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Conclusa la cerimonia ufficiale di firma del Patto di Collaborazione tra il Settore Giovanile e Scolastico e le 94 società lombarde , tra cui 6 club di futsal. Un momento di grande valore istituzionale ma anche tecnico, che segna un passo decisivo per lo sviluppo del calcio giovanile e per il consolidamento di una rete educativa condivisa con le società del territorio.
A rappresentare il Settore Giovanile e Scolastico, le massime figure nazionali del SGS: Vito Tisci , Presidente; Vito Di Gioia , Segretario Nazionale; Massimo Mapelli , Responsabile Tecnico Sviluppo Nazionale; Stefano Florit , Responsabile Area Metodologica; Juri Campa , Responsabile Area Portieri. Per il Coordinamento Regionale SGS Lombardia presenti il Coordinatore Mauro Spoldi , i Responsabili tecnici regionali Giorgio Fabris e Matteo Beretta .
A fare gli onori di casa per Il Comitato Regionale Lombardia LND , il Presidente Valentina Battistini, il Vice-Presidente Vicario Massimiliano Camero e il Vice-Presidente Dario Silini a manifestare l'importanza della sinergia tra le componenti per il raggiungimento di un obiettivo fortemente condiviso.
Tra gli ospiti, anche il referente FIFA per i programmi di sviluppo Hannu Thinen, in rappresentanza della massima organizzazione calcistica internazionale ea dimostrazione dell'attenzione verso il nuovo progetto del SGS.
Tisci: “Il Settore giovanile e scolastico come punto di riferimento: un patto per valorizzare i nostri giovani”
Nel suo intervento, il Presidente SGS Vito Tisci ha sottolineato il valore strategico dell'accordo: "Questo Patto simbolico rappresenta un impegno con cui SGS e Club del territorio un percorso: l'obiettivo è il coinvolgimento di tutti gli addetti ai lavori per lo sviluppo di tutto il calcio giovanile. In questa prospettiva la sinergia con il Comitato Regionale della LND è fondamentale per costruire un sistema solido e capace di guardare oltre la singola stagione." Tisci ha poi ricordato la missione educativa del Settore: "Il SGS vuole essere un pilastro, un punto di riferimento per i futuri cittadini del nostro Paese. Parliamo di educazione, di impegno delle società e delle Famiglie, in una progettualità condivisa che coinvolge tutti secondo le proprie responsabilità."
Di Gioia: “Qualità, continuità e confronto: così si costruisce il futuro”
Importante il contributo del Segretario SGS Vito Di Gioia , che ha evidenziato la necessità di un percorso strutturale e condiviso: “ L'obiettivo del patto è di tipo qualitativo e per farlo occorre supportare i Club nel percorso di sviluppo con continuità mettendo al centro la crescita dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze.” Di Gioia ha infatti posto l'attenzione sulle relazioni tra tutte le componenti che si occupano della formazione del giovane atleta. Lavorare insieme con l'obiettivo della crescita dei giovani dal punto di vista tecnico e personale significa curare in dettaglio i bisogni formativi di ognuno di loro, supportare la loro crescita in campo e fuori attraverso il dialogo e le relazioni con i Club e le loro famiglie. Lo stesso programma è infatti estremamente flessibile e in continua evoluzione adattandosi alle diverse esigenze del territorio: dalla formazione dei tecnici presso i poli territoriali alle attività di sviluppo nei Club suddivisi in Aree di Sviluppo Territoriale, dagli Stage di Formazione Territoriale per le ragazze ei ragazzi, ai tutor dedicati per il raggiungimento dei livelli di riconoscimento previsti dal Sistema di Qualità di Settore Giovanile.


Thinen (FIFA): “Onorato di essere qui: Il programma di sviluppo del Settore Giovanile e Scolastico è una eccellenza nello sviluppo del calcio giovanile ”
Il rappresentante tecnico FIFA, Hannu Thinen , ha espresso grande soddisfazione nel constatare nella sua visita annuale di valutazione i risultati concreti ei progressi del programma di sviluppo del Settore Giovanile e Scolastico che è monitorato dalla FIFA nell'ambito del “Talent Development Scheme”.
"Sono onorato di essere presente e di vedere così tante società lavorare insieme alla Federazione. L'Evolution Program e tutte le progettualità tecniche collegate del Settore Giovanile e Scolastico rappresentano un supporto concreto allo sviluppo del calcio giovanile e alla crescita dei club e posso testimoniare che sono un modello per tante altre federazioni, motivo per il quale seguiamo con attenzione quello che voi sviluppate sul territorio italiano."
E' stata poi la volta del responsabile tecnico nazionale dello Sviluppo Massimo Mapelli che ha concluso evidenziando come l'attività sportiva deve essere accessibile e garantita a tutti, anche attraverso lo sviluppo di format diversi e flessibili: “Lavorare insieme ai club è un momento di crescita per tutti, adattando le proposte alle diverse esigenze dei Club. Crediamo molto nello sviluppo di format di gioco flessibile e per questo crediamo molto nelle progettualità tecniche collegate al futsal: uno sport complementare, con gestualità tecniche che possono arricchire il calcio.”
La presentazione del programma stagionale e la firma del Patto
La parte finale della serata è stata dedicata alla presentazione del programma stagionale da parte dei Responsabili Tecnici dello Sviluppo regionale, Giorgio Fabris e Matteo Beretta , che hanno illustrato metodologia, obiettivi educativi, strumenti tecnici e modalità di lavoro con le società. Un'attività capillare che mira a condividere un linguaggio comune e costruire relazioni per sostenere i club nella loro crescita.




A seguire, sono state chiamate a siglare il patto di collaborazione le 94 società partecipanti, tra cui 5 realtà di futsal. La firma simbolica è stata affidata a tre rappresentanti: una società di calcio (ASD Albosaggia Ponchiera), una di calcio femminile (TeamSport SSD) una di futsal (ASD Selecao Libertas Calcetto) a testimoniare la ricchezza e complementarietà delle diverse attività del movimento giovanile impegnate tutte ugualmente per un calcio che educa.
Il messaggio inviato a tutti gli addetti ai lavori è chiaro e forte: il calcio giovanile cresce solo attraverso collaborazione, visione comune e responsabilità educativa .
Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC conferma così il proprio impegno nel garantire un ambiente formativo tecnicamente qualificato e sicuro, nel quale bambini e ragazzi possono sviluppare, divertendosi, talenti e valori, grazie al supporto di società competenti e famiglie consapevoli, in un sistema che deve lavorare in sinergia per il benessere di ognuno di loro.




