EURO 2025 è tornato protagonista in occasione del Coaches Forum di Zurigo, l’evento organizzato dalla UEFA per discutere dello sviluppo tecnico del calcio femminile in Europa. Due giorni di confronto tra gli allenatori e i direttori tecnici delle Nazionali che hanno preso parte al torneo disputato a luglio in Svizzera: un’occasione per il Ct Andrea Soncin di rivivere le emozioni dello straordinario cammino delle Azzurre, celebrate per il gioco espresso e per il modo in cui hanno affrontato e messo in grande difficoltà le loro avversarie.

 

WEGGIS, SWITZERLAND - JUNE 28: Head Coach Andrea Soncin of Italy during the Italy Women training session at Thermoplan Arena on June 28, 2025 in Weggis, Switzerland. (Photo by Daniela Porcelli - FIGC/FIGC via Getty Images)
WEGGIS, SWITZERLAND - JUNE 28: Head Coach Andrea Soncin of Italy during the Italy Women training session at Thermoplan Arena on June 28, 2025 in Weggis, Switzerland. (Photo by Daniela Porcelli - FIGC/FIGC via Getty Images)
WEGGIS, SWITZERLAND - JUNE 28: Head Coach Andrea Soncin of Italy during the Italy Women training session at Thermoplan Arena on June 28, 2025 in Weggis, Switzerland. (Photo by Daniela Porcelli - FIGC/FIGC via Getty Images) (FIGC via Getty Images)

Il Forum, giunto alla quinta edizione, ha offerto l’opportunità agli allenatori di riunirsi, scambiarsi idee e proporre suggerimenti per favorire l’ulteriore crescita del movimento. Nella tavola rotonda alla quale hanno partecipato anche i tecnici di Germania e Svizzera Christian Wück e Pia Sundhage, oltre all’ex guida della Spagna Montse Tomé, Soncin ha avuto modo di parlare del suo modo di interpretare il ruolo e dei piani tattici utilizzati contro Furie Rosse e Inghilterra, con la UEFA che nelle clip proposte ha evidenziato l’ottima organizzazione difensiva messa in atto dall’Italia.

Dalla strategia di gara con le campionesse del mondo, in cui le Azzurre hanno alternato giocate lunghe e corte, cercando quelle ‘distanze di relazione’ che permettono di dare continuità al possesso e velocità nella riconquista del pallone, alla fase di attesa in blocco medio/basso mostrata in semifinale con le vincitrici dell’Europeo. Questi alcuni degli aspetti approfonditi dal Commissario tecnico nel corso del panel, insieme ad altri capisaldi come l’importanza dell’ascolto e delle connessioni tra tutti i componenti del gruppo squadra. “Il mio obiettivo è quello di mettere sempre la persona al centro - ha sottolineato - il focus è quello di ispirare per permettere a tutti di esprimersi al meglio, stimolando attività che possano far emergere collaborazione, autonomia ed ‘auto esigenza’, non solo all’interno delle sessioni di allenamento ma anche negli altri momenti dei raduni”.