Dici Italia-Brasile e pensi subito a una delle sfide più affascinanti del calcio mondiale. Immagini le maglie azzurre e quelle verdeoro sullo stesso terreno di gioco e la tua mente vola allo stadio Sarrià di Barcellona, quando nel 1982 una tripletta di Paolo Rossi stese quella che in Brasile veniva considerata la Nazionale più forte di sempre; pensi alla finale all’Azteca, a Messico ’70, a Pelè che rimane in aria per un tempo indefinito e con un colpo di testa sblocca la finale di quel Mondiale; oppure ricordi quella ‘dannata’ sfida ai tiri di rigore, a Usa ’94, a Baggio che sconsolato abbassa la testa dopo aver sbagliato il penalty decisivo. Ma le istantanee e le diapositive non si fermano ai soli Mondiali maschili e proseguono con le sfide al femminile, a Chicago nel 1999 e a Valenciennes vent’anni dopo.

Di tutte queste partite, le ragazze che domani scenderanno in campo a Rabat, nel centro sportivo intitolato al re ‘Mohammed VI’, hanno vissuto solo l’ultima, quella dei Mondiali femminili francesi nel 2019; loro, che sono tutte classe 2008 e 2009 e che domani sera (calcio d’inizio alle ore 21 italiane, in diretta su RaiPlay e in differita tv su RaiSport all’1 nella notte tra domani e dopodomani) affronteranno proprio il Brasile per centrare il primo posto nel girone. Alle Azzurrine – reduci da due successi nei primi due incontri del raggruppamento, con Costa Rica e Marocco – basterà anche un pareggio per lasciarsi alle spalle le Verdeoro in classifica. Obiettivo vincere il raggruppamento e ottenere così un’avversaria più ‘abbordabile’ nell’incrocio degli ottavi di finale (una terza di un altro girone) e tornare martedì 28 ottobre nell’affascinante cornice dello Stadio Olimpico di Rabat (altrimenti, con il secondo posto, la sfida a eliminazione diretta sarà giocata nuovamente al centro ‘Mohammed VI’).

Le parole di Benedetta Bedini. “Ci sono tante emozioni, tutte insieme: c’è l’ansia e c’è la gioia, tutti sentimenti che ti fanno vivere al meglio questa esperienza. Giocare un Mondiale è un qualcosa di grande, enorme, e non mi sembra vero, nemmeno ora che sono qua” evidenzia Benedetta Bedini, centrocampista azzurra, con una capacità di analisi che mischia i suoi diciassette anni e una maturità che difficilmente si ritrova a questa età. “Se penso al Brasile – continua Bedini – la mia mente va a quando ero piccola e guardavo con mio babbo il film su Pelè. Viene raccontato di quando Pelè bambino disse a suo padre, dopo il Mondiale perso nel ’50, che l’avrebbe vinta lui la Coppa del Mondo. Così fece. E io sorridevo e dicevo a mio babbo che anche il mio sogno era quello di vincere il Mondiale. Insomma, se ci penso mi vengono i brividi…”. E domani, cosa ti aspetti? “Se dici Brasile pensi alla tecnica, alle abilità, alla loro velocità… Ma anche noi siamo una squadra forte e abbiamo tutte le carte in regola per portare a casa la vittoria. Ovviamente è un avversario da non sottovalutare e loro arriveranno ancora più aggressive dopo aver pareggiato a sorpresa con la Costa Rica. Ma noi giocheremo con coraggio, decise e con personalità, ma anche umili e di squadra; tutte qualità che ci serviranno perché vogliamo vincere il girone”.

L’avversaria. Grande tecnica e ottime individualità, soprattutto in attacco: questo Brasile conferma la tradizione calcistica verdeoro, anche se il mezzo passo falso con la Costa Rica (1-1 dopo la vittoria per 3-0 sul Marocco all’esordio) costringerà le ragazze di Rilany a vincere con l’Italia per ottenere il primo posto nel girone. Tra le giocatrici da tenere d’occhio senza dubbio Giovanna Waksman, già presente al Mondiale Under 17 di un anno fa, in Repubblica Dominicana, e la capitana, Kaylane, senz’altro vogliosa di rivincita dopo che in pieno recupero, nell’ultima sfida con le Ticas, si è fatta neutralizzare un calcio di rigore in pieno recupero.

La situazione disciplinare. L’unica azzurra in diffida, dopo il cartellino giallo rimediato con il Marocco, è Copelli. Il regolamento del torneo prevede che solo dopo i quarti di finale verranno azzerate le ammonizioni.

 

Girone A: risultati e calendario

Sabato 18 ottobre
Marocco-Brasile 0-3
Italia-Costa Rica 3-0

Martedì 21 ottobre
Costa Rica-Brasile 1-1
Marocco-Italia 1-3

Venerdì 24 ottobre
Costa Rica-Marocco
Brasile Italia (ore 21 italiane, diretta RaiPlay)

Classifica: Italia 6 punti, Brasile 4, Italia 3, Costa Rica 1, Marocco 0

 

I raggruppamenti del Mondiale
Girone A:
Marocco, Brasile, Italia, Costa Rica
Girone B: Corea del Nord, Messico, Camerun, Paesi Bassi
Girone C: USA, Ecuador, Cina, Norvegia
Girone D: Nigeria, Canada, Francia, Samoa
Girone E: Spagna, Colombia, Corea del Sud, Costa D’Avorio
Girone F: Giappone, Nuova Zelanda, Zambia, Paraguay

Il sito della FIFA con tutti i risultati del torneo