Promuovere la pratica del calcio paralimpico a livello nazionale e locale, supportare la creazione di nuove realtà calcistiche paralimpiche nei Comuni italiani, sensibilizzare le comunità locali e gli enti pubblici sull’importanza della pratica sportiva come strumento di integrazione e di inclusione sociale: sono questi i principali obiettivi che intendono perseguire la FIGC e ANCI con la sottoscrizione, avvenuta questa mattina a Roma, di un protocollo d’intesa firmato dai rispettivi presidenti, Gabriele Gravina e Gaetano Manfredi.

“Per prima cosa ringrazio il presidente Manfredi - dichiara il presidente della FIGC, Gabriele Gravina - con il quale c’è grande sintonia e un rapporto di lunga data. Con la firma di questo protocollo portiamo avanti un percorso di valorizzazione di alcuni aspetti del calcio, che vanno al di là del profitto e dei risvolti puramente economici, cui la FIGC tiene tantissimo. L’ulteriore sviluppo dell’attività paralimpica, che promuoveremo insieme con ANCI nei Comuni italiani, darà nuove opportunità a tante ragazze e tanti ragazzi che, attraverso la pratica sportiva, vedranno accresciuta anche la loro inclusione sociale”.

 

“Il protocollo con la FIGC - afferma il presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, Gaetano Manfredi - non è un semplice accordo: è l’impegno a fare dei nostri territori i luoghi ideali per lo sviluppo del calcio paralimpico, non solo migliorando l'accessibilità delle infrastrutture sportive, ma anche facendoci promotori attivi di una cultura dell'integrazione. I Comuni italiani saranno il motore fondamentale di questa intesa. È a livello locale che si realizza l'inclusione sociale e lo sport diventa un vero e proprio diritto di cittadinanza. Significa lavorare concretamente, fianco a fianco, per abbattere ogni barriera e garantire che ogni persona con disabilità abbia l'opportunità di praticare lo sport e sentirsi pienamente parte della propria comunità”.

Un’intesa che riguarda, nello specifico, l'attività della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, istituita nel 2019 dalla FIGC, la prima federazione sportiva al mondo a prevedere al suo interno una divisione paralimpica. “Nel giro di pochi anni – sottolinea Franco Carraro, presidente della DCPS – la Divisione Paralimpica della FIGC ha avuto uno sviluppo eccezionale, che è andato al di là di ogni aspettativa. La collaborazione appena siglata con ANCI darà senza dubbio un ulteriore impulso alla sua attività e offrirà l’opportunità a un sempre maggior numero di persone con disabilità di avvicinarsi alla pratica calcistica”.

Attraverso il protocollo, che ha una durata di due anni, FIGC e ANCI si impegnano poi a creare sinergie tra i Comuni e la Federazione per il miglioramento delle infrastrutture sportive e a sostenere lo sviluppo di programmi sportivi che coinvolgano le persone con disabilità e i loro familiari.

Si prevede inoltre il lancio di un programma pilota di promozione del calcio paralimpico in alcuni Comuni scelti e la realizzazione una campagna di sensibilizzazione a livello locale e nazionale anche attraverso il coinvolgimento delle scuole.