Il 13 e il 14 dicembre, a Roma, si è svolta a Roma la riunione Nazionale dei Coordinatori Federali del Settore Giovanile e Scolastico, appuntamento strategico pensato per fare il punto su strumenti, procedure operative comuni e priorità dell’agenda federale. Una due-giorni che punta dritta sui temi chiave: centralità dei giovani e del loro benessere, sviluppo territoriale e criteri di qualità dei settori giovanili.

L’apertura dei lavori è stata affidata al presidente Vito Tisci, che ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Questa riunione rappresenta un momento fondamentale per rafforzare la connessione tra il centro e i territori. Solo attraverso una visione condivisa e una collaborazione costante possiamo assicurare qualità, continuità e un futuro solido all’intero movimento giovanile e scolastico”.

A seguire, è intervenuto il Segretario Nazionale Vito Di Gioia, che ha dato il via al primo momento di confronto dedicato ai Coordinatori Federali.

“Questo appuntamento è un passaggio essenziale per ribadire la centralità del movimento giovanile e scolastico nello sviluppo del calcio italiano. L’obiettivo è costruire una struttura solida e coesa, capace di offrire a ogni giovane, in ogni regione, un ambiente sicuro, formativo e inclusivo. Il futuro passa dal lavoro quotidiano nei territori”.

L’obiettivo è chiaro: rafforzare il dialogo tra struttura centrale e realtà territoriali, affrontando gli aspetti organizzativi, formativi e di crescita del calcio di base.

Nel programma era presente un focus sulle politiche di Safeguarding, tema sempre più centrale nella tutela dei minorenni, e sul ruolo dei Coordinamenti Regionali dell’SGS nelle attività di prevenzione, nelle relazioni con gli stakeholder locali e nelle linee guida comunicative, oltre alla pianificazione delle attività operative previste da gennaio a giugno.

La giornata conclusiva è stata dedicata alla sintesi e alla definizione condivisa degli obiettivi, con l’intento di consolidare un metodo di lavoro sempre più sinergico tra centro e territori, per garantire qualità e continuità all’intero movimento.

Per la nostra Regione era presente il Coordinatore Giacomo Parbuoni che ha così commentato la due giorni di lavori: “E’ stato un evento molto importante e impegnativo che ci ha consentito di rafforzare il rapporto tra Coordinatori e SGS Centrale e tra noi Coordinatori, laddove le problematiche emerse sono state condivise ed illustrate così che ognuno di noi ha potuto dare il suo contributo ai fini di una strategia univoca a livello Nazionale. Un particolare ringraziamento va espresso ai vari relatori che si sono succeduti e che hanno dimostrato notevole professionalità e disponibilità.”