Nazionale A Femminile

L’Europeo delle Azzurre parte da Sion, allo Stade de Tourbillon è tutto pronto per l’esordio con il Belgio. Soncin: “Non vediamo l’ora”

Domani (ore 18, Rai 2) l’Italia va a caccia dei primi punti nel Girone B, di cui fanno parte anche Portogallo e Spagna. Linari: “Vogliamo dimostrare tutto il nostro valore”

mercoledì 2 luglio 2025

L’Europeo delle Azzurre parte da Sion, allo Stade de Tourbillon è tutto pronto per l’esordio con il Belgio. Soncin: “Non vediamo l’ora”

“Non fanno un passo indietro, mai. Entrano in campo come si entra nella storia, con la luce negli occhi per un sogno da realizzare…”. Le parole della campagna di comunicazione dedicata alla Nazionale Femminile, lanciata oggi dalla Federazione, riassumono alla perfezione lo stato d’animo della squadra di Andrea Soncin alla vigilia dell’esordio a EURO 2025 con il Belgio, in programma domani allo Stade de Tourbillon di Sion (ore 18, diretta su Rai 2). Dopo una lunga fase di preparazione al torneo, le Azzurre - a testa alta e senza nascondersi - sono pronte a proiettarsi nel futuro, a cominciare proprio dal primo appuntamento del Gruppo B contro la selezione che tre anni fa pose fine all'avventura europea dell’Italia allenata da Milena Bertolini.

“In questi mesi - ha dichiarato il Ct - abbiamo cercato di curare ogni dettaglio, tutelando però quel senso di leggerezza che può risultare fondamentale nell’avvicinamento a competizioni così prestigiose. C’è stata pressione ma anche gioia e divertimento, perché l’aspetto emotivo viene prima di tutto. Lavorare con queste ragazze è davvero magnifico: sono pronte, siamo pronti e non vediamo l’ora di iniziare”. Soncin, al suo primo Europeo, chiede alle calciatrici di cancellare dalla mente il precedente disputato nel luglio 2022 a Manchester. Nessuna rivincita, dunque, anche perché rispetto ad allora le prospettive azzurre sono ben differenti. “Siamo molto concentrati sul nostro percorso. C’è molto rispetto per il Belgio, ma non guardiamo a quello che è successo nel passato. Loro hanno giocatrici di primissimo livello e giocano in maniera moderna. Abbiamo un piano tattico chiaro e la nostra testa è rivolta alla nostra identità. La prima partita è molto importante e siamo qui per disputarne tante”.

Accanto al Ct c’è Elena Linari, che con i suoi due Europei e altrettanti Mondiali disputati e le sue 115 presenze (davanti a lei solo Cristiana Girelli con 118) è una delle leader della squadra. Chi meglio di lei può raccontare ai giornalisti presenti le sensazioni della vigilia. “È bellissimo essere qui, l’emozione è sempre la stessa - ha evidenziato il difensore della Roma - siamo orgogliose di quanto fatto finora e di certo vogliamo fare molto meglio rispetto alle ultime due edizioni. Come ha detto il mister non dobbiamo cercare alcuna rivincita, solo ricordarci quei momenti difficili per riuscire a mettere in campo ancora più determinazione”.

In chiusura, prima di iniziare la rifinitura, ‘Linus’ ha descritto il suo ruolo all’interno del gruppo e l’atmosfera che si respira nello spogliatoio a meno di 24 ore dal pronti-via. “Non sono una persona di tante parole, mi piacciono i fatti. Cerco di dare l’esempio alle più giovani dando sempre il 100%. Vogliamo dimostrare tutto il nostro valore e speriamo di vedere tante magliette e bandiere dell’Italia sugli spalti. Cercheremo di alimentare ancora di più l’energia positiva che la FIGC, il mister e lo staff ci trasmettono ogni giorno”.

FOCUS SUL BELGIO. Il bilancio recente con l’Italia sulla carta premia le ragazze di Gunnarsdóttir: il Belgio, alla sua seconda qualificazione alla fase finale del torneo, ha infatti vinto quattro degli ultimi cinque confronti in tutte le competizioni, nonché ognuno dei tre più recenti (tra questi anche l’1-0 nella fase a gironi di EURO 2022). La squadra, trascinata dall’attaccante Tessa Wullaert, pericolo numero uno insieme alla compagna di reparto Janice Cayman, è reduce dal 2-0 sulla Grecia in amichevole, preceduta dal crash test con la Francia terminato 5-0 per le transalpine. Nell’ultima Nations League è invece arrivata terza nel girone alle spalle del tandem Spagna-Inghilterra e davanti al Portogallo, che proprio insieme alle iberiche - le due selezioni si affronteranno domani alle 21 a Berna - fa parte del Gruppo B di EURO 2025.

Il possibile punto più debole della prima avversaria delle Azzurre riguarda la fase difensiva, troppo lacunosa se si osservano i numeri sui gol incassati e i tiri concessi nelle qualificazioni europee: il Belgio è stata la squadra che ha subito più reti tra quelle della Lega A (18) e con 90 tiri subiti occupa il sestultimo posto di questa particolare classifica. Anche le palle inattive potrebbero diventare un fattore decisivo, seppure l’Italia abbia segnato l’88% delle sue reti su azione (7/8): nelle 10 partite totali disputate dal Belgio nel percorso preliminare (playoff inclusi in questo caso) sono stati cinque i gol concessi da fermo.