Nazionale U19

Concluso lo stage a Coverciano. Viscidi: “Dopo circa un anno di inattività, un incontro positivo”

Chiusa la tre giorni tra allenamenti e partite ‘in famiglia’ tra i 28 Azzurrini convocati da Carmine Nunziata. Prima convocazione per Mattia Pagliuca figlio del grande portiere Azzurro.

mercoledì 20 gennaio 2021

Concluso lo stage a Coverciano. Viscidi: “Dopo circa un anno di inattività, un incontro positivo”

Si è concluso oggi a Coverciano il raduno della Nazionale Under 19 convocato dopo un anno di inattività dovuta all’emergenza pandemica. Ventisette gli Azzurrini convocati dal tecnico Carmine Nunziata per una tre giorni condotta tra sedute di allenamenti e terminata con una partita a ranghi contrapposti e il saluto portato dal Presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini . Presente il coordinatore Maurizio Viscidi che per l’occasione, ha voluto con sé gli allenatori delle altre Nazionali giovanili: “Un’occasione di confronto – ha sottolineato Viscidi – per verificare insieme lo stato dell’arte, dopo più di undici mesi di inattività. In più, abbiamo avuto la possibilità di rivedere lo stato di forma dei nostri ragazzi e debbo dire che, compatibilmente alla grave situazione che stiamo vivendo, sono abbastanza soddisfatto”. Insieme al coordinatore, erano presenti Bernardo Corradi, allenatore della Under 17, Daniele Franceschini per la Under 18 e Alberto Bollini, titolare della panchina Under 20.



Questa Nazionale ha come obiettivo l’europeo di categoria, dato che la Uefa ha deciso di mantenere viva la competizione che avrà presumibilmente il suo inizio con la prima fase di qualificazione a marzo, date e località ancora da stabilire, con l’Italia inserita dal sorteggio nel gruppo 1 insieme a Cipro, Kossovo e Slovacchia. I gironi sono complessivamente 13 e solo la prima classificata avrà accesso ai play off che si svolgeranno a maggio insieme al Portogallo, campione in carica. Da quest’ultima fase, fatta di scontri diretti, giungeranno le 7 squadre vincitrici che a luglio si uniranno alla Romania, Paese ospitante la fase finale della competizione continentale.

Trai i 28 giocatori presenti allo stage, che ricordiamo essere prevalentemente nati nel 2002, c’era un giocatore che ha raccolto il testimone lasciatogli dal padre, Mattia Pagliuca. Alla sua prima convocazione in Azzurro, Mattia ha cominciato a mettersi sulle orme di Gianluca, portiere che ha scritto pagine importanti nella storia della Nazionale e non solo: vice campione del mondo in America nel 1994 con 39 presenze tra i pali Azzurri. Mattia nasce calcisticamente nelle giovanili del Bologna, società presso cui milita a tutt’oggi, : “Mi considero un bolognese doc – dice con orgoglio – e varcare i cancelli di Coverciano due giorni fa per me è stata un’emozione grandissima”. A differenza del padre, sceglie un ruolo opposto, quello di attaccante – falso nueve, come ama definirsi - e si è fatto notare nel campionato Primavera dove, nelle 5 partite disputate prima dell’interruzione, ha realizzato due reti e 5 assist e, in aggiunta, la ciliegina dell'esordio in Serie A contro la Roma. Un rendimento che lo ha portato all’attenzione degli osservatori federali, tanto da fargli giungere la prima convocazione in questa Nazionale giovanile: “Un sogno che si è realizzato e farò del tutto per continuare a coltivarlo. Calcare i campi di Coverciano – aggiunge l’Azzurrino -, gli stessi calpestati tante volte da mio padre, mi riempie d’orgoglio”. Anche se poi, la vita non smette mai di riservare sorprese: “Mio padre – sorride Mattia - cominciò da attaccante per poi scegliere di stare tra i pali e diventare un grande portiere. Io, nelle giovanili del Bologna, ho cominciato da portiere ma poi ho deciso che i gol era meglio farli che prenderli”. E c’è da prenderlo in parola, visto che nell’ultima partita ‘in famiglia’ disputata oggi sul campo 2 di Coverciano, ha suggellato il suo esordio con la rete del momentaneo pareggio (poi finita 2-1 per la squadra blu, due gol di N’Gbesso) alla fine del primo tempo. Suo padre, sugli spalti, a gioire con lui.

La lista dei convocati
PORTIERI: Matteo Carnelos (Udinese), Leandro Pratelli (Empoli), Filippo Rinaldi (Parma);
DIFENSORI: Tommaso Barbieri ****(Juventus), Nicolò Bertola (Spezia), Leonardo Bia (Cremonese), Alessandro Carosso (Pro Vercelli), Lorenzo Moretti (Inter), Gabriele Mulazzi *(Juventus), Stefano Piccinini (Sassuolo), Alessandro Pio Riccio (Juventus), Riccardo Turicchia (Juventus), Mattia Viti (Empoli);
CENTROCAMPISTI: Michael Brentan (Sampdoria), Enrico Di Gesu’ (Milan), Matteo Ghisolfi (Cremonese),
Tommaso Pantaleo Milanese (Roma), Nikola Sekulov (Juventus), Franco Daryl Tongya Heubang **(Juventus), Simone Trimboli (Sampdoria), Filippo Tripi (Roma), Federico Zanchetta (Spal);
ATTACCANTI: Gabriele Artistico ***(Parma), Riccardo Ciervo (Roma), Stephane Henoc N’Gbesso (Milan)
Mattia Pagliuca (Bologna), Auron Vranovci (Cittadella); Tommaso Baldanzi e Mirco Lipari (Empoli)

*sostituito per indisponibilità da Luca Stanga (Milan); **sostituito per isolamento fiduciario Asl da Filippo Fiumanò; *** sostituito per indisponibilità da Alessandro Mercati (Sassuolo); ****sconvocato per isolamento fiduciario Asl

STAFF: Capo Delegazione: Gianfranco Serioli; Coordinatore: Maurizio Viscidi; Allenatore: Carmine Nunziata; Assistenti Allenatori: Emanuele Filippini; Massimiliano Favo; Preparatore Atletico: Marco Montini; Preparatore Portieri: Fabrizio Ferron; Match Analyst: Marco Mannucci; Nutrizionista: Maria Luisa Cravana; Medici: Lorenzo Ticca; Carmelo Papotto; Raffaele Iorio (Dal 18/01); Fisioterapisti: Andrea Cantera; Tommaso Cannata; Segretario: Aldo Blessich (fino al 19.01); Massimo Petracchini (dal 19.01)