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Doha, campo 3 dell’Aspire Zone. Il sole si piega dolcemente sulla sabbia del deserto e sulla pelle dei ragazzi di Massimiliano Favo. La Nazionale Under 18 scrive un’altra pagina di un Mondiale finora impeccabile: vittoria per 4-0 contro la Bolivia, primo posto a punteggio pieno nel Gruppo A – dopo due partite –, cinque gol fatti, zero subiti e il pass per i sedicesimi di finale in tasca, con un turno d’anticipo.
Ieri, ad aprire le marcature, è stato Simone Lontani. Un destro secco, preciso. Il Milan nel sangue, la Nazionale nel cuore. E quella freddezza che solo chi ha il calcio tatuato dentro fin da bambino può avere.
Simone è nato il 18 gennaio 2008 a Cesena e ha cominciato a giocare a quattro anni nel Gatteo, società dilettantistica dell’Emilia-Romagna, poi cinque stagioni al Cesena, infine il grande salto al Milan, dove veste la maglia rossonera da quattro anni. Un percorso fatto di tecnica, sensibilità calcistica e di una fame che non si insegna: si eredita, si coltiva e si affina.
“Già a sei, sette anni – racconta – guardavo tutte le partite del weekend: Serie A, Serie B, La Liga…”. Non era solamente curiosità: era studio, formazione emotiva.


Oggi i numeri dicono che Simone è il secondo miglior realizzatore del Campionato Primavera 1, con 6 gol in 7 partite (496 minuti giocati), insieme all’attaccante classe 2006 dell’Atalanta Nicolò Baldo, che ha giocato invece 10 gare (587 minuti). Dietro solo al centravanti classe 2006 del Parma Daniel Mikołajewski – 7 reti in 10 partite (779 minuti) –, ma con una media gol migliore: 0,85 a partita. Numeri da attaccante vero, di quelli che non solo vivono per il gol, ma lo sentono arrivare.
"Mi ispiro a Ronaldinho – confessa –, ma stimo molto anche Tonali”. Due mondi diversi, due anime che convivono nella sua idea di calcio: la fantasia e la concretezza, il dribbling e la corsa, la gioia e la responsabilità. È questa la doppia anima di Lontani: il ragazzo che gioca per divertirsi e l’uomo che lotta per vincere.
"L’obiettivo è la vittoria, senza ombra di dubbio – dice – ma soprattutto non avere rimpianti e dare il massimo, curando ogni minimo dettaglio”. Il calcio, per lui, non è mai stato una scelta, ma un destino. “Mia madre mi racconta sempre che ho imparato a calciare il pallone ancora prima di saper camminare”.
E in quella frase c’è tutto: la naturalezza del talento e la dolcezza delle origini. Oggi Simone divide la stanza con Fabio Pandolfi – autore del gol che ha fissato il 4-0 finale contro la Bolivia –, compagno anche al Milan. “Abbiamo un rapporto bellissimo – racconta – viviamo entrambi in convitto, e questo ha rafforzato ancora di più la nostra amicizia”.
Il suo primo ‘spogliatoio’, però, è la famiglia: papà Eros, mamma Roberta, la sorellina Rebecca. Tutto con lui, sempre. E poi c’è la maglia azzurra. Quando Simone parla della Nazionale, la voce cambia: “Trasmette un brivido speciale, soprattutto durante l’inno: capisci davvero l’importanza e la grandezza di questa bellissima maglia”.
Il gol contro la Bolivia, per lui, è pieno di significato: “Una gioia immensa – spiega – perché ha aiutato la squadra a qualificarsi ai sedicesimi. L’ho dedicato al mio grande amico Simon La Mantia (centrocampista classe 2008 del Milan, ndr), che si è rotto il crociato. Ho pensato immediatamente a lui”.
Perché nel calcio ci sono gol che contano per il punteggio e gol che contano per la vita. Quello di Simone, ieri, è stato entrambe le cose: ha spalancato la strada all’Italia verso la fase a eliminazione diretta, portando con sé un’emozione autentica, che racconta una storia di appartenenza, amicizia e sogni.


STORIA. Simone Lontani è nato il 18 gennaio 2008 a Cesena da papà Eros e mamma Roberta. Ha cominciato a giocare a calcio all’età di quattro anni nel Gatteo, società dilettantistica dell’Emilia-Romagna, per poi entrare a far parte del vivaio del Cesena, tra i professionisti, nel 2017. Dopo cinque stagioni, viene prelevato dal Milan, con cui ha realizzato 6 gol in 7 partite (496 minuti giocati) con l’Under 19 rossonera di Giovanni Renna nel Campionato Primavera 1 e un’apparizione (17 minuti giocati) in Serie D con l’Under 23 di Massimo Oddo.
