In occasione del 60° anniversario di Fondazione AIRC, gli Azzurri raddoppiano il proprio impegno a sostegno di Un Gol per la Ricerca, storica campagna AIRC promossa in collaborazione con FIGC, Lega Serie A, Enilive, AIA e con il supporto dei media sportivi.

Nelle ultime due partite del girone di qualificazione alla Coppa del Mondo contro Moldova (giovedì 13 novembre, Chisinau) e Norvegia (domenica 16 novembre, Milano), gli Azzurri raccolgono il testimone dai giocatori del campionato della Serie A Enilive, scesi in campo nel weekend dell’undicesima giornata, e proseguono la mobilitazione del mondo del pallone schierandosi compatti al fianco di oltre 5.000 ricercatrici e ricercatori al lavoro nei laboratori di oltre cento istituzioni in tutto il Paese per migliorare la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro.

Il commissario tecnico Gennaro Gattuso e tutti i campioni della Nazionale inviteranno tifosi e appassionati a unirsi alla squadra di chi crede nella ricerca, facendo tanti gol per rendere il cancro sempre più curabile attraverso le donazioni con SMS o chiamate da telefono fisso al numero 45521 o sul sito airc.it.

La formazione di Un Gol per la Ricerca è guidata da Gianluigi Buffon e coinvolge ricercatori, volontari, ambassador, partner, donatori e persone che hanno affrontato la malattia. Importanti conferme anche dagli ambassador AIRC: Francesco Acerbi, Lorenzo De Silvestri, Claudio Marchisio. Tutti pronti a vestire, ancora una volta, la maglia AIRC per rinnovare il loro impegno al fianco degli scienziati e promuovere attraverso i loro canali social messaggi di sensibilizzazione sui temi della prevenzione e sul valore della ricerca.

AIRC è il principale finanziatore non profit della ricerca oncologica nel nostro Paese, eroga complessivamente circa il 70% dei fondi totali destinati alla ricerca competitiva. Investimenti che contribuiscono a produrre risultati tangibili. Oggi le probabilità di guarigione sono notevolmente aumentate: il 50% circa delle persone che ricevono una diagnosi può guarire. Tuttavia, l’incidenza di molti tipi di tumore è ancora elevata: lo scorso anno soltanto nel nostro Paese ci sono state oltre 390.000 nuove diagnosi, più di mille al giorno. Per questo è necessario continuare a investire per garantire continuità e adeguati finanziamenti al lavoro di medici e ricercatori impegnati a sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci. (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia 2024)

L’unico modo per vincere la partita contro il cancro è giocare tutti nella stessa squadra e avere come obiettivo quello di fare gol per la ricerca che cura.