La Nazionale femminile ha ripreso il cammino verso le qualificazioni europee con una sconfitta nell'amichevole giocata ieri sera in casa dell'Olanda (2-0). Un gol alla fine del primo tempo (firmato da Tornj al 44') e il secondo realizzato da Melis al 30' della ripresa: ben altra partita rispetto a quella disputata contro le olandesi due anni fa, la prima gara del Commissario tecnico Pietro Ghedin sulla panchina delle Azzurre. "Abbiamo incontrato - ha sottolineato il tecnico - un'Olanda nettamente diversa da quella che avevamo battuto in un'amichevole giocata in Italia, molto cresciuta sotto il profilo agonistico; una squadra determinata, che francamente non ci aspettavamo. Non avevo mai visto un'Olanda così, evidentemente anche il vento del nord sta cambiando e la conclusione è una sola: o ci adeguiamo anche noi a questi cambiamenti, ad un calcio diverso, oppure rischiamo di rimanere al palo". Paradossalmente, Ghedin è soddisfatto: "E' meglio se queste sconfitte arrivano in amichevole - continua - perché così le ragazze capiscono che non esistono più partite facili e che bisogna lottare fino in fondo. Il risultato è severo per noi, perché in fondo non abbiamo giocato male e c'è stata anche una buona reazione da parte della squadra, ma agonisticamente ci siamo dimostrati inferiori. L'Olanda ha vinto perché ha lottato più di noi". Adesso Ghedin ha a disposizione il torneo dell'Algarve per far quadrare i conti prima di iniziare l'avventura europea. Intanto ieri sera il tecnico ha provato quattro giovani promesse, che sono passate in prima squadra da pochi mesi: Carissimi e Costi al debutto, Guagni e D'Adda al primo test vero dopo uno scampolo di partita nei precedenti impegni. E la "veterana" Tatiana Zorri ha festeggiato la sua gara numero 100 con la maglia azzurra.