Eventi istituzionali

Presentata la 'European Football Week' di Special Olympics. Gravina: “FIGC orgogliosa di sostenere questo progetto all’insegna dell’inclusione”

Alla conferenza stampa era presente anche il presidente della DCPS, Franco Carraro: "Iniziative come questa rendono migliore l’intera società"

mercoledì 14 maggio 2025

Presentata la 'European Football Week' di Special Olympics. Gravina: “FIGC orgogliosa di sostenere questo progetto all’insegna dell’inclusione”

La 'Special Olympics European Football Week' compie 25 anni: un anniversario significativo e importante, che è stato celebrato oggi, nella Sala Paolo Rossi della FIGC a Roma, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2025, in programma dal 19 al 24 maggio in oltre 45 Paesi dell'Europa-Eurasia.

Un appuntamento ormai storico, dunque, all'insegna dell'inclusione e della passione per il calcio, che quest'anno coinvolgerà 35.000 atleti (con e senza disabilità intellettive), che saranno protagonisti in centinaia di eventi, con il supporto delle federazioni calcistiche, delle scuole e delle comunità locali.

Per quanto riguarda l'Italia, l'evento è patrocinato della FIGC, dalla Lega Serie A e dalla Lega Serie B. Nel nostro Paese, saranno impegnati oltre 5000 atleti Special Olympics, in un ricco programma di partite, tornei, percorsi di avviamento al calcio e 'discese in campo' simboliche, lungo tutto il territorio nazionale.

La conferenza stampa è stata aperta in modo particolarmente toccante, con l'intervento di Antonio Barbato e Kristian Trifolelli, due giovani atleti e amici del Team Zucchero Filato, che hanno raccontato la propria esperienza sportiva e personale. Le loro parole hanno restituito il senso profondo di ciò che Special Olympics rappresenta: inclusione, amicizia, crescita e coraggio. "Giocare a calcio mi ha dato fiducia, mi ha insegnato a credere in me stesso" ha detto Antonio. E Kristian ha aggiunto: "Il calcio è vita, mi fa sentire al tempo stesso protagonista e parte di una squadra".

La parola è passata quindi al presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina: “La collaborazione con Special Olympics è una felice tradizione che si rinnova anno dopo anno. Per la FIGC è un orgoglio poter sostenere questa splendida realtà, all’insegna dell’inclusione e della promozione del benessere legato alla pratica calcistica. Grazie all’attività della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale siamo molti attivi nel campo della disabilità cognitivo-relazionale, ma sono convinto che è grazie all’unione di diverse sensibilità che si possa custodire e amplificare al meglio l’entusiasmo di tutti gli atleti e delle loro famiglie”.

C'è stato poi un veloce collegamento video con il presidente di Special Olympics Europa-Eurasia David Evangelista: "Il calcio è una lingua universale, e nessuno la parla meglio degli atleti di Special Olympics. Complimenti a tutti e in bocca al lupo! Facciamo il tifo per voi, oggi e sempre".

Il presidente della Lega Serie, Paolo Bedin, ha annunciato la ripresa della partnership con Special Olympics: "Una collaborazione che c'era già stata, dal 2010 al 2018. Con orgoglio siamo felici di riavviare la partnership, perché riteniamo che questi ragazzi possano aiutarci a costruire un calcio migliore, incentrato sui valori del rispetto e dell'inclusione".

Dopo, è intervenuto Franco Carraro, presidente della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC: "Innanzitutto mi congratulo per il grande successo dei Giochi Mondiali Invernali di Special Olympics. Il calcio – come tutto lo sport – ci insegna il valore dello stare insieme. Si vince e si perde solo come squadra: da soli non si va lontano. È una lezione di sport, ma soprattutto di vita. L’amicizia che nasce condividendo il campo, le fatiche e le gioie dello sport è un legame che dura per sempre, un patrimonio prezioso che ciascuno porta con sé. Organizzare attività come questa non solo arricchisce chi vi partecipa, ma rende migliore l’intera società".

"Venticinque anni fa abbiamo avviato la European Football Week - ha ricordato con orgoglio il direttore nazionale di Special Olympics Italia, Alessandra Palazzotti - e l'Italia era uno dei tre Paesi pilota. Oggi i Paesi coinvolti sono 45: un traguardo che racconta un percorso costruito grazie al gioco di squadra. Se in questi 25 anni siamo riusciti a realizzare tutto questo, immaginate cosa potremo fare nei prossimi!".

Durante la conferenza è stato presentato anche lo Special Football, torneo nazionale di calcio a 5 unificato, promosso da Special Olympics Italia. Articolato in 4 aree geografiche, sta coinvolgendo oltre 700 atleti in una serie di tappe bisettimanali da gennaio a maggio 2025. Le finali si disputeranno proprio durante la European Football Week, in un simbolico passaggio di testimone tra inclusione quotidiana e visibilità internazionale.

A chiudere l’incontro, il tradizionale Giuramento dell’Atleta, che è caratteristico di Special Olympics (un'organizzazione mondiale che coinvolge circa 6 milioni di atleti, con e senza disabilità intellettive, in oltre 200 Paesi), declamato da Boris Menna: "Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze".