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Mancini: “Delusione enorme, ma questa Nazionale può avere un grande futuro”

Gravina: “Mi auguro che Roberto resti con noi, la sconfitta di stasera fa capire che ci sono tante cose da fare nel nostro calcio”. Chiellini: “Siamo distrutti, ma dobbiamo ripartire”

giovedì 24 marzo 2022

Mancini: “Delusione enorme, ma questa Nazionale può avere un grande futuro”

“La delusione è enorme, ma questa Nazionale può avere un grande futuro”. Nella serata più difficile Roberto Mancini prova a guardare avanti, senza dimenticare un passato recente che solo otto mesi fa vedeva un Paese intero piangere, ma di gioia, dopo il trionfo di Wembley: “A livello umano voglio più bene ai ragazzi stasera che a luglio – dichiara il Ct -  in questo momento di grande difficoltà. L'Europeo è stata la cosa più bella a livello professionale e questa è la più grande delusione. Nel calcio accadono cose incredibili e stasera è successa, abbiamo fatto di tutto per cercare di vincere”. Pur senza mai perdere una partita nel girone di qualificazione, l’Italia si è ritrovata ai play off, pagando a carissimo prezzo i due rigori falliti negli scontri diretti con la Svizzera e il pareggio casalingo con la Bulgaria: “La vittoria all'Europeo è stata strameritata e poi la fortuna che ci aveva accompagnato si è trasformata in totale sfortuna, ma quando si perde e si va fuori si deve anche soffrire. Ci sono state due situazioni che normalmente non accadono, ne bastava una. Subire il gol al 90' sembra fatto apposta. Questa è una squadra con bravi giocatori, mi dispiace molto per loro”. Per il Ct è prematuro parlare del suo futuro: “Prima bisogna far passare un po' di tempo”.

Dal presidente federale Gabriele Gravina al capitano Giorgio Chiellini tutti nella famiglia azzurra auspicano che Mancini rimanga sulla panchina della Nazionale: “Mi auguro che resti con noi – le parole del numero uno della FIGC, presentatosi in conferenza stampa insieme al Ct - che smaltisca in tempi rapidi le scorie di questa eliminazione e che ritrovi energie, energie che io ho e che metterò a disposizione per il mondo del calcio. Sono molto amareggiato, mi dispiace per tutti i nostri tifosi. Rimane la grandissima gioia di questa estate, ma c’è un grande dolore per questa eliminazione arrivata in un modo imprevisto. La sconfitta di stasera ci fa capire comunque che c’è qualcosa da fare nel nostro calcio e non mi riferisco solo a idee collegate a riforme, format e indici. Cominciamo ad esempio a capire davvero cosa fare per i tanti giovani che non hanno la possibilità di essere utilizzati nei nostri campionati e per colmare questo gap”. Gravina ha poi voluto ringraziare il pubblico siciliano, che ha gremito il ‘Barbera’ incitando gli Azzurri dal primo all’ultimo minuto: “Palermo è stata straordinaria, eccezionale, erano anni che non vedevo quello che abbiamo visto arrivando allo stadio. Ci torneremo presto, è una città che stramerita questa presenza della nostra Nazionale, l'affetto che ha riversato sui ragazzi è stato impagabile".

Ci mette la faccia come sempre anche Giorgio Chiellini. La sua partita è durata poco meno di cinque minuti, giusto il tempo di entrare in campo e di assistere impotente al gran gol di Trajkovski. Il capitano azzurro, reduce da un infortunio, ha stretto i denti per esserci e adesso si stringe attorno al Ct e ai suoi compagni di squadra: “E' difficile da spiegare, c'è grande delusione. Abbiamo fatto una buona partita, ma ci è mancato il gol. Non siamo stati presuntuosi, ci è mancato qualcosa, abbiamo fatto degli errori da settembre fino ad oggi e li abbiamo pagati. Sono orgoglioso dei miei compagni, siamo tutti distrutti e affranti, ma dobbiamo ripartire. Adesso è anche difficile commentare, rimarrà un grande vuoto che spero possa ridarci una grande energia. Mi auguro che il mister rimanga, perché imprescindibile per questa nazionale. Ora dobbiamo ritornare a vincere, andare agli Europei e tra quattro anni tornare a questo benedetto Mondiale. Se è stata la mia ultima partita in Nazionale? Non è il momento di parlare di queste cose".

Anche Marco Verratti fatica a digerire questa eliminazione. Quattro anni fa essendo squalificato non aveva potuto disputare il ritorno del play off con la Svezia, stasera è stato tra i migliori in campo, ma non è riuscito a cambiare il destino di un’Italia che resta per la seconda volta consecutiva fuori dal Mondiale: “E' dura, è una delusione grande. Una partita che abbiamo dominato, che avevamo l'obbligo di vincere. Bisognava fare gol, chiuderla subito perché eravamo superiori. Ma il calcio è così, prendere gol a due minuti dalla fine è stato l'incubo più grande. Siamo tutti molto tristi, perché per la squadra che abbiamo avevamo tutte le carte in regola per giocarci il Mondiale. Invece stiamo parlando di questo disastro. Rimarrò sempre fiero dei miei compagni, tutti hanno dato il massimo, ma stasera non è bastato”.