Obiettivo centrato: la Nazionale femminile Under 17 batte 3-1 il Marocco in uno Stadio Olimpico di Rabat riempito da quasi diecimila tifosi di casa e centra il secondo successo su due partite disputate, ottenendo così il pass per la qualificazione agli ottavi di finale. Venerdì la supersfida con il Brasile (alle ore 21 italiane, in diretta su RaiPlay) servirà a stabilire la posizione con cui chiudere il girone. Anche un pareggio basterà per vincere il raggruppamento, il che significherebbe due cose: trovare un’avversaria probabilmente più abbordabile (una terza di un altro gruppo) e tornare subito nell’affascinante cornice dello Stadio Olimpico per la fase a eliminazione diretta.

Le parole di Schiavi. “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro una squadra organizzata, ben messa in campo e soprattutto con il sostegno del pubblico. Ma le ragazze sono state bravissime a entrare in campo concentratissime, a tutta forza” sottolinea a fine gara il tecnico Viviana Schiavi, che poi analizza anche il secondo tempo dove il Marocco è uscito alla distanza, accorciando le distanze nel finale: “Nella ripresa abbiamo pagato un po’ a livello di atteggiamento, ma siamo stati comunque bravi a uscirne insieme. Adesso approfittiamo di questi due giorni per riposare e poi proveremo a portare a casa anche i tre punti nella partita col Brasile”.

La cronaca della partita. Rispetto all’esordio vincente con la Costa Rica, Schiavi cambia solo una pedina del suo scacchiere iniziale, affidando le chiavi della regia del centrocampo a Robino, facendo così scalare Giudici in una posizione più avanzata. Davanti Volpini è ancora il riferimento offensivo principale, con Galli e Copelli ad agire ai suoi lati. Nel Marocco confermatissima la giovane Baha (classe 2011, quindici anni da compiere il prossimo gennaio) come punta centrale, mentre a centrocampoagisce l’altra giocatrice del Barcellona, la capitana Azraf.

La cornice di pubblico è di quelle da grande appuntamento internazionale, con il pubblico che si scalda nel prepartita sulla musica che risuona nelle casse proiettate sugli spalti, accompagnando con entusiasmo le azioni delle padrone di casa una volta dato il via alla partita. Ma l’euforia dello stadio dura pochissimi minuti, con il silenzio che scende quasi immediatamente, facendo abbassare i decibel del pubblico. È il quinto minuto quando Copelli intercetta un appoggio avversario e la sfera che finisce sui piedi di Volpini; l’attaccante azzurra è brava a verticalizzare e a trovare Galli, devastante come al suo solito in progressione. A tu per tu con Boukhorb la numero sette azzurra deposita in rete il vantaggio italiano e la sua terza rete personale in questo Mondiale.

La rapacità in area di rigore è sicuramente una delle doti di Giulia Galli, che infatti si ripete meno di dieci minuti più tardi, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo è la più rapida di tutte a concretizzare in mischia: 2-0 al 14’.

Le Azzurrine sono implacabili sui calci piazzati e complici anche le non perfette letture dell’estremo difensore marocchino concretizzano al 24’ una punizione da posizione laterale, con Giudici (alla fine eletta mvp del match) che fa 3-0 da due passi.

Non era possibile prevedere un inizio di gara migliore per l’Italia e mentre i minuti scorrono, la sfida sembra scivolare via lentamente, incanalandosi tranquillamente verso l’intervallo. Poi l’episodio improvviso, che scuote la calma: in pieno recupero Robbioni non è perfetta in appoggio ma è puntuale immediatamente dopo nel chiudere lo specchio della porta sul tentativo di Azraf. La direttrice vede un tocco di mano della numero uno azzurra fuori dall’area di rigore ed estrae il cartellino rosso, prontamente tolto una volta che la panchina italiana si affida al Football Video Support per ripristinare la decisione arbitrale (evidente il tocco di petto e non di mano di Robbioni fuori dai sedici metri). È un sospiro di sollievo per tutta la squadra azzurra, che si stringe in un abbraccio liberatorio verso il suo portierone.

La ripresa inizia con il Marocco più propositivo e intenzionato a riaprire il confronto; le Azzurrine faticano più che nel primo tempo a ripartire in velocità, ma continuano a difendersi con ordine. Sulla sponda avversaria Azraf, con le sue giocate nello stretto, mostra più volte come mai militi in un club blasonato come il Barcellona. Quindi, a nove minuti dal termine del match, il Marocco prova a riaprire il confronto con la neontrata El Masmoudi: la panchina azzurra prova a giocarsi il Football Video Support per un presunto fallo su Bedini, ma l’arbitro conferma la validità della rete, così come qualche minuto prima aveva negato un rigore abbastanza netto su Venturelli. È in pratica l’ultima emozione di una gara che consegna all’Italia gli ottavi di finale. Girone superato, adesso inizia il bello, a cominciare da una sfida dal fascino antico che sa di leggenda: Brasile-Italia, venerdì, vale il primato nel girone.

MAROCCO-ITALIA 1-3 (0-3 p.t.)
MAROCCO: Boukhorb; Youssoufi, Diyen, Hamdani, Rahmoune (35’st Boushaba); Bouzman (22’st Lakradi); Redouani, Azraf; Abajiou, Baha (35’st El Mesmoudi), Kahlaoui (14’st Ihssan). A disp.: Assahl, El Mokadem, Ferkous, Chafni, Lgachi, El Hajouti. All.: Mghinia
ITALIA: Robbioni; Venturelli, Verrini, Bressan, Randazzo (29’st Pomati); Giudici (46’st Piermarini), Robino, Guerzoni (18’st Bedini); Copelli (29’st Piccardi), Volpini (18’st Romanelli), Galli. A disp.: Sossai, Martinazzi, Bertero, Iannaccone, Terlizzi. All.: Schiavi
Arbitra: Caban (PUR). Assistenti: Mora (MES) e Prescod (PAN). IV Ufficiale: Garcia (MES)
Reti: 5’pt, 14’pt Galli, 24’pt Giudici, 36’st El Mesmoudi
Note: ammonite: Copelli. Recupero: 2’pt, 5’st . Spettatori: 9.754

 

Girone A: risultati e calendario

Sabato 18 ottobre
Marocco-Brasile 0-3
Italia-Costa Rica 3-0

Martedì 21 ottobre
Costa Rica-Brasile 1-1
Marocco-Italia 1-3

Venerdì 24 ottobre
Costa Rica-Marocco
Brasile Italia (ore 21 italiane, diretta RaiPlay)

Classifica: Italia 6 punti, Brasile 4, Italia 3, Costa Rica 1, Marocco 0

 

I raggruppamenti del Mondiale
Girone A:
Marocco, Brasile, Italia, Costa Rica
Girone B: Corea del Nord, Messico, Camerun, Paesi Bassi
Girone C: USA, Ecuador, Cina, Norvegia
Girone D: Nigeria, Canada, Francia, Samoa
Girone E: Spagna, Colombia, Corea del Sud, Costa D’Avorio
Girone F: Giappone, Nuova Zelanda, Zambia, Paraguay

Il sito della FIFA con tutti i risultati del torneo