Nazionale U21

Prove per Pechino: battuta l’Olanda. Casiraghi: “Un buon inizio”

martedì 5 febbraio 2008

Prove per Pechino: battuta l’Olanda. Casiraghi: “Un buon inizio”

La marcia di avvicinamento dell’Under-Olimpica a Pechino 2008 inizia bene, con una vittoria (2-1) contro un’avversaria storica, l’Olanda, che è Campione d’Europa in carica. Si dichiara soddisfatto anche Casiraghi, che deve fare i conti con una squadra in costruzione e, soprattutto, con il tempo: “Non era una partita facile – sottolinea il tecnico – perché l’Olanda è un’ottima squadra, non a caso hanno vinto gli Europei. Sono molto forti fisicamente, abbiamo corso qualche rischio, ma abbiamo anche segnato due belle reti. Certo, dobbiamo crescere e migliorare. Purtroppo il tempo a disposizione non è molto, il prossimo appuntamento è con il torneo di Tolone. Ce la metteremo tutta per costruire una squadra all’altezza della situazione”. L’Under che fa le prove per le Olimpiadi ritrova sulla sua strada quattro vecchi compagni di viaggio, Viviano, Coda, Montolivo e Nocerino, i ragazzi dell’85 che parteciparono all’ultimo Europeo. In campo dall’inizio, con Viviano in porta, quattro uomini in difesa, Motta, Criscito, Coda, De Ceglie, tre a centrocampo, Cigarini, Montolivo e Nocerino, due esterni, Cerci e Osvaldo, in attacco più avanzato Giuseppe Rossi. Ed è pericolosa, la giovane Italia, quando affronta in velocità i Campioni d’Europa in carica. Gli Azzurrini sono più lucidi e aggressivi dell’Olanda, che tuttavia costruisce la prima palla gol della partita su un errore degli avversari. Ma, risolto il problema, la squadra di Casiraghi prende in mano la situazione e al 27’ passa in vantaggio con Osvaldo, al suo primo gol in azzurro: splendido assist in contropiede di Giuseppe Rossi, sinistro piazzato dell’attaccante viola. Sono proprio loro, Osvaldo e Giuseppe Rossi, gli uomini più pericolosi dell’Under-Olimpica che si prepara ad affrontare la sua settima partecipazione ai Giochi e a difendere il bronzo conquistato nell’ultima edizione, ad Atene. E’ lunga la strada, ma ai ragazzi di Casiraghi non mancano idee e carattere. Anche nella ripresa, quando il tecnico cambia ben sei uomini (Consigli per Viviano, Marco Rossi per Criscito, Rossettini all’esordio per Motta, Russotto per Osvaldo, Pozzi per Cerci e Morosini per Montolivo), l’Under sfoggia la sua superiorità e al 16’ raddoppia su azione personale di Giuseppe Rossi, che dà spazio a tutta la sua bravura, si libera in mezzo a due uomini e lascia partite un tiro deviato in rete da un difensore olandese. Tanti applausi per l’azzurrino che lascia il posto ad Abate, mentre Paonessa subentra a Cigarini. Dieci minuti dopo, al 27’, l’Olanda accorcia le distanze con Drenthe. Ma al 35’ è ancora l’Italia a farsi pericolosa con un batti e ribatti sotto porta, con il pallone che non riesce a trovare la rete. Finale con l’Olanda in dieci per l’espulsione di Donk e le ultime azioni pericolose dell’Italia.