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Sotto una pioggia battente, la Nazionale Under 16 cade per 3-0 contro i pari età del Portogallo, nel primo dei due test match in programma nell’arco di tre giorni sul campo 2, intitolato a Enzo Bearzot, del Centro Tecnico Federale di Coverciano.
Gli Azzurrini subiscono l’1-0 avversario al 44’, firmato dal difensore dello Sporting Lisbona Samuel Tavares, prima di colpire un palo con Alessandro Foroni, terzino dell’Inter, al 56’. Il raddoppio degli ospiti arriva al 68’ grazie all’ala José Garrafa, anch’egli in forza allo Sporting Lisbona. L’Italia, poi, conquista un calcio di rigore al 76’ con l’attaccante del Borussia Mönchengladbach, Maximilian Donner, ma il numero 9 azzurro si vede respingere la conclusione da Tiago Xavier, portiere del Vitória Guimarães.
Nei minuti finali, il neoentrato Fortune Erhunmwun Egharevba viene espulso all’81’ per un intervento ai danni di Tomás Pedrosa, prima che il Portogallo, sulla respinta di un penalty conquistato e calciato da Gonçalo Santos, trovi il gol del definitivo 3-0 con José Carvalho, difensore dello Sporting Braga, nel primo dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro.


“Abbiamo incontrato delle difficoltà – confessa il tecnico Manuel Pasqual – ma ce lo aspettavamo, perché il Portogallo è una squadra di livello, composta da tanti ragazzi che giocano sotto età nei rispettivi campionati, oltre ad avere grande qualità e grande gamba. Eravamo consapevoli di poter trovare problemi in fase di costruzione, perché ci avrebbero concesso pochi spazi. Nel primo tempo abbiamo avuto un atteggiamento remissivo, in cui non siamo stati né veloci nel far girare la palla né bravi a smarcarci senza, mentre nel secondo abbiamo approcciato la gara in maniera completamente diversa. Il 3-0 è un passivo pesante, che ci servirà per lavorare e migliorare a partire dalla partita di giovedì”.
Gli Azzurrini torneranno in campo a Coverciano giovedì 18 dicembre (ore 11, diretta su Vivo Azzurro TV), per affrontare nuovamente i lusitani, nella seconda e ultima amichevole in programma.
PARTITA. L’Italia scende in campo con il classico 4-3-1-2, schierando Scaglione alle spalle della coppia d’attacco composta da Pipitò e Croci.
Il Portogallo risponde con il 4-3-3, affidandosi al tridente offensivo formato da Diogo Farinha, Martim Gomes e José Garrafa.


I lusitani partono forte e al 3’ impegnano Costante con Tiago Freitas, il cui cross dalla destra si trasforma in un tiro velenoso che costringe l’estremo difensore azzurro al primo intervento della sua partita. Al 19’ sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi, stavolta con il sinistro di Simão Lopes, che si spegne alto alla destra di Costante. Gli Azzurrini, nonostante un buon possesso palla, faticano a trovare il giusto varco per colpire gli avversari. E proprio quando l’intervallo sembra vicino, al 44’, arriva la doccia fredda per i ragazzi di Pasqual: Diogo Farinha crossa dalla destra pescando Samuel Tavares solo in area di rigore azzurra, il quale, con il sinistro, di prima intenzione, trafigge Costante. Dopo un minuto di recupero, concesso dall’arbitro Niccolai, si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per il Portogallo.
Nella ripresa l’Italia cambia passo, attaccando con coraggio fin dai primi minuti. Al 49’ ci prova Croci con il sinistro, ma la sua conclusione è respinta dall’estremo difensore portoghese. Al 58’ è invece il palo a negare la rete dell’1-1 agli Azzurrini, che si rendono pericolosi con un bel diagonale di Foroni dalla destra. Ma proprio nel miglior momento della formazione di Pasqual arriva il raddoppio del Portogallo: sugli sviluppi di un corner dalla destra, José Garrafa mette a terra e, di destro, infila Costante al 68’. L’Italia, nonostante il doppio svantaggio, continua a spingere e, dopo un colpo di testa ravvicinato di Pipitò bloccato dal numero 1 lusitano, conquista un calcio di rigore al 76’ con il neoentrato Donner, che prima si vede respingere il destro dal dischetto e poi il sinistro sulla ribattuta da un Tiago Xavier in versione saracinesca. Nel finale, in cui viene espulso Egharevba all’81’ tra le fila azzurre, i portoghesi guadagnano un penalty al 90’ con Gonçalo Santos, atterrato irregolarmente in area da Mazzotta. Dal dischetto si presenta lo stesso numero 18 portoghese, che si fa ipnotizzare da Costante, il quale viene però trafitto sulla respinta dal sinistro ravvicinato di José Carvalho al 90’+1. Al termine dei cinque minuti di recupero, concessi dal direttore di gara, l’Italia registra una sconfitta per 3-0, che punisce oltre misura i ragazzi di Pasqual.




