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Si è tenuto il 15 ottobre, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, l’incontro di formazione dedicato ai Responsabili contro abusi, violenze e discriminazioni (“Responsabili Safeguarding”) delle società di Serie A, Serie B, Lega Pro e Serie A Women, promosso dalla Commissione Federale per le Politiche di Safeguarding della FIGC.
L’appuntamento, che ha registrato la partecipazione della quasi totalità dei rappresentanti dei Club professionistici, ha costituito un importante momento di approfondimento e di confronto sui principi, gli strumenti e le responsabilità connesse alla disciplina di tutela all’interno del sistema calcistico.


Ad aprire i lavori il Presidente della Commissione, Prof. Roberto Serrentino che, nell’introdurre la disciplina di Safeguarding e il ruolo della Commissione Federale, ne ha esposto attività concluse e obiettivi futuri. Il corso, che si è sviluppato in due sessioni, una al mattino e una al pomeriggio, ha illustrato tramite l’intervento di tutti i componenti della Commissione, i principali ambiti di applicazione della disciplina di Safeguarding, il ruolo e le funzioni del Responsabile Safeguarding, figura chiave nella prevenzione e gestione di situazioni di pericolo, gli strumenti di prevenzione e controllo previsti dalla FIGC, oltreché le sanzioni disciplinari stabilite dal Codice di Giustizia Sportiva della FIGC.
Grazie alla partecipazione del Settore Giovanile e Scolastico, nel corso dell’incontro è stato inoltre approfondito il rapporto tra la figura del Responsabile Safeguarding e quella del Delegato alla Tutela dei Minori sottolineando come tali soggetti, operando in maniera sinergica all’interno dei club, svolgano un ruolo cruciale per per la costruzione di ambienti sicuri e protetti.
A chiudere i lavori il Segretario della Commissione, Domenico Bria, che si è soffermato sulle funzionalità della Piattaforma Safeguarding della FIGC e sulla procedura di gestione delle segnalazioni ricevute dalla Commissione.
L’incontro ha confermato l’impegno della Commissione Federale per le Politiche di Safeguarding nel consolidare, attraverso formazione e confronto, una rete di tutela volta a garantire ambienti sportivi sicuri e inclusivi. Un segnale concreto del cambiamento culturale in atto, fondato sui valori della protezione e del rispetto.