L’ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: 1. Francesco Cereser (Torino), 12. Alessandro Longoni (Milan), 21. Sebastiano Nava (Juventus);
Difensori: 16. Benit Borasio (Juventus), 5. Leonardo Noah Bovio (Inter), 15. Cristiano De Paoli (Como), 2. Dauda Amihere Iddrisa (West Bromwich Albion), 3. Jean-Tryfose Mambuku (Stade de Reims), 13. David Marini (Cesena), 6. Luca Reggiani (Borussia Dortmund);
Centrocampisti: 8. Alessio Baralla (Empoli), 7. Andrea Luongo (Torino), 17. Valerio Maccaroni (Roma), 14. Fabio Pandolfi (Milan), 4. Vincenzo Prisco (Napoli), 18. Federico Steffanoni (Atalanta);
Attaccanti: 19. Antonio Arena (Roma), 9. Thomas Campaniello (Empoli), 11. Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), 10. Samuele Inácio (Borussia Dortmund), 20. Simone Lontani (Milan).
Staff – Tecnico: Massimiliano Favo; Capo delegazione: Filippo Corti; Vice coordinatore delle Nazionali Giovanili: Daniele Zoratto; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Sofia Calaciura Clarich e Alessio Rossato; Fisioterapisti: Giorgio Giannini ed Enrico Matera; Nutrizionista: Claudio Pecorella; Tutor scolastico: Stefano Presciutti; Ufficio Stampa: Alessandro Paoli; Ufficio Amministrazione: Antonio Martuscelli; Club Italia: Riccardo Poggetti; Segretario: Massimo Petracchini.
FIFA U-17 World Cup Qatar 2025
Fase a gironi (dal 3 all’11 novembre)
Gruppo A: Qatar, ITALIA, Sudafrica, Bolivia
Gruppo B: Giappone, Marocco, Nuova Caledonia, Portogallo
Gruppo C: Senegal, Croazia, Costa Rica, Emirati Arabi Uniti
Gruppo D: Argentina, Belgio, Tunisia, Figi
Gruppo E: Inghilterra, Venezuela, Haiti, Egitto
Gruppo F: Messico, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Svizzera
Gruppo G: Germania, Colombia, Corea del Nord, El Salvador
Gruppo H: Brasile, Honduras, Indonesia, Zambia
Gruppo I: Stati Uniti, Burkina Faso, Tagikistan, Cechia
Gruppo J: Paraguay, Uzbekistan, Panama, Irlanda
Gruppo K: Francia, Cile, Canada, Uganda
Gruppo L: Mali, Nuova Zelanda, Austria, Arabia Saudita
Prima giornata (dal 3 al 5 novembre)
lunedì 3 novembre
Sudafrica-Bolivia 3-1
Costa Rica-Emirati Arabi Uniti 1-1
Senegal-Croazia 0-0
Giappone-Marocco 2-0
Argentina-Belgio 3-2
Nuova Caledonia-Portogallo 1-6
Qatar-ITALIA 0-1
Tunisia-Figi 6-0
martedì 4 novembre
Costa d’Avorio-Svizzera 1-4
Brasile-Honduras 7-0
Messico-Corea del Sud 1-2
Haiti-Egitto 1-4
Germania-Colombia 1-1
Inghilterra-Venezuela 0-3
Corea del Nord-El Salvador 5-0
Indonesia-Zambia 1-3
mercoledì 5 novembre
Tagikistan-Cechia 1-6
Panama-Irlanda 1-4
Paraguay-Uzbekistan 1-2
Austria-Arabia Saudita 1-0
Mali-Nuova Zelanda 3-0
Stati Uniti-Burkina Faso 1-0
Francia-Cile 2-0
Canada-Uganda 2-1
Seconda giornata (dal 6 all’8 novembre)
giovedì 6 novembre
Bolivia-ITALIA 0-4
Portogallo-Marocco 6-0
Giappone-Nuova Caledonia 0-0
Argentina-Tunisia 1-0
Figi-Belgio 0-7
Emirati Arabi Uniti-Croazia 0-3
Qatar-Sudafrica 1-1
Senegal-Costa Rica 1-0
Classifica Gruppo A: ITALIA 6, Sudafrica 4, Qatar 1, Bolivia 0.
Classifica Gruppo B: Portogallo 6, Giappone 4, Nuova Caledonia 1, Marocco 0.
