Non sarà una passeggiata e la partita di un mese fa a Bergamo non deve fare testo. Gennaro Gattuso lo ha detto a chiare lettere in settimana e lo ribadisce dalla sala stampa della ‘Le Coq Arena’ di Tallinn, dove pochi minuti fa gli Azzurri hanno effettuato il consueto walk around e dove domani sera (ore 20.45, diretta su Rai 1 - arbitra l’olandese Gözübüyük) affronteranno l’Estonia per continuare la rincorsa al Mondiale: “Sarà una partita difficile e importante – avverte il Ct in conferenza stampa – ci giochiamo tanto. Non dobbiamo pensare alla gara di Bergamo, dobbiamo fare punti senza credere di essere già ai play-off. Ci dobbiamo arrivare e invece sembra che sia tutto facile. Non scherziamo, c’è ancora tanto da fare”.

 

Gattuso e Calafiori in conferenza stampa

A Tallinn lo scorso 9 giugno la Norvegia ha vinto solo 1-0 grazie a un gol del solito Haaland, rischiando nel finale di venire raggiunta dalla squadra guidata da Jürgen Henn. Un motivo in più per non prendere l’impegno di domani sottogamba: “Nel 2010 con Prandelli – ricorda Gattuso - l’Italia qui vinse solo 2-1, fu una partita sudata. L’Estonia ha dei valori, ha qualità per venire nella nostra metà campo e può essere pericolosa sui calci piazzati. Vuole giocare e sa quello che deve fare. Ci vorranno umiltà e rispetto per l’avversario. Dovremo sbagliare poco, a livello mentale e di approccio”. Il Ct è soddisfatto per quanto visto in questi giorni a Coverciano: “Devo ringraziare questi ragazzi: vanno forte, spingono e stanno bene insieme. C’è grande voglia, intensità. C’è un’aria che mi piace molto. Sono davvero contento. La nostra è una squadra che ha voglia di stare nella metà campo avversaria, ma dobbiamo essere bravi ad annusare il pericolo”.

Rispetto al match di Bergamo non ci saranno gli infortunati Zaccagni e Politano. A prendere il loro posto potrebbero essere Spinazzola e Raspadori, ma da Orsolini a Cambiaghi non mancano le alternative: “Spina ha grandissime qualità, preferisce giocare a sinistra, ma sa che in questo momento ci deve dare una mano. Raspadori può fare tutte e due le fasi e anche Cambiaghi è pronto”.

 

Riccardo Calafiori durante il walk around alla 'Le Coq Arena'

CALAFIORI. Dei 27 Azzurri convocati da Gattuso in questa finestra di ottobre ben sei giocano in Premier League, un campionato considerato da sempre il più allenante per ritmo e intensità di gioco. Tra loro c’è Riccardo Calafiori, che alla sua seconda stagione in Inghilterra sta diventando sempre più un punto fermo dell’Arsenal di Mikel Arteta. Una crescita impetuosa che ha ovviamente ripercussioni positive anche in chiave azzurra: “Penso di essere in un buon momento - le sue parole in conferenza stampa - e di poter aiutare la Nazionale”. Prima dell’Italia domani scenderà in campo la Norvegia, che a Oslo ospiterà Israele per continuare il suo percorso netto nel girone. Se non dovesse vincere si riaprirebbe anche il discorso primo posto: “Ma noi dobbiamo restare concentrati sulla nostra partita – spiega il difensore romano classe 2002 – e pensare a vincere. Dopo magari faremo i calcoli”. Con Gattuso il feeling è stato immediato: “Si sente un’aria nuova, il mister mi aveva detto ancor prima di iniziare che voleva creare un bel gruppo in cui tutti potevano sentirsi contenti e venire qui con voglia. Credo che si sia visto anche in campo”.

 

CALENDARIO E CLASSIFICA DEL GRUPPO I

11 ottobre, ore 18: Norvegia-Israele (Oslo)

11 ottobre, ore 20.45: Estonia-ITALIA (Tallinn)

14 ottobre, ore 18: Estonia-Moldova (Tallinn)

14 ottobre, ore 20.45: ITALIA-Israele (Udine)

13 novembre, ore 18: Norvegia-Estonia (Oslo)

13 novembre, ore 20.45: Moldova-ITALIA (Chisinau)

16 novembre, ore 20.45: Israele-Moldova (Debrecen)

16 novembre, ore 20.45: ITALIA-Norvegia (Milano)

Classifica: Norvegia 15 punti (5 gare disputate), ITALIA 9 (4), Israele 9 (5), Estonia 3 (5), Moldova 0 (5)