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L’Italia vince una partita folle: battuto 5-4 Israele, decide il gol di Tonali nel recupero

A Debrecen gli Azzurri vanno sotto due volte, si portano sul 4-2 con la doppietta di Kean e le reti di Politano e Raspadori, ma si fanno raggiungere negli ultimi tre minuti per poi tornare avanti al 91’. Gattuso: “Vittoria fondamentale, ma abbiamo preso dei gol assurdi”

lunedì 8 settembre 2025

L’Italia vince una partita folle: battuto 5-4 Israele, decide il gol di Tonali nel recupero

Una partita surreale, una vittoria al fotofinish che potrebbe farci trovare l’America. Dopo il 5-0 all’Estonia, la Nazionale segna altre cinque reti e supera 5-4 Israele conquistando la terza vittoria consecutiva nel girone, la prima in trasferta, e agganciando al secondo posto la nazionale di Ben Simon, che ha giocato però una partita in più. Gli Azzurri riducono anche il distacco dalla capolista Norvegia - avanti ora di tre punti e sei gol nella differenza reti - che domani sera a Oslo ospiterà la Moldova e avrà l’occasione per riallungare in classifica.

Sul neutro di Debrecen succede davvero di tutto. L’Italia fatica, va sotto due volte e rimonta grazie ad un super Moise Kean, autore di una doppietta, e ai gol di Politano e del solito Jack Raspadori. Poi si addormenta nel finale, subisce due reti nel giro di tre minuti e trova al 91’ con Sandro Tonali l’acuto decisivo.

"Ci hanno sorpresi un po' all'inizio - l’analisi di Gennaro Gattuso - ma ogni volta che andavamo in avanti li mettevamo in difficoltà. Oggi la gamba non era brillantissima, ci sta, quando si gioca la seconda partita è sempre così. Ci teniamo la vittoria, che era fondamentale. Siamo dei pazzi perché abbiamo preso dei gol assurdi. Siamo fragili, concediamo gol troppo facilmente. Ma non è una critica ai giocatori, è un problema mio, che devo superare con il mio staff". Anche stasera, nonostante diversi errori e una scarsa brillantezza, l’Italia ha mostrato lo stesso carattere del suo Ct: “Bisogna dare merito ai ragazzi, che hanno avuto la forza di reagire a ogni schiaffone preso. Anche non essendo stata una grandissima giornata c'è stato cuore e voglia di reagire, questo è qualcosa su cui continuare a lavorare. Godiamocela, sono stati otto giorni incredibili, ma se vogliamo fare qualcosa di importante dobbiamo migliorare".

PARTENZA IN SALITA. Gattuso conferma la coppia Kean-Retegui, rinforzando il centrocampo con Locatelli per un 4-4-2 che diventa 4-3-3 quando l’attaccante della Fiorentina si allarga sulla fascia e Politano si alza a destra. Resta fuori Zaccagni, mentre l’altra novità rispetto all’undici che ha battuto l’Estonia è al centro della difesa, dove c’è Mancini al posto di Calafiori. E proprio il difensore della Roma buca al 3’ l’intervento, con Bastoni che salva su Biton. L’avvio è tutto in salita e Israele trova l’1-0 su azione d’angolo, ma lo sloveno Vincic annulla per una carica di Lemkin - che si fa male e lascerà il campo subito dopo - ai danni di Donnarumma. L’Italia rischia ancora al 12’ per un retropassaggio avventato di Barella e va sotto al 16’, quando Locatelli devia nella propria porta in scivolata il cross dal fondo di Biton. Ci facciamo male da soli. Gli Azzurri faticano a manovrare e rischiano di subire il raddoppio sugli sviluppi di un calcio piazzato, con il neo entrato Shlomo che non riesce a inquadrare la porta. Gattuso aveva detto di temere le transizioni, ma la squadra di Ben Simon mette in difficoltà l’Italia anche a difesa schierata. Pressa bene Israele, che alza i giri del motore recuperando in alto il pallone e spegnendo sul nascere la manovra azzurra.

