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ROME, ITALY - OCTOBER 11: Gianluigi Donnarumma of Italy in action during the Italy training session at Stadio Olimpico on October 11, 2019 in Rome, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
‘Ogni tuffo ha la sua storia’ è il titolo della tesi con cui Dario Caglioni si è abilitato al corso per ‘Allenatore di portieri di prima squadra e settore giovanile’ svolto a Coverciano durante la scorsa stagione sportiva.
Si tratta di un lavoro che ha preso in esame il gesto tecnico che, per eccellenza, contraddistingue l’estremo difensore: il tuffo, appunto. Perché – utilizzando le stesse parole scritte dall’autore – "Tuffarsi è un’azione che non si limita ad un corpo che per pochi attimi si stacca dal suolo per poi tornare a terra; tuffarsi è essere dotati di una base motoria importante, di spazialità, equilibrio, scelta di tempo, coordinazione, competenza tecnica, rapidità, forza ed intelligenza".
La tesi analizza il movimento, la sua tecnica di esecuzione e la metodologia di lavoro da adottare per allenare al meglio i portieri: in un viaggio temporale che parte dai più piccoli, si comincia con alcune proposte motorie pre-acrobatiche, fino ad arrivare agli adulti, con esercitazioni che ricreino situazioni particolari che possono accadere in partita.
L’AUTORE
Dario Caglioni, tecnico UEFA B classe 1986, si è abilitato a Coverciano la scorsa estate come ‘Allenatore di portieri di prima squadra e settore giovanile’.
Laureato in Psicologia, attualmente è il preparatore dei portieri al Villa d’Almé Valle Brembana, formazione bergamasca che disputa il campionato di Serie D.


