Evolution Programme

AST, obiettivo stagionale centrato con un mese d'anticipo: superati i 6.000 incontri con i club del settore giovanile

Numeri in crescita per il progetto del Settore Giovanile e Scolastico: +30% rispetto all'anno scorso e 275 club le hanno scelte per ottenere la qualifica di 3° livello

mercoledì 30 aprile 2025

AST, obiettivo stagionale centrato con un mese d'anticipo: superati i 6.000 incontri con i club del settore giovanile

C'è un'Italia che corre. Non davanti alle telecamere, ma dentro i campi polverosi, con i palloni un po' sgonfi, fatta di pacche sulle spalle dopo l'allenamento. È l'Italia delle Aree di Sviluppo Territoriale (AST). E oggi, quell'Italia lì ha raggiunto - con un mese di anticipo - l'obiettivo stagionale: oltre 6.000 incontri con i club del settore giovanile. Oltre 6.000. Non appuntamenti, non riunioni. Incontri. Conoscenze. 

Un 30% in più rispetto all'anno scorso. Ma in certi contesti, il 30% non è soltanto una percentuale. È il frutto del sudore di chi ci ha creduto, l'intuizione di chi ha pensato che si potesse fare di più, la passione di chi continua a credere che la tecnica venga dopo l'ascolto.

Sono 103 le aree attive oggi, disseminate lungo tutto lo Stivale. Non solo numeri, ma presìdi. Presìdi educativi, sportivi e - diciamolo - umani. Perché dove c'è un ragazzino che sogna, lì deve esserci anche un adulto che sappia indicargli la strada.

Nel cuore del progetto delle AST pulsa l'ambizione dei club di diventare un punto di riferimento. E non a parole. Su 848 società, 420 hanno richiesto la qualifica di 3° livello. Di queste, 275 hanno scelto proprio lo sviluppo del progetto delle AST come progetto qualificante. Scelta. Responsabilità. Visione.

L'Evolution Programme non è soltanto un nome. È una struttura. È una promessa. E gli staff tecnici del Settore Giovanile e Scolastico, con il loro lavoro capillare, ne sono la voce e la mano. Dovunque ci sia un pallone che rotola, loro ci sono. Non per cambiare tutto, ma per migliorare un po' alla volta. Club per club. Allenatore per allenatore. Bambino per bambino.

Perché il futuro non comincia tra vent'anni. Comincia il pomeriggio, quando scendono in campo con gli occhi accesi da una passione e le ginocchia sbucciate. Comincia lì.