Mentre l’Under 17 delle classe 2008 è impegnata nel Mondiale in Marocco e domani affronterà il Brasile nell’ultima gara del girone, un’altra Under 17, quella formata dal gruppo delle 2009 e 2010 ha iniziato quest’oggi il proprio cammino di qualificazione al prossimo Europeo (nel 2026 in Irlanda del Nord). L’avvio è stato ottimo: al ‘Town stadium’ di Vrbovec in Croazia, le Azzurrine di Jacopo Leandri hanno battuto 2-0 la Macedonia del Nord nel primo match del Round 1. I gol, segnati nel primo tempo da Oddina e nella ripresa da Battocchio, hanno permesso all’Italia di iniziare col piede giusto e salire subito a punteggio pieno nel girone 5 della Lega A che comprende, oltre alle croate padrone di casa anche la Finlandia. Domenica 26, alle 12.30, proprio la Croazia - ko per 3-1 con le scandinave quest’oggi - sarà il secondo avversario di Oddina e compagne.

LEANDRI. A fine partita non può che applaudire le sue il tecnico Jacopo Leandri: “Era la prima partita internazionale ufficiale per questo gruppo e per tutte le ragazze ed era importante partire con una vittoria: abbiamo dimostrato di essere superiori, il risultato ci sta anche un po’ stretto, ma sotto porta, un po’ per nostri demeriti, un po’ per la bravura del portiere macedone, non siamo riusciti a segnare di più. I segnali sono comunque positivi, siamo soddisfatti: l’emozione c’era, ma ora rotto il ghiaccio ci prepareremo prima per la Croazia e poi al match con la Finlandia, due sfide in cui si alzerà l’asticella della competizione”. Croazia che, come detto, ha perso all’esordio e che si presenterà col dente avvelenato in casa propria per ottenere il primo successo: “Sono una squadra fisica, con buone individualità, sarà una partita complicata, dovremo essere brave e attente”. Bisognerà, soprattutto, recuperare dalle fatiche di oggi: “Sì, e poi scendere in campo con orgoglio e senso appartenenza - chiude Leandri -. Nello spogliatoio ho fatto esprimere un desiderio alle ragazze, che io non ho voluto conoscere: per rendere i sogni e i desideri realtà dovremo dare tutto quello che abbiamo”.

LA PARTITA. Leandri vara il 4-2-3-1 con Mallardi fra i pali e il terzetto Martone, Battocchio, Djesse alle spalle di Ferranti. La partenza delle Azzurrine è di quelle importanti e al 7’ il punteggio già si sblocca: prima è Sterner a colpire clamorosamente la traversa con un destro da lontano e poi, sulla prosecuzione dell’azione, Oddina porta avanti l’Italia con un gran tiro volante che supera imparabilmente Veljanovska per l’1-0. Le ragazze di Leandri controllano senza grossi affanni e al 20’ sfiorano il raddoppio: ancora Oddina protagonista, ma il suo calcio di punizione dal limite dell’area viene sventato da un volo plastico di Veljanovska. Sessanta secondi più tardi ci prova anche Martone, ben trovata dall’imbucata di Sterner (la nostra numero 10 che gioca al Real Madrid), ma la portierina macedone è ancora attenta sul primo palo. Superata la mezz’ora l’Italia ha un’altra chance con Ferranti pescata sulla profondità, ma il suo destro viene deviato in corner dalla solita Veljanovska.

SECONDO TEMPO. Chiusi avanti 1-0 i primi 45’, l’Italia inizia la ripresa sulla stessa falsa riga della prima frazione: al 3’ è Martone, a chiusura di una bella azione personale, a calciare alto sopra la traversa. Le Azzurrine continuano a macinare gioco e a collezionare occasioni, come quella al 66’ avuta sul mancino della neo-entrata Ciurlo (che dieci minuti prima aveva preso il posto di Martone), ma rischiano qualcosa sulle ripartenze macedoni, come quando Peceva viene chiusa dalla perfetta e decisiva uscita di Mallardi. Il raddoppio alla fine arriva al 68’ con Battocchio che, incuneatasi a rimorchio in area di rigore, su assist di Boldrini col sinistro supera Veljanovska per il 2-0 della sicurezza con cui si chiude la partita.

ITALIA-MACEDONIA DEL NORD 2-0 (pt 1-0)

ITALIA (4-2-3-1): Mallardi; Boldrini (dal 81’ Cacace), Messa, Ciccarelli, Andreangeli (dal 58’ Grassi); Sterner, Oddina (dal 73’ El Miroun); Martone (dal 58’ Ciurleo), Battocchio, Djesse; Ferranti (81’ Saccomandi). A disp.: Selvaggio, Galluzzi, Fontana, Pieri. All. Jacopo Leandri

MACEDONIA DEL NORD (4-1-3-2): Veljanovska; Cvetkoska (dal 73’ Macevska), Naumoska (dal 92’ Przholeva), Peceva (dal 92’ Alekskovska), Fida; Micovska; Lazeska (dal 82’ Velkovska), Nanovska, Alieska; Rechi (dal 45’ Velinovska), Mitrevski. A disp.: Kirovska, Stohanova, Velichkovska, Dimitrovska. All. Katerina Mileska

Marcatori: 7’ Oddina (I), 68’ Battocchio (I)

Arbitro: Audrey Gerbel (Francia); Assistenti: Camille Comba (Francia), Gabrijela Gačić (Croazia); Quarto ufficiale: Elizabeta Rengel (Croazia).

Note: ammonite Micovska (M), Ferranti (I), Velkovska (M), Cacace (I), Alekskovska (M)

GIRONE E CLASSIFICA