Classifica Gruppo C: Croazia 4 (+3), Senegal 4 (+1), Costa Rica 1 (-1), Emirati Arabi Uniti 1 (-3).
Classifica Gruppo D: Argentina 6, Belgio 3 (+6), Tunisia 3 (+5), Figi 0.
Classifica Gruppo E: Egitto 3 (+3), Venezuela 3 (+3), Haiti 0 (-3), Inghilterra 0 (-3).
Classifica Gruppo F: Svizzera 3 (+3), Corea del Sud 3 (+1), Messico 0 (-1), Costa d’Avorio 0 (-3).
Classifica Gruppo G: Corea del Nord 3 (+5), Colombia 1, Germania 1, El Salvador 0.
Classifica Gruppo H: Brasile 3 (+7), Zambia 3 (+2), Indonesia 0 (-2), Honduras 0 (-7).
Classifica Gruppo I: Cechia 3 (+5), Stati Uniti 3 (+1), Burkina Faso 0 (-1), Tagikistan 0 (-5).
Classifica Gruppo J: Irlanda 3 (+3), Uzbekistan 3 (+1), Paraguay 0 (-1), Panama 0 (-3).
Classifica Gruppo K: Francia 3 (+2), Canada 3 (+1), Uganda 0 (-1), Cile 0 (-2).
Classifica Gruppo L: Mali 3 (+3), Austria 3 (+1), Arabia Saudita 0 (-1), Nuova Zelanda 0 (-3).


venerdì 7 novembre
Ore 13.30: Inghilterra-Haiti, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
Ore 13.30: El Salvador-Colombia, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
Ore 14: Germania-Corea del Nord, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
Ore 14.30: Egitto-Venezuela, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
Ore 15.45: Messico-Costa d’Avorio, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
Ore 16.15: Svizzera-Corea del Sud, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
Ore 16.45: Brasile-Indonesia, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
Ore 16.45: Zambia-Honduras, Aspire Zone, Campo 9 di Doha
sabato 8 novembre
Ore 13.30: Cechia-Burkina Faso, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
Ore 13.30: Uganda-Cile, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
Ore 14: Mali-Austria, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
Ore 14.30: Francia-Canada, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
Ore 15.45: Stati Uniti-Tagikistan, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
Ore 16.15: Paraguay-Panama, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
Ore 16.45: Irlanda-Uzbekistan, Aspire Zone, Campo 9 di Doha
Ore 16.45: Arabia Saudita-Nuova Zelanda, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
Terza giornata (dal 9 all’11 novembre)
domenica 9 novembre
Ore 13.30: Figi-Argentina, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
Ore 13.30: Belgio-Tunisia, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
Ore 14.30: Portogallo-Giappone, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
Ore 14.30: Marocco-Nuova Caledonia, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
Ore 15.45: Emirati Arabi Uniti-Senegal, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
Ore 15.45: Croazia-Costa Rica, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
Ore 16.45: Bolivia-Qatar, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
Ore 16.45: ITALIA-Sudafrica, Aspire Zone, Campo 9 di Doha
lunedì 10 novembre
Ore 13.30: Svizzera-Messico, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
Ore 13.30: Corea del Sud-Costa d’Avorio, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
Ore 14.30: El Salvador-Germania, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
Ore 14.30: Colombia-Corea del Nord, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
Ore 15.45: Zambia-Brasile, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
Ore 15.45: Honduras-Indonesia, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
Ore 16.45: Egitto-Inghilterra, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
Ore 16.45: Venezuela-Haiti, Aspire Zone, Campo 9 di Doha
martedì 11 novembre
Ore 13.30: Uganda-Francia, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
Ore 13.30: Cile-Canada, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
Ore 14.30: Irlanda-Paraguay, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
Ore 14.30: Uzbekistan-Panama, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
Ore 15.45: Cechia-Stati Uniti, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
Ore 15.45: Burkina Faso-Tagikistan, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
Ore 16.45: Arabia Saudita-Mali, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
Ore 16.45: Nuova Zelanda-Austria, Aspire Zone, Campo 9 di Doha


Fase a eliminazione diretta (dal 14 al 27 novembre)
Sedicesimi di finale (venerdì 14 e sabato 15 novembre)
Ottavi di finale (martedì 18 novembre)
Quarti di finale (venerdì 21 novembre)
Semifinali (lunedì 24 novembre)
Finali (giovedì 27 novembre)
3° posto
Ore 13.30: Perdente S1-Perdente S2, Aspire Zone, Campo 7 di Doha


