L’ultimo match del 2025 e anche l’ultimo prima dell’Europeo di gennaio (che comincerà il 21 e si chiuderà con la finale il 7 di febbraio in Slovenia) finisce in parità. Al Palasport ‘Gino Cesaroni’ di Genzano di Roma, l’Italia non va oltre l’1-1 con la Finlandia, avversaria sempre ostica e appena affrontata (ed eliminata) nelle qualificazioni proprio a UEFA Futsal EURO 2026. Davanti al sold-out genzanese, l’Italia fa la partita per tutto il corso del match, attaccando e creando occasioni, ma sbattendo a più riprese su Kangas e Koivumaki, i due portieri scandinavi che si alternano fra i pali e parano tutto il parabile nel corso dei 40’ di gioco. Tanto che, a 4’ dalla fine, con il punteggio inchiodato sullo 0-0, è la Finlandia a battere un colpo passando in vantaggio in ripartenza con Kunnas. L’Italia risponde di impeto e pareggia a poco più di 90’’ dalla fine grazie all’idolo di casa Julio De Oliveira, che trova l’inseguito gol e il definitivo 1-1. Come detto, l’Italia ora festeggerà il Natale per ritrovarsi a inizio gennaio per preparare l’Europeo in Slovenia.

Il Ct dell'Italfutsal Salvo Samperi

SAMPERI. A fine partita il Ct Salvo Samperi non esulta per il pareggio, anzi. “Voglio rivedere la partita, ma ho la sensazione che abbiamo prodotto abbastanza occasioni, ma non basta. A questo livello, se non vinciamo vuol dire che c’è ancora da migliorare. A livello internazionale, ogni gara ha questa intensità e questa cattiveria agonistica e sono sicuro che possiamo tirarne fuori ancora di più. Siamo stati bravi nel giocarci tutte le carte a disposizione a livello tattico, però se non si riesce a far gol diventa complicato”.

La bellissima coreografia del PalaCesaroni di Genzano che ha accolto gli Azzurri

LA PARTITA. C’è Bellobuono titolare in porta e con lui Musumeci, Merlim, Liberti e De Oliveira a chiudere lo starting five. Parte bene l’Italia che, prima con Liberti e poi con una bella giocata di Rossetti sollecitano gli istinti di Kangas, il portiere finlandese. Al 4’, però, è la squadra allenata dall’italiano Gargelli a costruire la migliore occasione di avvio partita, ma lo scavino di Kunnas, pur superando Bellobuono, si infrange sulla traversa. Gli Azzurri rispondono con una scorribanda di Pulvirenti, il cui destro termina sull’esterno della rete, e una punizione di Turmena ben smanacciata da Kangas. Dopo qualche minuto di equilibrio, in cui l’Italia prova comunque a fare la partita, uno squillo lo regala Merlim che, isolato in fascia, punta e salta l’avversario, costringendo Kangas a un’autentica prodezza in spaccata a protezione del suo palo. Mancano 6’ all’intervallo e la Finlandia prende per la prima volta campo mettendo in apprensione la difesa dei ragazzi di Samperi: Bellobuono ci mette un paio di ‘pezze’ e si resta sullo 0-0. La parità vacilla a 90’’ dall’intervallo quando Merlim ubriaca di finte Sylla e con una classica ‘puntata’ costringe alla parata imprecisa Kangas: il pallone resta in area di rigore e il tap-in di Calderolli viene deviato miracolosamente in angolo da Vanha.

Il capitano Musumeci in azione

SECONDO TEMPO. Dopo un primo tempo a reti inviolate, è Merlim a caricarsi il peso offensivo degli Azzurri sulle spalle: sono un paio dei suoi classici uno-contro-uno a mettere in apprensione la difesa finlandese, ma il muro scandinavo regge ai primi impulsi. Al 5’ ci prova Podda, poi è ancora Merlim a costringere il portiere finlandese a un’altra super parata a chiusura di una ripartenza azzurra. Gli Azzurri attaccano a testa bassa, ancora con Merlim, poi sull’asse De Oliveira-Musumeci, ma il muro finlandese regge come meglio non potrebbe: al 10’ un numero d’alta scuola di Barichello libera al tiro Pulvirenti, ma il piattone del catanese è chiuso alla disperata da Pulkkinen. Passano i minuti, Calderolli sfiora l’eurogol con una rovesciata d’antologia, che proprio qui al PalaCesaroni venti anni fa in maglia Roma divenne il primo gol ‘virale’ della storia del futsal italiano, ma sul ribaltamento di fronte è incredibilmente la Finlandia a passare in vantaggio a poco meno di 4’ dalla fine con Kunnas. La risposta di Samperi è Dalcin in porta per Bellobuono, per provare a sfruttare di più l’incorporazione del portiere nella manovra. Appena venti secondi dopo lo svantaggio l’Italia, grazie al fallo subito da Podda, ha la possibilità di sfruttare un tiro libero: dai 10 metri si presenta Luis Turmena che però calcia a lato. A 2’30’’ dalla fine l’Italia va all-in col portiere di movimento e la mossa porta i suoi frutti: De Oliveira trovato al mezzo angolo mette una puntata sul secondo palo sulla quale Kangas questa volta nulla può. Spinta dal pubblico genzanese l’Italia assalta la difesa finlandese e a 56’’ dalla fine Merlim si procura e va a calciare un tiro libero, ma anche questa volta la Finlandia si salva.

ITALIA-FINLANDIA 1-1 (pt 0-0)
ITALIA
: Bellobuono, Musumeci, Liberti, Merlim, De Oliveira. A disp.: Dalcin, Podda, Rossetti, Venancio, Pulvirenti, Calderolli, Turmena, Isgrò, Biscossi, Cutruneo, Barichello. All. Samperi
FINLANDIA: Kangas, Alasuutari, Ahmadi, Kunnas, Vanha. A disp.: Alamikkotervo, Madetoja, Sylla, Isotalo, Savikko, Koivumaki, Sibakov, Lilja, Pulkkinen. All. Gargelli
Marcatori: 16’16’’st Kunnas (F), 18’25’’ De Oliveira (I)
Arbitri: Simone Zanfino (ITA), Luca Di Battista (ITA), Ivo Colangeli (ITA); Cronometrista: Matteo Ottaviani (ITA)
Note: ammoniti Kunnas (F), Pulkkinen (F), Barichello (I), Rossetti (I), Ahmadi (F)