Ultimo appuntamento del 2025 per il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale: questa mattina, nella Sala Paolo Rossi della sede FIGC di via Allegri a Roma, è stato dunque fatto il bilancio di un altro anno davvero positivo, per la DCPS, e si è naturalmente parlato di quanto si sta già preparando per il 2026.

Alla riunione hanno partecipato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e il segretario generale, Marco Brunelli. Per la DCPS erano presenti il presidente Franco Carraro e il responsabile nazionale Giovanni Sacripante. Per l'occasione, molti componenti del Consiglio Direttivo - la vicepresidente Elisabetta Scorcu e i consiglieri Emanuela Andronaco, Armando Caligaris, Christian Mossino, Santo Rullo e Nicola Simonelli - sono intervenuti in presenza. Simone Perrotta si è invece collegato via video, mentre Giacomo Tramati non ha potuto esserci per motivi di salute.

In apertura, Franco Carraro ha fatto il punto sulla crescita fatta registrare nella stagione in corso: "Il trend positivo - ha sottolineato il presidente DCPS - è evidente sotto ogni aspetto: le squadre iscritte sono 300, i tesserati (calciatrici, calciatori e componenti dello staff) sono 4500: nel prossimo anno probabilmente raggiungeremo quota 5000. Per il 2025/26 sono in programma circa 1400 partite e, ormai, l'attività è estesa a tutte le regioni italiane".

La parola è passata poi al presidente della FIGC, Gabriele Gravina: "Per prima cosa - ha detto - ringrazio il presidente Carraro e tutta la DCPS per il grande impegno profuso e per gli ottimi risultati raggiunti. La FIGC è stata la prima Federazione al mondo a istituire al suo interno una Divisione dedicata al calcio paralimpico e sperimentale, creando un modello che suscita ovunque grande interesse: in UEFA, per esempio, sono in molti a complimentarsi e a chiedere informazioni. Un progetto unico nel mondo dello sport, perché privilegia il fattore umano, valorizzando le persone, e diffonde energie positive".

In conclusione, si è parlato delle numerose attività organizzate in collaborazione con il Ministero per le Disabilità e con tutte le leghe calcistiche per celebrare la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità dello scorso 3 dicembre, dei vari corsi di formazione, di '7+', il manuale per allenatori di calcio paralimpico pubblicato insieme ad AIAC, e infine del premio ricevuto al World Football Summit di Madrid e donato a fine novembre al Museo del Calcio di Coverciano.