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"La costellazione delle pleiadi è visibile ad occhio nudo e l’umanità la contempla da sempre interrogandosi sulla sua curiosa conformazione. È una delle costellazioni più giovani del firmamento ed è composta da stelle estremamente diverse tra loro che da millenni hanno suggestionato la fantasia dell’umanità. Infatti a seconda delle diverse latitudini da cui sono state osservate nelle lunghe notti dell’antichità le pleiadi hanno di volta in volta evocato l’idea del nuovo che avanza, della vista acuta e protesa verso il futuro, di donne fiere e combattenti oltre che di sorelle unite indissolubilmente nella sorte".
Si presenta con queste parole lo Sprar di Lodi che da tre anni a questa parte aderisce con grande entusiasmo al Progetto Rete!, dando corpo, probabilmente, al miglior esempio di sport e integrazione all'interno dell'iniziativa promossa e sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico nell'ambito della responsabilità sociale.
La Cooperativa Le Pleiadi Servizi nasce nel 2009 per perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio sanitari ed educativi, promuovendo la centralità della persona, intesa sia come singolo che come parte integrante del gruppo, famiglia e qualsiasi altro contesto in cui si possa esprimere. Ulteriore scopo della La Cooperativa Sociale Le Pleiadi Servizi è la promozione del benessere e la prevenzione del disagio sociale in tutte le sue forme.
Un approccio senz'altro virtuoso che ha dato vita a un connubio perfetto reso possibile dalla professionalità degli operatori Sprar che si occupa dei ragazzi, dalla disponibilità della società sportiva Laudense, che ha da subito sposato l'iniziativa, mettendo a disposizione il proprio impianto e creando un gruppo misto impegnato tutto l'anno, e dalla grande passione dei referenti del Coordinamento SGS della Lombardia, col tempo diventati un tutt'uno con la formazione e lo staff dello Sprar lodigiano.
Una sinergia che si è trasformata immediatamente in risultati, in primis di condivisione degli intenti e degli obiettivi di Rete!, quindi con dei notevoli progressi in termini di integrazione e inclusione sociale, e in secondo luogo sportivi. Nel 2016, alla sua prima apparizione al torneo, la formazione lodigiana ha infatti conquistato la finalissima, persa per 1-0 contro la compagine siciliana di Vizzini. L'anno seguente il successo nella manifestazione, sempre sul terreno di gioco di Coverciano, stavolta contro i ragazzi di Milazzo. Una vittoria conquistata grazie alla Fair Play Wild Card, che ha permesso ai giovani di Lodi di accedere alla fase nazionale di Rete!, e maturata in seguito sul campo.
Quest'anno, da campioni in carica, Lodi si presenterà a Bologna ancora una volta come sesta squadra qualificata e troverà, oltre ai secondi classificati della scorsa edizione, i coetanei provenienti da Caltanissetta, Trento - già sfidati durante la tappa interregionale di Milano - Altosannio e Carmiano.
Un nuovo importante confronto per un gruppo in grado di abbinare la passione per il calcio al rispetto delle regole e a un comportamento sempre impeccabile. Frutto di un lavoro straordinario portato avanti in loco e negli anni.