Ultimi due impegni nel girone di qualificazione alla Coppa del Mondo per la Nazionale, che giovedì 13 novembre sarà di scena a Chisinau con la Moldova e domenica 16 concluderà il suo cammino nel Gruppo I ospitando a Milano la Norvegia. Dopo la falsa partenza dello scorso giugno a Oslo, gli Azzurri hanno collezionato cinque successi consecutivi, conquistando con due partite di anticipo la qualificazione ai play-off. Resta qualche remota possibilità di chiudere al primo posto il girone e assicurarsi così il pass per il Mondiale, ma oltre a vincere le prossime due gare la Nazionale dovrebbe compiere un miracoloso sorpasso sull’attuale capolista nella differenza reti (Norvegia +26, Italia +10) o confidare in un passo falso di Haaland e compagni il 13 novembre nel mach casalingo con l’Estonia.

 

Prima volta: Elia Caprile, portiere del Cagliari classe 2001

Il Ct Gennaro Gattuso ha convocato 27 calciatori per il raduno in programma da lunedì 10 novembre al Centro Tecnico Federale di Coverciano: prima chiamata in Nazionale maggiore per il portiere del Cagliari Elia Caprile, mentre ritrovano la maglia azzurra Alessandro Buongiorno e Samuele Ricci, assenti rispettivamente dal marzo 2025 e dallo scorso giugno. Torna tra i convocati anche Gianluca Scamacca, già chiamato da Gattuso a settembre ma costretto a lasciare il raduno prima del match di Bergamo con l’Estonia non avendo pienamente recuperato dal risentimento con cui si era presentato a Coverciano. Nicolò Barella, ammonito lo scorso 14 ottobre in occasione della sfida con Israele, salterà per squalifica la partita con la Moldova. Tre gli Azzurri in diffida: Andrea Cambiaso, Davide Frattesi e Sandro Tonali.

 

L’ELENCO DEI CONVOCATI

PORTIERI: Elia Caprile (Cagliari), Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Guglielmo Vicario (Tottenham);

DIFENSORI: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Gianluca Mancini (Roma);

CENTROCAMPISTI: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Samuele Ricci (Milan), Sandro Tonali (Newcastle);

ATTACCANTI: Francesco Pio Esposito (Inter), Moise Kean (Fiorentina), Riccardo Orsolini (Bologna), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Atletico Madrid), Mateo Retegui (Al-Qadsiah), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).

LE AVVERSARIE. Sei partite e sei vittorie. È il bilancio dei precedenti con la Moldova, battuta 2-0 anche lo scorso 9 giugno a Reggio Emilia grazie alle reti di Cambiaso e Raspadori. Sono 18 invece gli scontri diretti con la Norvegia: 10 successi per l’Italia, 4 pareggi e altrettante sconfitte, compreso il 3-0 subito il 6 giugno a Oslo in occasione dell’esordio degli Azzurri nel girone di qualificazione.

I PRECEDENTI A CHISINAU E MILANO. Sono due i precedenti della Nazionale a Chisinau, entrambi in occasione di gare di qualificazione alla Coppa del Mondo. Il 5 ottobre 1996 gli Azzurri superarono 3-1 la Moldova con una doppietta di Fabrizio Ravanelli e un gol di Pierluigi Casiraghi, mentre l’8 settembre 2004 a decidere il match con i padroni di casa fu la rete realizzata da Alessandro Del Piero. L’Italia - che il 15 maggio 1910 giocò sul campo dell’Arena Civica la prima gara della sua storia battendo con un netto 6-2 la Francia - tornerà a giocare al ‘Meazza’ otto mesi dopo la sconfitta con la Germania nella gara d’andata dei quarti di finale di Nations League. Seconda città dopo Roma ad aver ospitato il maggior numero di gare della Nazionale (63, con un bilancio di 39 vittorie, 19 pareggi e 5 sconfitte), nonché sede della Federcalcio tra il 1905 e il 1911, Milano ha visto l’Italia scendere in campo in quattro diversi impianti: l’Arena Civica, il Velodromo Sempione (abbattuto nel 1928), il Campo Milan di Viale Lombardia e lo Stadio di San Siro, dal 3 marzo 1980 intitolato a Giuseppe Meazza. Nel capoluogo lombardo gli Azzurri hanno mantenuto un’imbattibilità che ha sfiorato un secolo, esattamente 96 anni: dall’1-2 del gennaio 1925 con l’Ungheria (al Campo Milan, mentre nel 1911 l’altra sconfitta con gli ungheresi era arrivata all’Arena Civica) all’1-2 dell’ottobre 2021 con la Spagna al ‘Meazza’. La vittoria più ampia della Nazionale a Milano è Italia-Francia 9-4 del 18 gennaio 1920, mentre l’Austria è l’avversaria più affrontata (6 volte), seguita da Svezia, Svizzera, Ungheria e Portogallo (5).

CALENDARIO E CLASSIFICA DEL GRUPPO I

13 novembre, ore 18: Norvegia-Estonia (Oslo)

13 novembre, ore 20.45: Moldova-ITALIA (Chisinau)

16 novembre, ore 20.45: Israele-Moldova (Debrecen)

16 novembre, ore 20.45: ITALIA-Norvegia (Milano)

Classifica: Norvegia 18 punti (6 gare disputate), ITALIA 15 (6), Israele 9 (7), Estonia 4 (7), Moldova 1 (6).