Ogni anno la stessa storia. Sotto l’ombrellone il nome di Bryan Cristante scompare dalle grafiche dei quotidiani con le formazioni della stagione alle porte per poi ricomparire puntualmente a fine estate nell’undici titolare. Perché nessun allenatore rinuncia a cuor leggero a un calciatore capace di coniugare qualità e quantità, di cambiare gioco con un lancio di quaranta metri e svettare di testa su calcio d’angolo, nella sua area e in quella avversaria. Come domenica al ‘Franchi’, dove una sua inzuccata ha regalato alla Roma il quinto successo in sei partite di campionato. Anche Gennaro Gattuso sa quanto sia prezioso un giocatore del genere in mezzo al campo e non a caso a settembre, pur lasciandolo a casa, aveva voluto sottolineare come Bryan facesse parte del progetto.

E così, un mese dopo e a oltre un anno di distanza dalle ultime apparizioni nell’Europeo tedesco, Cristante ha ritrovato la maglia azzurra insieme ad un altro campione d’Europa come Leonardo Spinazzola: “Sono uno che pensa al campo, a lavorare giorno dopo giorno e a farsi trovare pronto”, risponde in conferenza stampa a chi gli fa notare come sia sempre stato apprezzato dagli allenatori che ha trovato sulla sua strada. “Tornare a Coverciano è motivo d’orgoglio, è sempre bello essere qui. Era finita un po’ male, con una brutta esperienza. Speriamo di riscrivere una storia più bella”.

 

Bryan Cristante durante la seduta di allenamento di ieri a Coverciano

QUARTO CT. Gennaro Gattuso, che ha incrociato a inizio carriera negli spogliatoi di Milanello, è il suo quarto Ct. Nell’ottobre 2017 Gian Piero Ventura lo fece esordire in Nazionale, con Roberto Mancini nel luglio 2021 a Wembley si è laureato campione d’Europa. Nell’estate del 2024, sotto la guida di Luciano Spalletti, il torneo continentale ha avuto invece un epilogo amaro. Gioie e dolori di un matrimonio con la maglia azzurra che ha superato anche la crisi del settimo anno: “A volte c’è stata un po’ di sfortuna, penso soprattutto alla mancata qualificazione all’ultimo Mondiale. Ora c’è Gattuso, che ha scritto la storia della Nazionale. È sempre stato un trascinatore e lo vedo carico. Ho trovato tutti i ragazzi belli vogliosi. Stiamo lavorando nel modo giusto, con l’intensità e le idee giuste. Abbiamo un gruppo forte, l’ambiente è sereno e c’è grande attaccamento alla maglia. Il gruppo è cresciuto, ci sono tanti ragazzi giovani con esperienza a livello europeo. C'è più esperienza e una consapevolezza diversa, questo in gare delicate aiuta. Ci sono tutte le possibilità di fare un bel percorso”.

 

Bryan Cristante esulta a Wembley, l'Italia si è appena laureata Campione d'Europa

OBIETTIVO MONDIALE. A trent’anni, in quella che per molti è l’età della piena maturità calcistica, Cristante sogna di poter vivere il suo primo Mondiale. Ma prima c’è una qualificazione ancora tutta da conquistare: “Vogliamo andare con tutte le nostre forze al Mondiale, ma dobbiamo pensare partita dopo partita, a cominciare da quella con l’Estonia. L'atmosfera sarà tosta, non esistono partite facili e le insidie sono dietro l'angolo. Andiamo lì con un solo risultato da portare a casa, vogliamo vincere”. Il Mondiale si giocherà anche in Canada, dove è nato suo papà Walter. Un motivo in più per regalarsi e regalargli la qualificazione: “Credo che rifarebbe volentieri un viaggio in Canada per vedere qualche partita”.

VERSO ITALIA-ISRAELE. Questa mattina a Coverciano è arrivata la notizia dell'accordo per la pace nella Striscia di Gaza. La speranza è che possa contribuire a creare un clima più disteso anche in vista del match di martedì con Israele: “Siamo tutti molto contenti - sottolinea il centrocampista friulano - era quello che volevamo. Speriamo che a Udine lo stadio si riempia perché abbiamo bisogno dei nostri tifosi, che possono darci una spinta in più”.

 

 

L’ELENCO DEI CONVOCATI

PORTIERI: Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);

DIFENSORI: Alessandro Bastoni (Inter), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Diego Coppola (Brighton & Hove Albion), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Gianluca Mancini (Roma), Destiny Udogie (Tottenham);

CENTROCAMPISTI: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Hans Nicolussi Caviglia (Fiorentina), Leonardo Spinazzola (Napoli), Sandro Tonali (Newcastle);

ATTACCANTI: Nicolò Cambiaghi (Bologna), Francesco Pio Esposito (Inter), Moise Kean (Fiorentina), Riccardo Orsolini (Bologna), Roberto Piccoli (Fiorentina), Giacomo Raspadori (Atletico Madrid), Mateo Retegui (Al-Qadsiah).

CALENDARIO E CLASSIFICA DEL GRUPPO I

11 ottobre, ore 18: Norvegia-Israele (Oslo)

11 ottobre, ore 20.45: Estonia-ITALIA (Tallinn)

14 ottobre, ore 18: Estonia-Moldova (Tallinn)

14 ottobre, ore 20.45: ITALIA-Israele (Udine)

13 novembre, ore 18: Norvegia-Estonia (Oslo)

13 novembre, ore 20.45: Moldova-ITALIA (Chisinau)

16 novembre, ore 20.45: Israele-Moldova (Debrecen)

16 novembre, ore 20.45: ITALIA-Norvegia (Milano)

Classifica: Norvegia 15 punti (5 gare disputate), ITALIA 9 (4), Israele 9 (5), Estonia 3 (5), Moldova 0 (5)