La Nazionale Under 21, rientrata venerdì sera al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia dopo il ko in Polonia, continua a lavorare in vista della gara contro il Montenegro, in programma martedì 18 al “City stadium” di Niksic (18.30, Rai 2). Scivolati a -3 dai polacchi, gli Azzurrini iniziano un ciclo di cinque partite che si concluderà tra 11 mesi, il 5 ottobre 2026, con l’obiettivo di recuperare il primo posto che porta alla fase finale di Euro 2027 in Albania e Serbia.

Il primo di questi impegni ha diverse insidie: il Montenegro all’andata si è dimostrato cliente scomodo (vittoria 2-1 in rimonta il 5 settembre alla Spezia); in casa ha vinto due gare su due con Svezia e Macedonia del Nord (7-2 le reti aggregate); venerdì ha conquistato il terzo successo stagionale portandosi a -3 dall’Italia. Se aggiungiamo che a Baldini mancheranno Koleosho e Palestra (squalificati e rientrati al club ieri), finora sempre in campo nelle precedenti cinque gare, le insidie sono complete.

BARZAGLI. Ma la squadra è conscia dell’importanza della gara, come ribadisce il viceallenatore Andrea Barzagli: “Venerdì ho visto i ragazzi dispiaciuti a fine partita, sapevano di aver disputato un’ottima gara anche se il risultato non ci ha premiato. Ma da ieri il focus è sul Montenegro: dovremmo avere il solito approccio, sarà una gara da aggredire fin dall’inizio, bisognerà mettere qualità e personalità. Conosciamo le difficoltà, ma ci stiamo preparando”. Il vice di Baldini spiega come è stata smaltita la delusione che, inevitabilmente, un ko come quello di venerdì rischia di portarsi dietro: “Queste situazioni si gestiscono facendo comprendere quella che è stata la prestazione. Abbiamo rivisto e analizzato insieme la gara. E, come ha detto Baldini, dobbiamo ripartire dalla prestazione fatta, proseguire sulla strada che abbiamo iniziato fin da settembre, continuare ad allenarsi bene. Questo è un gruppo fatto da ragazzi che, fin dal primo giorno, non si risparmiano in allenamento e hanno voglia di stare insieme. E vi assicuro che non c’è il rischio che qualcuno pensi già alla gara di ritorno con la Polonia, i ragazzi sanno che la partita che conta è la prossima”.

Dopo tre mesi nello staff dell’Under 21, Barzagli fa anche un primo bilancio di questa esperienza: Sono nuovo in questo ruolo, sono entrato nello staff che mister Baldini ha portato con sé, tutti tecnici molto professionali e persone con le quali mi sto trovando bene anche a livello umano. È un’esperienza formativa, il mister mi aiuta a vedere come si lavora in una squadra, c’è un ottimo clima tra tutti noi, lavoriamo per migliorarci, sia noi che i ragazzi, sto crescendo anche io nel mio ruolo”.

Domani, dopo l’allenamento in mattinata (10.30 circa), la squadra lascerà Tirrenia per trasferirsi a Podgorica, da dove raggiungerà Niksic, sede di gara, solo martedì. Mercoledì, infine, il rientro in Italia.

L’AVVERSARIA. Allenato da Goran Perisic, il Montenegro ha finora raccolto tre vittorie, superando Svezia (2-0) e due volte Macedonia del Nord (3-2 e 2-1). Nel match d’andata alla Spezia, si è dimostrato squadra solida: andata in vantaggio dopo pochi minuti con Andrej Kostic ed è capitolato poi solo a 11’ dalla fine. Due vittorie su tre le ha ottenute nelle due gare in casa.

Il Montenegro partecipa all’Europeo Under 21 solo dal 2009, mentre dal 1978 al 2002 i calciatori montenegrini erano selezionati nella Nazionale della Jugoslavia, dal 2003 al 2006 in quella della Serbia Montenegro, Federazione sorta nel febbraio 2003 (riuniva le repubbliche di Serbia e Montenegro e le regioni autonome di Voivodina e Kosovo). Dal 2009 sono stati quattro i confronti diretti: il bilancio è di tre vittorie e un pareggio. Prima volta il 4 giugno 2014: 4-0 in amichevole a Castel di Sangro; nel biennio 2021-23, doppio confronto nel girone 6: al “Menti” di Vicenza il 7 settembre 2021 vittoria di misura (1-0, Colombo), a Podgorica il 25 marzo 2022 l’unico pareggio tra le due Under 21 (1-1, S. Ricci); infine la rimonta nella gara di andata alla Spezia (2-1, Lipani e Koleosho). Tra il 2003 e il 2004, inoltre, ci sono stati quattro sfide tra Italia e Serbia Montenegro: due nel girone di qualificazione (una vittoria per parte ad Avellino e Vojvodina), due nella fase finale (doppia vittoria italiana, 2-1 nel girone e 3-0 in finale, entrambe a Bochum). In quella squadra c’erano quattro montenegrini: Marko Basa, Andrija Delibasic, Simon Vukcevic, Radomir Dalovic.

Sarà la seconda partita per l’Under 21 sul territorio del Montenegro: la prima volta è stata il 25 marzo 2022 a Podgorica (1-1). Questa volta si gioca al Gradski stadion di Nikšić, uno dei maggiori centri industriali del paese. Lo stadio, che ospita le gare del Sutjeska, ha un campo di 105 x 70 metri, con una capienza di 5.214 spettatori, dopo la ristrutturazione del 2024.

EURO UNDER 21 / GRUPPO E - LA SITUAZIONE

6a giornata: Armenia–Svezia (martedì ore 12); Nord Macedonia–Polonia (martedì ore 17); Montenegro–Italia (martedì ore 18.30).

Classifica dopo 5 gare: Polonia 15, Italia 12, Montenegro 9, Svezia 6, Nord Macedonia 3, Armenia 0.

L’ELENCO DEI CONVOCATI

Portieri: Diego Mascardi (Spezia), Edoardo Motta (Reggiana), Lorenzo Palmisani (Frosinone).

Difensori: Davide Bartesaghi (Milan), Gabriele Calvani (Frosinone), Pietro Comuzzo (Fiorentina), Niccolò Fortini (Fiorentina), Gabriele Guarino (Empoli), Riyad Idrissi (Cagliari), Filippo Mane (Borussia Dortmund), Brando Moruzzi (Empoli).

Centrocampisti: Tommaso Berti (Cesena), Matteo Dagasso (Pescara), Giacomo Faticanti (Juventus), Luca Lipani (Sassuolo), Niccolò Pisilli (Roma), Kevin Zeroli (Monza).

Attaccanti: Francesco Camarda (Lecce), Alphadjo Cissè (Catanzaro), Luigi Cherubini (Sampdoria), Seydou Fini (Genoa), Dominic Vavassori (Atalanta).

IL PROGRAMMA

Lunedì 17 novembre (CPO Tirrenia)

10.30: Allenamento

16.20: trasferimento Tirrenia – Podgorica

Martedì 18 novembre (Niksic, City stadium)

18.30: Montenegro–Italia (Qualificazioni Euro U21, 6a giornata)

Mercoledì 19 novembre

9.55: trasferimento Podgorica – Milano / Roma