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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 07: Domenico Berardi (R) celebrates with his teammates of Italy after scoring the team's sixth goal during the international friendly match between Italy and Moldova at Artemio Franchi on October 7, 2020 in Florence, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images) *** Local Caption *** Domenico Berardi
I numeri sorridono alla Nazionale di Roberto Mancini, che a suon di vittorie ha riacceso l’entusiasmo nei tifosi continuando a inanellare record su record. L’amichevole di ieri con la Moldova è stata seguita da oltre 3 milioni e 700mila telespettatori (15% di share), che hanno esultato alle sei reti degli Azzurri ammirando davanti alla Tv un’Italia sempre più disegnata a immagine e somiglianza del suo Ct.
Mancini è il miglior Commissario Tecnico negli ultimi 50 anni dopo 22 gare ufficiali (15 successi, 5 pareggi e 2 sconfitte): sono 50 i punti conquistati, 3 in più del tandem formato da Sacchi e Vicini. La sua Nazionale è imbattuta negli 11 incontri disputati in casa (6 vittorie e 5 pareggi, 31 reti realizzate e 6 subite) e il successo sulla Moldova ha fatto allungare a 17 (14 vittorie e 3 pareggi) il numero di risultati utili consecutivi, con l’ultima sconfitta che risale al 10 settembre 2018, l’1-0 subito in Portogallo nella prima edizione della UEFA Nations League.


Con i debutti di ieri di Caputo e Cragno, il Ct ha portato a 27 il numero di giocatori esordienti nella sua gestione. E se Cragno è il sesto portiere schierato dal commissario tecnico dopo Donnarumma, Sirigu, Perin, Gollini e Meret, a 33 anni e 2 mesi Ciccio Caputo è l’attaccante più longevo ad aver esordito nella storia della Nazionale, secondo giocatore più ‘anziano’ dopo Emiliano Moretti (33 anni e 5 mesi). L’attaccante del Sassuolo è l’89° giocatore nella storia della Nazionale ad aver segnato almeno un gol al debutto, il terzo della gestione Mancini dopo Pavoletti e Orsolini. Va così ad aggiungersi ad un club esclusivo formato da campioni di diverse epoche come Meazza, Piola, Amadei, Chinaglia, Ancelotti, Vieri e De Rossi. Sono 53 i gol realizzati sotto la gestione Mancini da 26 giocatori diversi (il bomber è Belotti con 5 reti), con i primi centri ieri di Cristante, Berardi e Caputo.
A Firenze per la prima volta nella storia la Nazionale ha schierato tre giocatori del Sassuolo - Berardi, Caputo e Locatelli - con quest’ultimo alla seconda presenza in maglia azzurra dopo il bel debutto del mese scorso ad Amsterdam in occasione della sfida vinta con i Paesi Bassi. La serata del ‘Franchi’ resterà per sempre nei ricordi più felici di Stephan El Shaarawy, capitano con appena 26 presenze e alla sua prima doppietta in Nazionale (il primo gol è stato il 50° dell’era Mancini).