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La diplomazia sportiva come caposaldo trasversale, in grado di unire popoli e culture generando opportunità di sviluppo. È stato questo il tema dell’evento a cui ha partecipato ieri a Dakar, capitale del Senegal, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani alla presenza di atleti e rappresentanti del mondo sportivo senegalese. Durante l’evento è stato sottolineato come lo sport debba rappresentare un veicolo e un ponte di pace, ricordando l’impegno dell’Italia per la Tregua Olimpica alle Nazioni Unite, così come le borse di studio destinate ai giovani africani presso l’Università di Roma ‘Foro Italico’.


Il Senegal, infatti, il prossimo anno ospiterà le Olimpiadi Giovanili, primo storico evento a cinque cerchi in Africa, in un 2026 che sarà anche l’anno in cui si terranno i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina. A Dakar, oltre al Vicepremier, anche i campioni italiani Alessandra Sensini (oro olimpico a Sidney 2000 nel windsurf) e Luca Dotto (nuotatore azzurro vincitore di due medaglie mondiali e 26 titoli italiani) e nel corso dell’evento sono state offerte attrezzature, maglie, palloni e altri gadget a giovani calciatori e nuotatori senegalesi con la collaborazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio e della Federazione Italiana Nuoto.

