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Che il Portogallo fosse forte, molto forte, non c’erano dubbi, così come che l’Italia avesse la possibilità di rendere difficile la vita alla squadra di Conceiçao. A Manila, nel quarto di finale del Mondiale, però, le Azzurre pagano a caro prezzo gli errori e vengono punite dalla squadra lusitana che al termine dei 40’ festeggia con un netto 7-2 l’accesso alla semifinale iridata, lì dove affronterà l’Argentina. Si chiude così l’esperienza azzurra nella prima storica edizione della Coppa del Mondo di futsal dedicata al movimento femminile. Un risultato che questa sera lascia un po’ di amaro in bocca e spazio alle lacrime di Coppari e compagne, ma che rappresenta un seme piantato in ottica futura.


SALVATORE. Provando a vedere il bicchiere mezzo pieno, l’Italia è comunque fra le prime otto squadre al mondo. Lo sa Francesca Salvatore che a fine gara commenta: “Posso solo dire grazie alle ragazze e a tutto lo staff per questo viaggio bellissimo che abbiamo compiuto insieme, che ci siamo meritate di vivere con tanto lavoro fatto. Oggi c’è sicuramente amarezza per il risultato e perché avremmo voluto andare avanti, ma contro un avversario come il Portogallo, che ha giocato due finali europee e che è abituato a certi palcoscenici, non puoi permetterti di commettere errori come accaduto questa sera. Ci portiamo a casa la consapevolezza di essere comunque una grande squadra e un grande gruppo”.


LA PARTITA. Salvatore, che deve rinunciare a Mansueto che sconta la sua seconda giornata di squalifica dopo il rosso rimediato con il Brasile, varia il quintetto iniziale: è Bettioli a partire per la prima volta dal 1’ assieme alle confermate Sestari fra i pali, Berté, Adamatti e Boutimah. È l’Italia ad approcciare meglio: dopo 1’ di partita Boutimah libera un sinistro che termina di poco a lato alla destra di Ana Catarina. Un giro di lancette più tardi è proprio il portiere lusitano il grande protagonista: la sua doppia parata sul tiro e sul seguente tap-in di Berté entra di diritto fra i migliori interventi di tutto il Mondiale. Al 5’, al primo vero affondo, passa a condurre il Portogallo: l’Italia si fa trovare impreparata su una ripartenza e tutta sola sul secondo palo, completamente persa dalla difesa, Carolina Pedreira fa 1-0. È un colpo stordente e dopo appena 20’’ un rilancio troppo morbido di Sestari viene intercettato dalle lusitane che affondano ancora: imbucata per Lidia Moreira e colpo di tacco a superare il portiere azzurro per l’improvviso raddoppio.


Sotto 2-0 senza di fatto aver subito azioni pericolose, l’Italia si rimette a macinare gioco e lo fa anche bene: a metà tempo su un tiro di Adamatti la panchina azzurra chiama il Video Support per un sospetto fallo di mani che viene confermato dalle arbitre venezuelane. Dal dischetto va Ferrara che con un mancino fortissimo segna il 2-1 che rimette dentro la partita l’Italia al 10’. Subìto il gol, il Portogallo accelera d’incanto e sfiora a più riprese il 3-1: ci va a un passo Kakà al minuto 11, ma la numero 4 liscia incredibilmente a porta completamente vuota. Anche Adamatti ha una chance con il suo sinistro, ma il mancino di ribattuta nel cuore dell’area di rigore si alza di un nulla oltre la traversa. Il match vive di una fase di equilibrio, anche se l’Italia prima chiama di nuovo il VS per un’uscita in ritardo di Ana Catarina su Vanelli che non viene valutata da cartellino rosso e poi protesta vivacemente per un fallo di mano in area di rigore di Fifò non fischiato. Le occasioni nel finale arrivano da entrambe le parti in un match bello ed equilibrato, ma all’intervallo è 2-1 per il Portogallo nonostante un’ottima prova delle Azzurre.


