Terza vittoria in tre partite da Ct per Gennaro Gattuso e quarto successo consecutivo dopo la falsa partenza in Norvegia per la Nazionale, che a Tallinn supera 3-1 l’Estonia proseguendo la sua lunga rincorsa al Mondiale. E se è vero che il 5-0 della Norvegia su Israele allontana ulteriormente le speranze di chiudere in testa il girone, agli Azzurri basterà non perdere martedì a Udine con la squadra di Ben Shimon per ipotecare quel secondo posto che vale l’accesso ai play-off.

A Tallinn la sblocca subito Kean, costretto a lasciare il campo per una distorsione alla caviglia, poi Retegui fallisce un calcio di rigore ma si riscatta segnando la rete del 2-0. Nella ripresa arriva quindi il primo centro in Nazionale di Pio Esposito e nel finale Sappinen sfrutta un errore di Donnarumma realizzando il gol della bandiera per i padroni di casa. Stavolta, a differenza dell’ultima trasferta con Israele a Debrecen, non c’è però nessun calo di tensione negli ultimi minuti. La vittoria è netta e meritata.

“L’importante è creare – l’analisi di Gennaro Gattuso - poi i gol e i rigori si possono sbagliare. Ancora una volta devo dire grazie ai ragazzi per l’impegno e la voglia, ora dobbiamo recuperare perché la nostra storia dice che fatichiamo sempre alla seconda partita. Ci giochiamo tanto perché se vinciamo martedì Israele è fuori dai giochi. Abbiamo una missione, che è quella di crescere partita dopo partita. Sono molto contento, dobbiamo continuare ad accrescere l’autostima e fare sempre meglio”.

 

Il destro a giro di Kean per il gol dell'1-0

SUBITO KEAN. Confermato in avanti il tandem Kean-Retegui, la formazione è per nove undicesimi la stessa di un mese fa a Bergamo. E i due cambi sono obbligati. Al posto degli infortunati Politano e Zaccagni, sulle fasce Gattuso si affida a due esterni offensivi come Orsolini e Raspadori per un 4-4-2 che in fase di possesso si trasforma in un 4-2-4.

E’ un’Italia a trazione anteriore, che parte all’attacco e sblocca subito il risultato. Kean, sempre lui, raccoglie il passaggio filtrante di Dimarco, supera con un dribbling secco Kuusk e di destro fulmina Hein. Undicesimo gol in maglia azzurra per l’attaccante della Fiorentina, il sesto nelle ultime quattro gare. Se a Bergamo c’erano voluti 58 minuti per scardinare la porta estone, stavolta ne bastano cinque all’Italia per mettere la partita in discesa. Subito dopo, però, Kean appoggia male il piede e la caviglia si gira. Moise esce dal campo zoppicando, al suo posto entra Pio Esposito. Che non lo farà rimpiangere. Trovato il vantaggio gli Azzurri continuano a spingere, collezionando calci d’angolo e stazionando nell’area di rigore avversaria.

 

L'esultanza di Retegui dopo la rete del raddoppio

RADDOPPIA RETEGUI. La manovra è fluida, i ritmi sono alti e Orsolini e Raspadori sono praticamente due attaccanti aggiunti. Alla mezzora Retegui si procura un calcio di rigore che si incarica di battere, ma Hein intuisce e devia in angolo con l’aiuto del palo. Sarebbe stato il 100 gol dal dischetto della Nazionale. Poco male. Il numero nove azzurro si rifà infatti otto minuti dopo sfruttando al meglio l’assist di Orsolini. Due a zero e primo tempo a senso unico.

 

L'undici azzurro alla 'Le Coq Arena' di Tallinn

LA PRIMA VOLTA DI PIO. La ripresa si apre con l’Estonia che con il neo entrato Sinyavskiy si affaccia dalle parti di Donnarumma, ma la conclusione è fuori bersaglio. Prima Retegui e poi Raspadori, murato in uscita da Hein, sfiorano quindi il 3-0. Per l’ultima mezzora Gattuso cambia gli esterni alti mandando in campo Cambiaso e Spinazzola, quest’ultimo al rientro a oltre due anni di distanza dall’ultima apparizione in Nazionale. Alla mezzora è proprio l’esterno del Napoli a servire Pio Esposito, che con un pregevole esterno destro realizza la sua prima rete in Nazionale. Bastoni, diffidato, rimedia un’ammonizione che gli farà saltare il match di martedì con Israele. Poi uno dei rarissimi errori nella carriera di Gigio Donnarumma - che si lascia scappare dalle mani un traversone innocuo di Soomets, - permette a Sappinen di accorciare le distanze. Inevitabile pensare al finale di gara di Debrecen con Israele, quando l’Italia dopo aver dominato aveva rischiato di subire l’incredibile rimonta dei padroni di casa. Stavolta però non c’è spazio per altre distrazioni.

Martedì a Udine gli Azzurri possono assicurarsi un posto nei play-off di marzo, mentre - al di là di improbabili goleade nelle prossime tre partite - per continuare a sognare il primato del girone servirebbe un passo falso della Norvegia il prossimo 13 novembre a Oslo con l’Estonia. Improbabile. In quel caso la sfida con gli scandinavi in programma il 16 novembre al ‘Meazza’ si potrebbe trasformare in un vero e proprio spareggio per il Mondiale. Ora però testa al match con Israele, fondamentale blindare il secondo posto.

 

ESTONIA-ITALIA 1-3 (0-2 p.t)

ESTONIA (4-2-3-1): Hein; Peetson, Paskotsi, Kuusk (dal 17’st Mets), Saliste (dal 1’st Sinyavskiy); Shein (dal 39’st Mustmaa), Palumets (dal 1’st Schjonning-Larsen); Kait, Soomets, Saarma; Tamm (dal 17’st Sappinen). A disp: Igonen, Perk, Yakovlev, Kristal, Miller, Vektal. Ct: Henn.

ITALIA (4-4-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Barella (dal 38’st Frattesi), Tonali, Orsolini (dal 17’st Cambiaso), Raspadori (dal 17’st Spinazzola); Kean (dal 15’pt Esposito), Retegui (dal 38’ st Cristante). A disp: Carnesecchi, Vicario, Gabbia, Udogie, Mancini, Locatelli, Cambiaghi. Ct: Gattuso.

Marcatori: 5’pt Kean (I), 38’pt Retegui (I), 29’st Esposito (I), 31’st Sappinen (E)

Arbitro: Gözübüyük (Paesi Bassi); Assistenti: Zeinstra e Inia (Paesi Bassi); Quarto ufficiale: Kooij (Paesi Bassi); VAR: Dieperink (Paesi Bassi); AVAR: Manschot (Paesi Bassi).

Note: al 30’pt Retegui fallisce un calcio di rigore. Ammoniti Barella (I), Kuusk (E), Palumets (E), Peetson (E), Bastoni (I), Cambiaso (I), Sinyavskiy (E)

CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO I

Norvegia-Israele 5-0

Estonia-ITALIA 1-3

14 ottobre, ore 18: Estonia-Moldova (Tallinn)

14 ottobre, ore 20.45: ITALIA-Israele (Udine)

13 novembre, ore 18: Norvegia-Estonia (Oslo)

13 novembre, ore 20.45: Moldova-ITALIA (Chisinau)

16 novembre, ore 20.45: Israele-Moldova (Debrecen)

16 novembre, ore 20.45: ITALIA-Norvegia (Milano)

Classifica: Norvegia 18 punti (6 gare disputate), ITALIA 12 (5), Israele 9 (6), Estonia 3 (6), Moldova 0 (5)