Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano

Presidente della FIGC dall’agosto 1942 al luglio 1943

Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano (Firenze, 7 novembre 1895 – Padova, 1° giugno 1958) è stato Presidente della FIGC dal 21 agosto 1942 al 25 luglio 1943.
Di nobili origini, è il fondatore dell’AC Fiorentina e oltre al calcio ha un’altra grande passione sportiva, l’atletica leggera, tanto che ricopre il ruolo di Presidente della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) dal 1926 al 1942 e dal 1956 al 1958. È capo della delegazione olimpica italiana alle Olimpiadi di Berlino nel 1936 e sembra che proprio in questa occasione, mentre sta visitando il villaggio olimpico della città tedesca, ha l’idea di creare un centro sportivo per il calcio in Italia.
È a capo della FIGC nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, in un momento estremamente complicato non solo per lo sport italiano. In un periodo di grande incertezza dovuto all’evolversi della situazione geopolitica internazionale, sotto la sua presidenza – nel 1943 - vengono comunque tenuti dei nuovi corsi dedicati ad allenatori e massaggiatori, dopo il primo tentativo di una Scuola Allenatori di dieci anni prima, sotto la presidenza Arpinati nel 1933.
Nel 1951 è a capo della Commissione Federale che - con la fine della Seconda Guerra Mondiale e dopo la tragedia di Superga - ha l’obiettivo di rilanciare il calcio italiano, cercando di trovare soluzioni per il miglioramento tecnico del gioco, lo sviluppo dell’attività giovanile e la preparazione delle Rappresentative. Firenze è la città scelta per ospitare il futuro Centro Tecnico Federale, fulcro per tutti questi obiettivi, e nel novembre del 1958 viene inaugurato il CTF di Coverciano.
È lo stesso marchese, insieme ad Alfredo Foni, a girare per tutta Europa per prendere spunti dalle altre realtà calcistiche e creare un centro all’avanguardia. Luigi Ridolfi non riuscirà però mai la ‘sua’ opera compiuta, morendo improvvisamente il 1° giugno 1958. A lui è intitolato il Centro Tecnico Federale di Coverciano.