PHOTO
Adesso ci siamo davvero: stasera prenderà il via a Rabat il Mondiale femminile Under 17, con la sfida inaugurale del torneo (alle ore 21 italiane, in diretta streaming su Fifa+) tra le padrone di casa del Marocco e il Brasile. Una gara che coinvolgerà direttamente anche l’Italia, perché le due squadre che daranno il via alla kermesse iridata sono state sorteggiate nello stesso girone delle Azzurrine. Le ragazze di Viviana Schiavi faranno invece il loro debutto mondiale domani, alle ore 15 italiane (in diretta su RaiPlay e in differita tv dalle 22,40 su RaiSport) con la Costa Rica. Una sfida che rievoca dolci ricordi e che riporta alla mente l’unico altro precedente azzurro a questi Mondiali di categoria: era il 2014, alla guida dell’Italia c’era l’attuale coordinatore delle Nazionali giovanili femminili, Enrico Sbardella, e quella competizione si disputò proprio in Costa Rica. Le Azzurrine chiusero il torneo al terzo posto, con una squadra composta da giocatrici che oggi formano l’ossatura della Nazionale maggiore, come Francesca Durante, Valentina Bergamaschi, Lisa Boattin, Manuela Giugliano e Martina Piemonte, tutte recentemente convocate dal Ct Soncin.
Lo speciale su Vivo Azzurro TV. Sofia Pomati, leader carismatica dello spogliatoio azzurro, suona la carica in vista del debutto: “Andremo ad affrontare squadre di alto livello: non vedo l’ora”, commenta nel video di presentazione della rassegna iridata ‘Pronte per il Mondiale’, disponibile da questa mattina su Vivo Azzurro TV. Un servizio che – attraverso le parole del tecnico Viviana Schiavi e i commenti di giocatrici come Benedetta Bedini, Giulia Guerzoni e Martina Romanelli – traccia il percorso dell’Italia, partendo dalla semifinale raggiunta all’ultimo Europeo e cavalcando le speranze di questo Mondiale.
L’avversaria. Per la Costa Rica si tratta della terza partecipazione ai Mondiali femminili Under 17. I precedenti sono datati 2008 (anno in cui ha preso il via la rassegna) e 2014, in cui invece le giovani Ticas presero parte al torneo da padrone di casa. In entrambe le circostanze le centroamericane si sono fermate al primo turno, chiudendo sempre la manifestazione a zero punti. Ma le precedenti esperienze non devono però far sottovalutare l’avversario, dotato di buona tecnica individuale e che ha nel centrale difensivo Alfaro uno dei suoi elementi più interessanti, così come Ocampo, già presente a un altro Mondiale (quello del 2024, a livello Under 20).


Lo stadio. Mentre la gara inaugurale – così come la finalissima, in programma il prossimo 8 novembre – si disputerà allo Stadio Olimpico di Rabat, appena finito di ristrutturare e che a maggio ha ospitato la Diamond League di atletica leggera, domani le Azzurrine rimarranno nella capitale marocchina, ma giocheranno su uno dei campi del centro sportivo intitolato a ‘Mohammed VI’, l’attuale sovrano dello stato nordafricano. Un centro sportivo moderno, all’avanguardia, in cui è facile intuire come quello che stiamo vivendo sia il periodo di maggiore splendore del calcio marocchino: sui vari campi sono presenti gigantografie dei calciatori che hanno fatto la storia all’ultimo Mondiale maschile disputato nel 2022, portando il Marocco in semifinale, unica Nazionale africana a esserci mai riuscita. Marocco che peraltro domenica sarà impegnato in finale in un altro Mondiale giovanile, quello maschile Under 20. Insomma, a Rabat e in tutto il Paese si respira un’aria di grande attesa.
Il calendario delle Azzurrine (orari italiani)
Sabato 18 ottobre, ore 15: Italia-Costa Rica (diretta RaiPlay, differita su RaiSport dalle 22,40)
Martedì 21 ottobre, ore 21: Marocco-Italia (diretta RaiPlay, differita su RaiSport dalle 24,15)
Venerdì 24 ottobre, ore 21: Brasile-Italia (diretta RaiPlay, differita su RaiSport all’1 del 25/10)
I raggruppamenti del Mondiale
Girone A: Marocco, Brasile, Italia, Costa Rica
Girone B: Corea del Nord, Messico, Camerun, Paesi Bassi
Girone C: USA, Ecuador, Cina, Norvegia
Girone D: Nigeria, Canada, Francia, Samoa
Girone E: Spagna, Colombia, Corea del Sud, Costa D’Avorio
Girone F: Giappone, Nuova Zelanda, Zambia, Paraguay
Il format del torneo
Le 24 squadre al via sono state divise in sei gironi da quattro squadre l’uno. Accedono alla fase a eliminazione diretta, che comincia dagli ottavi di finale, le prime due di ogni raggruppamento più le quattro migliori terze.
Le convocate
Portieri: Giulia Martinazzi (Juventus), Matilde Robbioni (Inter), Viola Sossai (Juventus);
Difensori: Elisa Bertero (Juventus), Martina Bressan (Inter), Sofia Pomati (Milan), Francesca Randazzo (Sassuolo), Sara Terlizzi (Roma), Caterina Venturelli (Sassuolo), Sofia Verrini (Inter);
Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Giulia Guerzoni (Sassuolo), Rachele Giudici (Inter), Valentina Piccardi (Juventus), Marzia Piermarini (Juventus), Giulia Robino (Roma);
Attaccanti: Anna Copelli (Juventus), Giulia Galli (Roma), Caterina Iannaccone (Roma), Martina Romanelli (Inter), Viola Volpini (Juventus).
Staff – Allenatrice: Viviana Schiavi; coordinatore Nazionali giovanili femminili: Enrico Sbardella; metodologo: Fabio Andolfo; assistente allenatore: Mauro Girini; preparatore dei Portieri: Stefano Pergolizzi; preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo; match analyst: Igor Graziani; medici federali; Gloria Modica e Alessandro Galati; fisioterapisti: Fabrizio Casati ed Eugenio Zarcone; nutrizionista: Barbara Filosini; tutor: Mariaceleste Basile; kit manager: Agostino Pompeano.