Sfuma il sogno mondiale della Nazionale Under 18, che perde 2-0 contro i pari età dell’Austria sul campo 5 dell’Aspire Zone di Doha in semifinale, sotto gli occhi di Gianni Infantino, Arsène Wenger e Pierluigi Collina, rispettivamente presidente, responsabile dello sviluppo mondiale del calcio e presidente della Commissione Arbitri della FIFA.

Gli Azzurrini, fino ad oggi, avevano avuto un percorso netto con sei vittorie: le prime tre nel Gruppo A, contro i padroni di casa del Qatar (1-0), Bolivia (4-0) e Sudafrica (3-1), avevano consentito di chiudere per la prima volta la fase a gironi a punteggio pieno (9 punti); le altre tre, contro la Cechia ai sedicesimi (2-0), Uzbekistan – campione d’Asia – agli ottavi (3-2) e Burkina Faso ai quarti (1-0), invece, avevano permesso di raggiungere una storica semifinale, dopo sette partecipazioni (1991, 1993, 2005, 2009, 2013, 2019 e 2025).

A condannare l’Italia, rimasta in dieci uomini al 90’+2 per l’espulsione – grazie al Football Video Support – del difensore della Juventus Benit Borasio, subentrato all’82’ a Luca Reggiani, è stata la doppietta del centrocampista del Liefering, Johannes Moser, a segno al 57’ e al 90’+3.

Massimiliano Favo
Massimiliano Favo
Massimiliano Favo, tecnico della Nazionale Under 18

"Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, costringendo l’Austria nella propria metà campo e non concedendo le ripartenze che sono il loro marchio di fabbrica – sottolinea il tecnico Massimiliano Favo –. Nel secondo tempo, purtroppo, abbiamo subito gol in questo modo e, pur modificando qualcosa, abbiamo perso un po’ il filo del gioco che ci ha sempre contraddistinto. Dispiace per il risultato, perché i ragazzi hanno fatto un percorso straordinario, giocando un calcio propositivo e divertente. Come ho ricordato negli spogliatoi, questo Mondiale non è finito: tra tre giorni ci giochiamo una medaglia, la prima in questa competizione per la nostra Federazione, e abbiamo l’obbligo di fare tutto il possibile per portarla a casa."

Gli Azzurrini, che dovranno rinunciare agli squalificati Benit Borasio e Samuele Inácio, torneranno in campo giovedì 27 novembre (ore 15.30 locali/13.30 italiane) sul campo 7 dell’Aspire Zone di Doha per la finale valida per il 3° posto, dove affronteranno il Brasile, che oggi ha perso 6-5 ai tiri di rigore contro il Portogallo, campione d’Europa, dopo che i tempi regolamentari sono terminati 0-0.

"Squadra fortissima – aggiunge Favo –, con strutture e tecnica di altissimo livello, capace di cambiare ritmo e mettere in difficoltà chiunque. Affrontarli significa misurarsi con un’eccellenza del calcio giovanile mondiale, una sfida che porta inevitabilmente con sé un certo fascino”.

Arsène Wenger e Gianni Infantino
Arsène Wenger e Gianni Infantino
Arsène Wenger e Gianni Infantino, rispettivamente responsabile dello sviluppo mondiale del calcio e presidente della FIFA, in tribuna del campo 5 dell'Aspire Zone di Doha per assistere ad Austria-Italia

PARTITA. L’Italia, che deve rinunciare allo squalificato Marini in difesa, resta fedele al 4-3-1-2 con il quale ha superato il Burkina Faso per 1-0 ai quarti venerdì, effettuando tre cambi: De Paoli sostituisce Borasio al centro della retroguardia al fianco di capitan Reggiani, mentre Arena e Lontani lasciano il posto a Campaniello – match winner contro i burkinabé – ed Elimoghale.

L’Austria risponde con il 4-2-3-1, stesso sistema di gioco con cui ha battuto il Giappone per 1-0 tre giorni fa nel turno precedente, sostituendo lo squalificato Ndukwe con Savic al centro della difesa.

Gli Azzurrini partono forte e in avvio si rendono subito pericolosi con Inácio, ma il sinistro ravvicinato del numero 10 termina alla sinistra della porta avversaria. Trascorre un minuto e stavolta è Campaniello a provarci, con un destro dai 25 metri che termina di un soffio alla sinistra. I ragazzi di Favo spingono soprattutto sugli esterni: prima Iddrisa e poi Mambuku confezionano due cross invitanti, ma nell’ordine Luongo e il numero 2 azzurro non trovano la giusta coordinazione. Gli austriaci reagiscono approfittando di un errore in uscita dell’Italia, ma Longoni è attento sulla conclusione rasoterra di Jozepovic prima e su quella di Deshishku poi. Gli Azzurrini controllano il gioco e, sugli sviluppi di una punizione di Prisco dalla sinistra, si rendono pericolosi con Elimoghale, il cui destro dal limite è provvidenzialmente deviato da un difensore avversario. Dopo due minuti di recupero, concessi dall’arbitro cileno Fernando Véjar, il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Cristiano De Paoli
Cristiano De Paoli
Cristiano De Paoli, difensore dell'Italia, a contrasto con Johannes Moser, centrocampista dell'Austria, autore di una doppietta

