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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 28: Alice Corelli of Italy and Janina Hechler of Germany vie for the ball during the Women International Friendly match between Italy U23 and Germany U23 at Centro Tecnico Federale di Coverciano on October 28, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Ingrid Zambrano - FIGC/FIGC via Getty Images)
Ci sono storie che iniziano con un sogno e si trasformano in realtà. Quella di Alice Corelli, oggi calciatrice della Roma e della Nazionale Under 23, è una di queste. Eppure, come spesso accade, il percorso verso il successo non è mai lineare, ma fatto di piccoli passi, emozioni intense e un amore sconfinato per il calcio.


"Indossare la maglia azzurra per la prima volta - racconta Alice - è stato emozionante". Tutto è iniziato nei Centri Federali Territoriali e nei raduni di Calcio+, un progetto che ha dato a centinaia di ragazze la possibilità di sognare in grande. "Eravamo tante - confessa -, alle prime esperienze, con l'unico obiettivo di inseguire il nostro sogno. Quando ho indossato quella maglia con lo stemma tricolore per la prima volta, ho sentito qualcosa di unico". Calcio+ non è solo un trampolino verso la maglia azzurra, ma un'esperienza di vita che lascia il segno. "È un percorso che ti forma - prosegue -, ti prepara alle sfide future. Quando sono stata convocata per la Nazionale Under 16, sentivo che tutto quello avevo imparato mi stava accompagnando". Il progetto ha dimostrato il suo valore: 96 su 126 calciatrici convocate di recente nelle nazionali femminili sono passate da Calcio+. Un dato che parla da solo, ma che per Alice è più di un numero: "Mi sento parte di una grande famiglia - ammette -. Sapere che tante campionesse come Giugliano, Linari, Salvai e Dragoni hanno fatto questo percorso mi dà una motivazione in più. Sono esempi per noi e per le nuove generazioni".
E poi ci sono le amicizie, quelle che nascono negli spogliatoi e che durano per sempre. "Alle ragazze che stanno iniziando il loro percorso - specifica - dico di godersi ogni momento, di creare legami che resteranno per sempre. Ogni incontro, ogni partita è un'occasione per crescere e imparare". La voce di Alice si fa più ferma, quasi a voler trasmettere un messaggio chiaro a chi sogna di essere come lei: "Divertitevi - aggiunge -, date il massimo e non mollate mai. State facendo la cosa più bella del mondo!". E mentre lo dice, è impossibile non immaginarla in campo, con quella maglia azzurra che per lei è simbolo di fatica, sacrificio e orgoglio. Una maglia che, siamo certi, continuerà a onorare ogni singolo istante. Perché per Alice Corelli, il sogno è appena cominciato.