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Prosegue a passo spedito il progetto UEFA Playmakers, l’iniziativa lanciata nel 2020 e promossa congiuntamente da UEFA e Disney, a cui la FIGC ha aderito sin dalla prima edizione. Pensato per le bambine dai cinque agli otto anni, il programma unisce calcio e fantasia: ogni sessione di allenamento prende vita seguendo le storie dei film Disney come Frozen II, Gli Incredibili 2, Oceania o Encanto, mentre le giovani partecipanti si trasformano in Elsa, Elastigirl, Moana o Mirabel, interpretando ruoli e scene d’azione attraverso il movimento, il lavoro di squadra e l’immaginazione.
L’intesa tra UEFA e Disney è stata recentemente rinnovata fino al 2027, a conferma del successo dell’iniziativa. Tra maggio e agosto di quest’anno, il progetto ha coinvolto 50 società, 622 bambine – circa l’80% alla prima esperienza e non ancora tesserate – e 123 allenatori, di cui 23 collaboratori SGS e 100 tecnici dei club.


Nelle scorse settimane a Nyon si è svolta la UEFA Playmakers Conference (23 e 24 settembre), un evento che ha riunito due rappresentanti per ciascuna delle 48 federazioni europee aderenti, insieme a staff UEFA e Disney. Per la FIGC erano presenti Andrea Parisi e Simone Telesforo, in rappresentanza del Settore Giovanile e Scolastico. Due giorni di workshop e conferenze dedicati alla condivisione di idee, metodologie e progettualità per far crescere il movimento calcistico femminile in tutta Europa.
Guardando al futuro, la stagione sportiva 2025/2026 prenderà il via a novembre 2025, con la raccolta delle adesioni dei club e un nuovo corso di formazione per i tecnici, organizzato da SGS attraverso la piattaforma SGS Academy dal 20 al 29 ottobre. L’obiettivo è consolidare i risultati raggiunti e crescere ulteriormente, coinvolgendo sempre più società e giovani calciatrici.
Il calcio femminile di base continua così a mescolare sport e fantasia, trasformando ogni allenamento in un’avventura da vivere e da raccontare.