SECONDO TEMPO. Neanche il tempo di iniziare la ripresa e il Portogallo dopo un solo giro di lancette fa gol: l’Italia perde una palla sanguinosa nella metà campo offensiva facendosi trovare scoperta sull’accelerazione di Lidia Moreira che in coast-to-coast batte Sestari per il 3-1. Le Azzurre faticano a liberarsi della pressione portoghese e subiscono un altro gol: al 4’ Janice Silva strappa palla a Vanelli davanti all’area di rigore e batte l’uscita di Sestari con un tocco sotto morbidissimo. Quattro gol subiti su quattro errori marchiani al Portogallo non si possono proprio concedere, anche perché dall’altra parte del campo Ana Catarina è insuperabile, compiendo un’altra prodezza su Adamatti. Le Azzurre in qualche modo ci provano ma perdono l’ennesimo pallone e subiscono ancora gol sulla ripartenza della squadra di Conceiçao: al 7’ è Kika a segnare il 5-1. Salvatore va all-in e non può far altro che mettere il portiere di movimento: le Azzurre segnano subito con Boutimah provando a scuotersi e tornando a -3. Si gioca fisso con il ‘power-play’ e a cavallo fra l’undicesimo e il tredicesimo l’Italia ha sui piedi di Berté e Boutimah la palla del 5-3, ma il primo tiro termina alto, mentre il secondo viene murato da una fantastica Ana Catarina. È così a 5’30’’ dalla fine Lidia Moreira, intercettando un pallone sul possesso prolungato dell’Italia, spedisce nella porta sguarnita la rete che manda i titoli di coda del match. A novanta secondi dalla fine segna ancora Janice Silva, decretando il definitivo 7-2 che manda le lusitane in semifinale.


PORTOGALLO-ITALIA 7-2 (pt 2-1)
PORTOGALLO: Ana Catarina, Ines Matos, Janice Silva, Fifò, Maria Pereira. A disp.: Maria Rocha, Helena Nunes, Kakà, Debora Lavrador, Kika, Ana Azevedo, Carolina Pedreira, Marta Teixeira, Lidia Moreira. All. Conceiçao
ITALIA: Sestari, Berté, Boutimah, Adamatti, Bettioli. A disp.: Carturan, Dal’Maz, Coppari, Borges, Grieco, Vanelli, Ferrara, Ghilardi. All. Salvatore
Reti: 5’22’’pt Carolina Pedreira (P), 5’44’’ Lidia Moreira (P), 9’11’’ rig. Ferrara (I); 0’58’’st Lidia Moreira (P), 3’25’’ Janice Silva (P), 7’20’’ Kika (P), 8’36’’ Boutimah (I), 14’30’’ Lidia Moreira (P), 18’31’’ Janice Silva (P)
Arbitri: Oriana Zambrano (Venezuela), Tayana Moreno (Venezuela), Anelize Schulz (Brasile), Maria Caceres (Paraguay); Cronometrista: Valeria Palma (Cile).
Note: ammonita Adamatti (I)
FIFA FUTSAL WOMEN'S WORLD CUP PHILIPPINES 2025
GRUPPO A: Filippine, Polonia, Marocco*, Argentina*;
GRUPPO B: Spagna*, Tailandia, Colombia*, Canada;
GRUPPO C: Portogallo*, Tanzania, Giappone*, Nuova Zelanda;
GRUPPO D: Brasile*, Iran, ITALIA, Panama.
*qualificate ai quarti di finale
IL CALENDARIO DEL GRUPPO D (orari italiani)
Prima giornata, domenica 23 novembre
ITALIA-Panama 17-0
Brasile-Iran 4-1
Seconda giornata, mercoledì 26 novembre
Panama-Iran 2-6
Brasile-ITALIA 6-1
Terza giornata, sabato 29 novembre
Iran-ITALIA 1-3
Panama-Brasile 9-0
LA CLASSIFICA
Brasile 9, ITALIA 6, Iran 3, Panama 0
LA FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA
Quarti di finale
QF1 Argentina-Colombia 4-1
QF2 Spagna-Marocco 6-1
QF3 Portogallo-Italia 7-2
QF4 Brasile-Giappone, martedì 2 dicembre, ore 13.30
Semifinali, venerdì 5 dicembre
SF1 Argentina-Portogallo
SF2 Spagna-Vincente QF4, ore 13.30
Finali, domenica 7 dicembre
3° posto, ore 10
1° posto, ore 12.30


