Nazionale A

European Qualifiers, buona la prima dell’Italia di Mancini. Contro la Finlandia decidono Barella e Kean

Al ‘Friuli’ inizia con un successo il cammino degli Azzurri nel girone J delle qualificazioni ad Euro 2020. Premiata la linea-verde del ct Mancini

sabato 23 marzo 2019

European Qualifiers, buona la prima dell’Italia di Mancini. Contro la Finlandia decidono Barella e Kean

Serata perfetta al ‘Friuli’ per l’Italia di Roberto Mancini che debutta con un successo per 2-0 sulla Finlandia, nel girone J della fase di qualificazione a UEFA EURO 2020, l’Europeo itinerante che tra un anno si aprirà allo Stadio Olimpico di Roma. Gli Azzurri tornano nello stadio, praticamente tutto esaurito, dove non hanno mai perso nella loro storia (negli 8 precedenti, si contano 6 vittorie e 2 pareggi), per iniziare al meglio il nuovo cammino nelle European Qualifiers.
Di fronte alla Nazionale di Mancini, la Finlandia, 59^ nel ranking Fifa e reduce dal successo in Lega C di Nations League che darà alla squadra di Kanerva la possibilità di giocarsi lo spareggio per gli Europei nel marzo 2020. Erano 13 i precedenti tra Italia e Finlandia: 11 le vittorie degli Azzurri, 1 pareggio e 1 sconfitta, nell’unico incontro in campo neutro, disputato a Stoccolma nel corso dei Giochi Olimpici del 1912. Da quel momento, 12 risultati utili e 7 vittorie consecutive.
Al ‘Friuli’, come detto, è la serata dei debutti. Roberto Mancini lancia dal primo minuto il giovane Moise Kean nel tridente d’attacco, affiancato da Bernardeschi e Immobile. In difesa l’altra novità, il terzino del Valencia Piccini, in una linea arretrata che comprende anche Bonucci, Chiellini e Biraghi. A centrocampo confermatissimo il trio tutta tecnica composto da Jorginho, Barella e Verratti.
Partenza sprint degli Azzurri che al 7’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, sbloccano subito il risultato con la conclusione vincente di Nicolò Barella. Un gol agevolato dalla deviazione di Vaisanen che manda fuori causa Hradecky e regala al talento sardo la prima e meritata gioia in Nazionale. Un gol che rievoca anche il ricordo di Davide Astori, l’ultimo giocatore del Cagliari prima di Barella, ad andare a segno con la maglia azzurra.
Il vantaggio dà ulteriore slancio all’Italia che, al netto di un tentativo del capitano finlandese Pukki, sfiora a più riprese il raddoppio. Al 12’ da Kean all’altro esordiente Piccini: il suo destro in area si spegne sul fondo. Al 27’ ci prova invece Bernardeschi ma il suo sinistro finisce a lato.
La difesa ospite conserva lo schieramento a cinque e così la Nazionale cerca di sfruttare gli inserimenti da dietro. Poco dopo la mezz’ora è infatti una giocata di Verratti a mettere paura a Hradecky. Poi, prima dell’intervallo, altre due chance ma né Kean né Biraghi riescono ad inquadrare il bersaglio.
Nella ripresa il copione non cambia, con la squadra di Mancini a fare la partita. A differenza della prima frazione, però, la Finlandia riesce a farsi vedere anche dalle parti di Donnarumma. L’occasione più interessante per gli scandinavi capita ancora sul piede di Pukki ma la sua conclusione da posizione privilegiata non centra lo specchio della porta azzurra. Il brivido corso riaccende immediatamente l’Italia che al 74’ confeziona il raddoppio sull’asse Immobile-Kean. Splendido il passaggio in verticale del numero 11, letale sotto porta il tiro a rete del talento classe 2000 della Juventus, che a 19 anni e 23 giorni diventa il secondo marcatore più giovane della storia dell’Italia (meglio di lui solo Bruno Nicolè con 18 anni e 258 giorni).
Il 2-0 spegne le speranze della Finlandia che nel finale rischia più volte di incassare il tris. Il neo entrato Fabio Quagliarella, applauditissimo dal pubblico presente e subentrato ad Immobile, mette subito alla prova il portiere avversario, abile prima a replicare su un suo colpo di testa propiziato da un assist di Bernardeschi e poi fortunato nel vedere il destro del capocannoniere della Serie A infrangersi sull’incrocio dei pali.
Nei minuti finali, c’è così il tempo per assistere ad un’altra prima assoluta, quella di Nicolò Zaniolo (classe 1999) al posto di Verratti prima dell’ingresso, in pieno recupero, di Spinazzola per Biraghi. Al triplice fischio, l’Italia può così festeggiare i primi tre punti conquistati nel cammino verso Euro 2020. Tante le note positive, soprattutto la linea verde promossa sin dal primo giorno dal ct Roberto Mancini. Ora non c’è neanche il tempo di rifiatare visto che martedì si tornerà già in campo allo Stadio ‘Tardini’ di Parma per affrontare il Liechtenstein.


Il Programma

Domenica 24 marzo
12.00 Allenamento presso “Stadio Friuli” (chiuso)
18.30 Partenza volo Trieste/Parma


Lunedì 25 Marzo
11.00 Allenamento Liechtenstein MD-1 presso Stadio “Tardini” (aperto ai Media i primi 15’)
12.30 Conferenza Stampa Liechtenstein MD-1 (CT e 1 calciatore)
18.00 Conferenza Stampa Italia MD-1 (CT e 1 calciatore)
18.30 Allenamento Italia MD-1 presso Stadio “Tardini” (aperto ai Media i primi 15’)


Martedì 26 Marzo
11.00 Allenamento (chiuso)
20.45 Gara Italia – Liechtenstein Stadio “Tardini”
Al termine scioglimento della Delegazione e rientro presso le rispettive sedi

 

Allegati

Le statistiche degli Azzurri dopo il match

Dati aggiornati dopo il 90'