Tra le prime otto squadre al mondo: la Nazionale femminile Under 17 supera con un rotondo 4-0 la Nigeria ai Mondiali di categoria e vola ai quarti di finale. Domani le Azzurrine conosceranno la loro prossima avversaria dalla sfida Paraguay-Messico, ma per stasera la mente è libera dai pensieri sulle prossime rivali, volando sulle ali dell’entusiasmo grazie a un successo che è il frutto della programmazione e di un gruppo di ragazze mature al punto giusto da capire i momenti della partita, senza mai farsi prendere dalla frenesia o dal nervosismo. Un risultato di grande spessore firmato dai sigilli di Copelli, Venturelli, Robino – eletta mvp del match – e Giudici, ma che è arrivato grazie al supporto fondamentale di tutte le interpreti azzurre.

Le parole di Viviana Schiavi. A fine partita l’allenatrice chiama come al suo solito le ragazze e tutto lo staff in mezzo al campo, abbracciati, disegnando un cerchio. “Avete capito che siete tra le prime otto squadre al mondo?” chiede ironicamente alle sue ragazze. Che sorridono, mentre l’unica preoccupazione di questa serata è l’infortunio occorso a capitan Venturelli nel finale di gara, colpita fortuitamente al setto nasale.

“Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice. Abbiamo cercato di prepararla al meglio possibile. Le ragazze hanno fatto un’altra grande prestazione; siamo felicissimi di quello che stanno dimostrando in campo e vogliamo continuare così, per arrivare il più lontano possibile nel torneo” sottolinea Schiavi a fine gara, commentando il match ai giornalisti presenti in zona mista.

La cronaca della partita. Ancora una volta, così come nelle ultime due sfide con Marocco e Brasile, Viviana Schiavi si affida al suo collaudato undici di partenza, con il pacchetto arretrato targato Inter (Robbioni, Verrini e Bressan) presidiato dalle esterne basse del Sassuolo, Venturelli e Randazzo. Chiavi del centrocampo in mano a Robino sostenuta da Giudici e Guerzoni, mentre davanti Volpini è il punto di riferimento centrale supportata da Copelli e da Galli, miglior marcatrice del torneo con cinque sigilli in tre partite.

La Nigeria parte aggressiva con il suo pressing alto e dopo nemmeno due minuti di gioco costruisce la sua prima occasione da rete con Moshood, il cui tiro però è troppo centrale per impensierire Robbioni. Settimo minuto di gioco: ancora una volta le Azzurrine costruiscono ottimamente uno schema su calcio d’angolo, ma Bressan di testa non riesce a inquadrare la porta da buona posizione. Con il passare dei minuti aumenta la pressione italiana, con il centrocampo che trova buone geometrie e i corner a favore che arrivano in serie, anche se al 17’ sono le Super Falcons ad avere la grande chance per sbloccare il confronto, ma senza trovare il tempo giusto per sfruttare un errato disimpegno azzurro. È un match di quelli sporchi, dove si lotta su ogni pallone, e quando le Azzurrine riescono a costruire palla a terra trovano una manovra che strappa applausi: al 22’ il fraseggio delle ragazze di Schiavi porta Giudici a calciare da dentro l’area su un ottimo suggerimento rasoterra da destra, ma il suo tiro sorvola la traversa. La gara scivola sulla tensione dell’alta posta in gioco e proprio quando viene alzato in aria il tabellone del minuto di recupero, Copelli disegna dal limite dell’area la traiettoria che vale il vantaggio, sfruttando una bella ripartenza prodotta dall’ottimo recupero palla di Giudici.

Nella ripresa la Nigeria inizia forte e al 10’ perverrebbe anche al pareggio ma con Terlumun che toglie il pallone dalle salde mani di Robbioni. La revisione al monitor fuga ogni dubbio e così viene annullato il gol delle africane. È buona invece la rete di Venturelli appena tre minuti più tardi: mentre la panchina azzurra invoca a gran voce di rimanere comunque concentrate, la capitana disegna un cross dai trenta metri che diventa imprendibile per l’estremo difensore avversario, gonfiando la rete per il 2-0. Passano cinque minuti ed ecco che le Azzurrine calano anche il tris: Volpini si guadagna una punizione dal limite dell’area, Robino si presenta sulla battuta e scavalca la barriera con una pennellata che bacia la traversa interna e si infila in porta.

A quattrodici minuti dal 90’ un altro episodio infiamma lo staff azzurro: Rotimi – già ammonita – ferma irregolarmente Galli. La direttrice di gara ammonisce però Yahaya e sulla richiesta di Football Video Support per scambio di identità viene ribadito dalla quaterna arbitrale come non sia possibile, anche se la casistica in questione è contemplata dal regolamento. Un abbaglio che rende infuocato un finale che avrebbe potuto essere decisamente più tranquillo visto già il triplo vantaggio. L’ennesima revisione al monitor a bordo campo arriva al 90’, per controllare la posizione di Giudici sul tap-in dopo la conclusione di Galli. Il controllo convalida il gol che chiude nei fatti la sfida sul 4-0. È un risultato netto, rotondo, che vale i quarti di finale undici anni dopo il Mondiale femminile Under 17 del 2014. Sui volti delle ragazze i sorrisi si mischiano alla preoccupazione per la loro capitana, Caterina Venturelli, uscita nel finale per un colpo al setto nasale. Sentimenti contrastanti che però sottolineano la forza del gruppo, con la speranza che questo viaggia possa proseguire ancora. E ancora…

 

ITALIA-NIGERIA 4-0 (1-0 p.t.)
ITALIA: Robbioni; Venturelli (40’st Pomati), Verrini, Bressan (46’st Terlizzi), Randazzo; Robino, Giudici, Guerzoni (27’st Bedini); Copelli (27’st Romanelli), Volpini, Galli (46’st Piccardi). A disp.: Sossai, Martinazzi, Bertero, Pomati, Piermarini, Iannaccone. All.: Schiavi
NIGERIA: Echefu; Shuaib (23’st Tijani), Adebayo, Ibrahim, Oduntan; Nwachukwu (23’st Olanrewaju), Rotimi; Terlumun, Yahaya, Moshood; Joseph. A disp.: Boniface, Opara, Rotimi, Sunday, Abubakar, Istifanus, Raji, Nkwocha. All.: Olowookere
Arbitra: Guazhambo (ECU). Assistenti: Segura (ECU) e Romero (ECU). IV Ufficiale: Diaz (DOM)
Reti: 45’pt Copelli, 13’st Venturelli, 18’st Robino, 44’st Giudici
Note: ammonite Venturelli, Rotimi, Bressan, Yahaya, Moshood. Recupero: 1’pt, 5’st

 

Calendario e risultati degli ottavi di finale

Martedì 28 ottobre
Brasile-Cina 3-0
USA-Paesi Bassi 1-1 (8-7 d.t.r.)
Corea del Nord-Marocco 6-1
Italia-Nigeria 4-0

Mercoledì 29 ottobre
Spagna-Francia, ore 16.30
Messico-Paraguay, ore 16.30
Canada-Zambia, ore 20
Giappone-Colombia, ore 20