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La FIGC è stata tra le protagoniste del Social Football Summit, l’evento che si è svolto in questa edizione all’Allianz Stadium di Torino e che rappresenta uno dei principali momenti a livello internazionale dedicati all’innovazione, alla governance e allo sviluppo dell’industria calcistica. Dirigenti, esperti e professionisti del settore si sono confrontati sui temi strategici che stanno ridefinendo lo scenario attuale e futuro del calcio, con la Federazione (partner istituzionale) che nel corso delle due giornate del Social Football Summit ha preso parte all’evento con cinque panel, distribuiti nelle due giornate.
Martedì 18 novembre
▪ “Leagues and National Teams as Sponsorship Platforms: Lessons Across Sports”, con l’intervento a cura di Giovanni Valentini, Chief Revenue Officer, dedicato all’evoluzione delle partnership e al ruolo delle Nazionali e delle Leghe come piattaforme di sponsorizzazione.
▪ “Tutela e Benessere dei minorenni nel calcio tra false illusioni e pratiche realtà”, con Vito Di Gioia, General Secretary Youth & Education Football Dept., per una riflessione approfondita sulla tutela e il benessere dei giovani atleti.
▪ “Data Wars: Ownership, Ethics and Monetization in Football”, con Claudia Di Renzi, Head of Accounting, CRM & Loyalty, che ha analizzato le sfide legate alla gestione, all’etica e alle opportunità di monetizzazione dei dati nel panorama calcistico moderno.
Mercoledì 19 novembre
▪ Il “CFO Committee della Lega Serie A”, con la partecipazione di Edoardo Gargiullo, Responsabile Ufficio Licenze UEFA e Sostenibilità Finanziaria e Coordinatore DAO – Disability Access Officer FIGC, per un confronto formativo sui modelli economico-finanziari del calcio professionistico.
▪ “Clinical Insights and Football Performance Boost”, intervento di Luca Gatteschi, medico della Nazionale A Femminile FIGC, dedicato alle più recenti evidenze cliniche applicate al miglioramento della performance calcistica.

