In occasione della gara Italia-Israele del prossimo 14 ottobre, valida per la qualificazione al Mondiale 2026, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deciso di sostenere l’attività di UEFA Foundation for Children, che supporta alcune ONG attive a Gaza per alleviare le sofferenze dei bambini coinvolti nella guerra.

Facendo seguito agli interventi concreti per sviluppare diverse progettualità umanitarie in Ucraina e rilanciando un forte invito alla pace in Palestina e in tutte le altre zone del mondo dove persistono dei conflitti, la FIGC contribuirà economicamente a sostenere i progetti UEFA per le azioni umanitarie di Médecins du Monde, che opera nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania allestendo strutture sanitarie d’emergenza e migliorandone il coordinamento, oltre a distribuire kit alimentari per bambini, e di Handicap International-Humanity & Inclusion che, oltre a fornire kit di pronto soccorso, è molto attiva nel campo del sostegno psicosociale e negli aiuti di emergenza e riabilitazione per feriti gravi e persone con disabilità.

“Siamo umanamente addolorati per quanto sta avvenendo nella Striscia di Gaza - afferma il presidente della FIGC Gabriele Gravina - e vogliamo testimoniare la nostra sensibilità e la nostra vicinanza ai bambini palestinesi attraverso un atto concreto. La FIGC è attiva con programmi umanitari anche in altre zone di guerra, perché non ci si può rassegnare alla sofferenza delle persone innocenti”.