SUPER KEAN. Alla mezzora Locatelli ha l’occasione per riscattarsi, ma la sua girata su torre aerea di Retegui viene respinta dalla traversa. Occasionissima anche per Kean, che impatta bene il cross teso di Mancini senza trovare la porta. Al 40’, però, Moise non perdona: stesso film visto con l’Estonia, l’assist è di Retegui per il destro secco del numero 11. Dopo un avvio choc ci sono segnali di risveglio. Nella ripresa l’Italia entra in campo con un altro piglio, Kean impegna subito Daniel Peretz ma è un altro Peretz, Dor, a portare di nuovo avanti i suoi con un sinistro violento dopo un pallone ben lavorato da Solomon. Giusto il tempo di rimettere il pallone a centrocampo e Kean fa 2-2 trovando la decima rete in Nazionale, terzo sigillo nelle ultime due partite. Poi è Politano a firmare il gol del sorpasso su sponda di Retegui, bomber travestito da assistman. Per la prima volta è Israele a dover rincorrere.

FINALE THRILLING. Ben Simon inserisce un’altra punta, Baribo, e Gattuso risponde mandando in campo Frattesi e Orsolini al posto di Barella e Politano. Solomon, tra i migliori in campo, ci prova con un velenoso tiro cross, Donnarumma smanaccia e sventa il pericolo. Locatelli salva poi su Baribo e Gigio si ripete su Revivo. Ci pensa allora Raspadori, appena entrato in campo, a calare il poker segnando il suo 11° gol in Nazionale, il 4° nelle ultime cinque partite. Sembra fatta, ma a tre minuti dalla fine Bastoni devia nella propria porta il tiro cross di Revivo e al 90’ ancora Dor Peretz di testa su schema da punizione fa 4-4. Incredibile. Ma non è ancora finita. Perché nel primo dei sette minuti di recupero Sandro Tonali, cresciuto avendo come idolo Rino Gattuso, segna il gol che regala all’Italia e al suo Ct una vittoria che vale oro. La rincorsa al Mondiale riprenderà a ottobre ancora contro Estonia e Israele, poi a novembre l’ultima trasferta in Moldova e il match verità con la Norvegia a Milano. Quattro partite per conoscere il nostro futuro, ci sono ancora tante emozioni da vivere.

ISRAELE-ITALIA 4-5 (1-1 p.t)

ISRAELE (4-2-3-1): Da. Peretz; Dasa (dal 20’st Jehezkel), Nachmias, Lemkin (dal 12’pt Shlomo, dal 43’st Turgeman), Revivo; Do. Peretz, E.Peretz; Khalaili (dal 20’st Baribo), Glouck, Solomon; Biton (dal 20’st Mizrahi). A disp: Glazer, Nir on, Blorian, Azoulai, Gandelman, Shua, Kanichowsky. Ct: Ben Simon.

ITALIA (4-4-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco (dal 33’st Cambiaso); Tonali, Locatelli, Barella (dal 23’st Frattesi), Politano (dal 23’st Orsolini); Retegui (dal 43’st Maldini), Kean (dal 33’st Raspadori). A disp: Meret, Vicario, Bellanova, Gatti, Calafiori, Rovella, Esposito. Ct: Gattuso.

Marcatori: 16’pt aut. Locatelli (IS), 40’pt e 9’st Kean (IT), 6’st e 45’st Dor Peretz (IS), 14’st Politano (IT), 36’st Raspadori (IT), 41’st aut. Bastoni (IS), 46’st Tonali (IT)

Arbitro: Vincic (Slovenia); Assistenti: Klancnik e Kovacic (Slovenia); Quarto ufficiale: Smajc; VAR: Dingert (Germania); AVAR: Stegemann (Germania).

RISULTATI, PROGRAMMA E CLASSIFICA DEL GRUPPO I

Oggi: Israele-ITALIA 4-5

9 settembre, ore 20.45: Norvegia-Moldova (Oslo)

11 ottobre, ore 18: Norvegia-Israele (Oslo)

11 ottobre, ore 20.45: Estonia-ITALIA (Tallinn)

14 ottobre, ore 18: Estonia-Moldova (Tallinn)

14 ottobre, ore 20.45: ITALIA-Israele (Udine)

13 novembre, ore 18: Norvegia-Estonia (Oslo)

13 novembre, ore 20.45: Moldova-ITALIA (Chisinau)

16 novembre, ore 20.45: Israele-Moldova (Debrecen)

16 novembre, ore 20.45: ITALIA-Norvegia (Milano)

Classifica: Norvegia 12 punti (4 gare disputate), ITALIA 9 (4), Israele 9 (5), Estonia 3 (5), Moldova 0 (4)

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Gol, autogol e mille emozioni: l'Italia supera 5-4 Israele e continua la sua rincorsa al Mondiale