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Italia-Nigeria, ottavo di finale di un Mondiale. La mente scivola via veloce e rimbalza a un caldo pomeriggio di trentun anni fa, a Boston, quando Baggio fece quello che ci si aspettava e si sperava dal talento di Roberto Baggio: doppietta e passaggio del turno, nonostante l’inferiorità numerica degli Azzurri in quella sfida epica di Usa ‘94. Domani Italia-Nigeria varrà un’altra volta il pass per i quarti di finale della Coppa del Mondo, ma stavolta per la competizione a livello di Under 17 femminile: a Rabat, in Marocco, alle ore 20 (in diretta tv su RaiSport), le ragazze di Viviana Schiavi affronteranno le giovani ‘Super Falcons’ in un match che potrebbe riportare l’Italia tra le prime otto squadre del pianeta undici anni dopo l’ultima – e unica, escludendo quella attuale - partecipazione al Mondiale di categoria.


Le parole e le emozioni di Viola Volpini. Tra le Azzurrine presenti in questa Coppa del Mondo c’è anche un volto nuovo rispetto all’Europeo disputato a maggio, che ha garantito la partecipazione al torneo di Rabat grazie al raggiungimento della semifinale. Viola Volpini non era infatti tra le venti ragazze presenti alle Faroe: un bruttissimo infortunio le ha fatto saltare più di un’intera stagione in azzurro.
È il ventinove febbraio del 2024 e a Tirrenia piove a dirotto. Non è semplice giocare l’amichevole con la Francia a livello Under 16. Le maglie sono zuppe, il campo è pesante, ma Volpini fa come al suo solito: non si risparmia, nemmeno sui contrasti. Il ginocchio però ha un movimento innaturale e la diagnosi è tremenda: lesione dei due menischi e rottura del legamento crociato anteriore. Passano oltre diciannove mesi, altri ‘piccoli’ – se paragonati al precedente – guai fisici e Viola Volpini da Marotta, paese in provincia di Pesaro Urbino, torna a vestire la maglia azzurra. L’occasione è di quelle speciali: il Mondiale femminile Under 17. “La parola ‘Mondiale’ mi fa venire i brividi… Essere qui è proprio bello, mi voglio godere ogni momento, ogni emozione” ci confida Viola, che ripensa a quel giorno di oltre un anno e mezzo fa e ha voglia di rispondere a una domanda che abbiamo quasi paura a porle: “Beh, era il 29 febbraio… un giorno che torna una volta ogni quattro anni. La prossima volta che ci sarà, nel 2028, me ne rimarrò chiusa in casa…” sorride e scherza, lasciandosi poi andare: “Sono orgogliosa dei sacrifici fatti per essere qui”. C’è un giocatore o una giocatrice a cui ti ispiri? “Sofia Cantore, ma anche Cristiana Girelli. A livello maschile direi Haaland”.
Sul suo braccio destro c’è un piccolo tatuaggio, discreto e significativo: “Siamo io, mia mamma e mio papà. Ho iniziato a giocare con mio cugino, che ha la mia stessa età: grazie a lui mi sono appassionata al calcio. Non ho molto tempo libero tra allenamenti e studio, anche perché ci tengo ad andare bene a scuola. E così ogni volta che posso videochiamo i miei amici e la mia famiglia”.
Viola è al terzo anno di Juventus, frequenta il liceo scientifico sportivo e sa bene cosa serva domani per affrontare la Nigeria: “Dobbiamo giocare come abbiamo fatto finora. Sicuramente sarà un’avversaria fisica e veloce, non semplice da affrontare; ma noi dobbiamo guardare a noi stesse e proseguire nel nostro percorso”. Riferimento offensivo centrale, longilinea ma dotata di un gran fisico, Volpini sta permettendo soluzioni offensive sempre differenti allo staff tecnico azzurro. Grazie anche al suo ‘lavoro sporco’, Giulia Galli ha maggiori spazi da sfruttare e al momento è la top scorer di questo Mondiale, con cinque reti in tre partite. Quindi Viola conclude: “Siamo proprio forti!”.
Il programma degli ottavi di finale
Martedì 28 ottobre
Brasile-Cina, ore 16.30
USA-Paesi Bassi, ore 16.30
Corea del Nord-Marocco, ore 20
Italia-Nigeria, ore 20 (diretta tv su RaiSport)
Mercoledì 29 ottobre
Spagna-Francia, ore 16.30
Messico-Paraguay, ore 16.30
Canada-Zambia, ore 20
Giappone-Colombia, ore 20
Il sito della FIFA con tutti i risultati




