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Sarà Messico-Italia la sfida dei quarti di finale ai Mondiali femminili Under 17 in corso di svolgimento in Marocco. Domenica 2 novembre alle ore 20 (in diretta su RaiPlay) le Azzurrine torneranno nell’affascinante cornice dello Stadio Olimpico di Rabat per affrontare una nuova sfida che potrebbe valere la semifinale alla Coppa del Mondo di categoria, undici anni dopo quella giocata in Costa Rica nel 2014. Ieri le ragazze centroamericane hanno superato per 1-0 il Paraguay, guadagnandosi così il passaggio del turno con la terza vittoria consecutiva - con lo stesso identico punteggio – in questo torneo.
Gli altri risultati. Con le partite di ieri si è completato il tabellone degli ottavi di finale, tra conferme e risultati a sorpresa che hanno eliminato due delle grandi favorite della manifestazione come Stati Uniti e Spagna. Gli USA hanno dovuto cedere il passo ai tiri di rigore alle campionesse d’Europa in carica dei Paesi Bassi, che nonostante un girone eliminatorio piuttosto farraginoso - ripescate come ultima tra le quattro migliori terze nei vari raggruppamenti - sono riuscite a imporsi dal dischetto dopo l’1-1 al termine dei 90 minuti di gioco (non sono infatti previsti tempi supplementari in questo Mondiale). L’altra sorpresa riguarda le ragazze iberiche, eliminate dalla Francia anche loro al termine della sfida dal dischetto dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Due risultati che si inseriscono nella parte bassa del tabellone, la stessa dove sono posizionate le Azzurrine e il Messico.
Le squadre che invece non hanno fallito il primo appuntamento da dentro o fuori di questo Mondiale sono Corea del Nord (6-1 al Marocco padrone di casa), Canada (6-0 allo Zambia) e Giappone (4-0 sulla Colombia), tutte avanti grazie ad ampi risultati. La sfida tutta asiatica dei quarti tra Corea del Nord e Giappone si preannuncia una finale anticipata dall’esito imprevedibile.


Le parole di Sara Terlizzi. Facciamo un passo indietro e torniamo a due giorni fa, all’ottavo di finale che l’Italia ha vinto con la Nigeria, per 4-0. Siamo nelle battute finali del match quando Viviana Schiavi chiama Terlizzi per farla scendere in campo: Sara controlla il tabellone luminoso che segnala il suo numero in verde, dà il cinque a Bressan ed entra, facendo il suo esordio al Mondiale. Con lei, tutte le giocatrici azzurre di movimento hanno disputato almeno un minuto di gioco in questo torneo. “È stata un’emozione bellissima: so che tante ragazze sognano di scendere in campo in un Mondiale e io l’ho fatto…” sottolinea Sara Terlizzi, con parole che scorrono sincere, da parte di chi è un punto di riferimento nello spogliatoio: “Il legame con le ragazze è forte, mi sento fondamentale in questo gruppo: vogliamo onorare al meglio la maglia azzurra”. Sara ha iniziato a giocare grazie a una figura determinante della sua famiglia: “Con mio nonno: lui e mio papà mi hanno sempre sostenuta, così come mia nonna, mia mamma e mia sorella. Se sono arrivata dove sono è grazie a loro…”. E poi non lontana da lei – anzi, diremmo vicinissima… - c’è stata una figura di riferimento che in Italia, e soprattutto a Roma, è un vero e proprio mito: Francesco Totti. “Era bellissimo vederlo, abitava nel mio stesso condominio…” sorride, lei che ci tiene a evidenziare come debba “conciliare sport e scuola. Frequento il liceo scientifico, non è semplice con tutti gli impegni che ho, ma ho dei genitori che mi aiutano e che mi sostengono, e anche i professori sono bravi, non fanno mancare il loro supporto, anche ora che devo saltare diversi giorni di scuola”. Certo, la speranza è comunque di rimanere in Marocco il più a lungo possibile per questo Mondiale: “Siamo tra le otto squadre migliori al mondo e questo ci dovrà pur dire qualcosa… Rispetto all’Europeo disputato alle Faroe siamo ancora più unite e più consapevoli dei nostri mezzi: se continuiamo così, con questa testa, possiamo arrivare davvero in alto…”.
Il programma dei quarti di finale
Sabato 1° novembre
Brasile-Canada (ore 16.30)
Corea del Nord-Giappone (ore 20)
Domenica 2 novembre
Francia-Paesi Bassi (ore 16.30)
Messico-Italia (ore 20, diretta RaiPlay)


