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Nel corso della riunione di fine anno, la Commissione Safeguarding FIGC ha condiviso i risultati raggiunti nel primo anno di attuazione delle Politiche di Safeguarding e ha delineato le principali linee di sviluppo per il 2026, confermando l’impegno della Federazione nella tutela delle persone, nella prevenzione dei rischi e nella promozione di una cultura sportiva sicura e inclusiva.


Le attività realizzate nel 2025
Nel 2025 le Politiche di Safeguarding FIGC si sono sviluppate attraverso un insieme coordinato di interventi sul piano regolamentare, operativo e formativo, In particolare, tramite:
- L’adozione del Regolamento di gestione delle segnalazioni, che ha definito procedure chiare, trasparenti e uniformi per la ricezione, l’analisi e il trattamento delle segnalazioni, garantendo riservatezza e tutela delle persone coinvolte.
- La realizzazione della piattaforma di segnalazione e l’implementazione della Policy 2 – Safeguarding sulla piattaforma Sostenabilia, il portale della FIGC che racconta, attraverso le undici sezioni corrispondenti alle Policy della Strategia di Sostenibilità Sociale e Ambientale della Federazione, tutte le attività intraprese dalla FIGC dentro e fuori dal campo, accompagnata dalla produzione di materiali multimediali a supporto della formazione e della diffusione della cultura del Safeguarding. Sono stati realizzati:
- 2 video formativi, di cui uno specificamente dedicato al tutorial sul funzionamento della piattaforma di segnalazione;
- 7 infografiche focalizzate sulle principali situazioni di rischio e sul ruolo e le responsabilità del Responsabile Safeguarding nei Club.
- Corso di formazione nazionale, che ha registrato un’adesione superiore al 90% delle società sportive coinvolte, a testimonianza dell’attenzione e della crescente consapevolezza del sistema calcistico sui temi della prevenzione e della tutela.


I dati sulle segnalazioni gestite nel 2025
Nel corso dell’anno la Commissione Safeguarding ha gestito complessivamente 173 segnalazioni. A seguito delle attività di analisi e valutazione di competenza, la Commissione stessa ha segnalato alla Procura Federale 79 episodi, ritenuti meritevoli di approfondimento sotto il profilo disciplinare. Nel medesimo periodo sono stati adottati 49 provvedimenti, tra cui 15 raccomandazioni ad hoc indirizzate alle società, finalizzate a rafforzare le misure di prevenzione, tutela e gestione dei contesti a rischio.
Gli obiettivi per il 2026
Guardando al futuro, la Commissione ha individuato alcune priorità strategiche per il 2026. Di seguito le principali:
- Formazione capillare dei club, attraverso incontri in presenza e webinar periodici dedicati in particolare ai Safeguarding Officer;
- Implementazione di una piattaforma di formazione e-learning, per rendere l’aggiornamento continuo più accessibile e strutturato;
- Adozione di una Policy Safeguarding come documento unico, capace di riassumere in modo chiaro, pratico e organico la normativa vigente, a supporto dell’operatività quotidiana delle società.
Il bilancio del primo anno conferma la solidità del percorso avviato e pone basi concrete per un ulteriore consolidamento delle Politiche di Safeguarding FIGC, nel segno della responsabilità, della prevenzione e della tutela di tutti i soggetti coinvolti nel mondo del calcio.

