Giovedì allo Stadio Olimpico, in occasione del match di Nations League tra Italia e Belgio, saranno presenti anche circa 3.000 bambini e bambine delle Società della Regione Lazio, che hanno aderito all’invito rivolto loro dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC in collaborazione con Federcalcio Srl. Con i giovani calciatori, i loro dirigenti e gli adulti che li accompagneranno alla partita, il Settore Giovanile promuove un progetto di educazione al tifo corretto, condividendo e sostenendo comportamenti virtuosi. Su questi temi, nei giorni precedenti la gara, è previsto un incontro online.

Altri giovani calciatori con autismo, protagonisti del progetto del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ‘Calcio Integrato’, potranno assistere al match da una ‘Quiet Room’ dedicata presso la Tribuna Monte Mario, in totale sicurezza vivendo un’esperienza entusiasmante come faranno anche i propri compagni di squadra e i 3.000 bambini delle Scuole di Calcio di Roma e del Lazio. Così come giocano insieme sullo stesso campo, condividendo la passione per il calcio, allo stesso modo possono essere tutti insieme allo stadio. L’obiettivo è creare un ambiente dove ogni bambino, con abilità diverse, possa partecipare e sentirsi parte dello stesso grande movimento, sia sul campo sia sugli spalti.

Tra l’altro, a poche ore dal match, nella Sala Conferenze dello Stadio Olimpico (ore 17.30) verrà siglato il Patto di collaborazione tra il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e i 60 Club appartenenti alle 7 Aree di Sviluppo Territoriale del Lazio, attività promossa nell’ambito dell’Evolution Programme che coinvolge in tutta Italia oltre 800 società. Attraverso il patto di collaborazione i club si impegnano a condividere con la FIGC le rispettive attività e iniziative di formazione. Interverranno Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, e Pietro Martella, coordinatore Federale Regionale SGS Lazio.