Nella ripresa, dopo un tentativo con il destro di Inácio respinto da Posch, al 57’ arriva la doccia fredda per l’Italia: Moser taglia alle spalle della retroguardia azzurra e porta avanti gli austriaci con un mancino chirurgico che bacia il palo, prima di finire in rete. La formazione di Favo prova immediatamente a reagire ma né Campaniello di testa né Mambuku dalla distanza inquadrano lo specchio della porta. Nel finale, il neo-entrato Borasio viene inizialmente ammonito dal direttore di gara, che torna sui suoi passi dopo aver visto le immagini a seguito della richiesta dell’FVS da parte dell’Austria: rosso diretto per il numero 16 e Italia in dieci al 90’+2. Sulla punizione che ne consegue, Moser pesca il jolly con un destro a giro che spedisce gli austriaci in finale – dove troveranno il Portogallo – e condanna gli Azzurrini alla finalina con il Brasile.

AUSTRIA-ITALIA 2-0 (0-0 pt)

Austria (4-2-3-1): Posch; Feldinger, Savic, Pokorny ©, Hofmann; Weinhandl, Markovic; Deshishku (90+6 Aleksic), Werner (59’ Husic), Moser; Jozepovic (75’ Frauscher). A disp.: Scharner (P), Katzmayr (P), Nzogang, Ganser, Halmich. All.: Hermann Stadler.

Italia (4-3-1-2): Longoni; Iddrisa (82’ Arena), De Paoli, Reggiani © (82’ Borasio), Mambuku; Steffanoni, Prisco (69’ Maccaroni), Luongo; Inácio; Elimoghale (54’ Lontani), Campaniello. A disp.: Cereser (P), Bovio, Baralla, Pandolfi, Nava (P). All.: Massimiliano Favo.

Arbitro: Fernando Véjar (Cile). Assistente 1: Juan Serrano (Cile). Assistente 2: Carlos Poblete (Cile). Quarto Ufficiale: Filip Dujic (Canada). Assistente arbitrale di riserva: Stefan Tanaka-Freundt (Canada).

Marcatori: 57’ Moser (AUT), 90’+3 Moser (AUT).

Note: ammoniti Luongo (ITA) al 13’, Mambuku (ITA) al 39’, Pokorny (AUT) al 45’+2, Lontani (ITA) al 69’, Markovic (AUT) dopo il fischio finale. Espulsi Borasio (ITA) al 90’+2 e Inácio (ITA) dopo il fischio finale. Recupero 2’pt, 6’st.

Nazionale Under 18
Nazionale Under 18
In alto, da sinistra a destra: Longoni, De Paoli, Iddrisa, Elimoghale, Campaniello e Reggiani. In basso, da sinistra a destra: Steffanoni, Inácio, Prisco, Luongo e Mambuku.

L’ELENCO DEI CONVOCATI

Portieri: 1. Francesco Cereser (Torino), 12. Alessandro Longoni (Milan), 21. Sebastiano Nava (Juventus);
Difensori: 16. Benit Borasio (Juventus), 5. Leonardo Noah Bovio (Inter), 15. Cristiano De Paoli (Como), 2. Dauda Amihere Iddrisa (West Bromwich Albion), 3. Jean-Tryfose Mambuku (Stade de Reims), 13. David Marini (Cesena), 6. Luca Reggiani (Borussia Dortmund);
Centrocampisti: 8. Alessio Baralla (Empoli), 7. Andrea Luongo (Torino), 17. Valerio Maccaroni (Roma), 14. Fabio Pandolfi (Milan), 4. Vincenzo Prisco (Napoli), 18. Federico Steffanoni (Atalanta);
Attaccanti: 19. Antonio Arena (Roma), 9. Thomas Campaniello (Empoli), 11. Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), 10. Samuele Inácio (Borussia Dortmund), 20. Simone Lontani (Milan).

Staff – Tecnico: Massimiliano Favo; Capo delegazione: Filippo Corti; Vice coordinatore delle Nazionali Giovanili: Daniele Zoratto; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Sofia Calaciura Clarich e Alessio Rossato; Fisioterapisti: Giorgio Giannini ed Enrico Matera; Nutrizionista: Claudio Pecorella; Tutor scolastico: Stefano Presciutti; Ufficio Stampa: Alessandro Paoli; Ufficio Amministrazione: Antonio Martuscelli; Club Italia: Riccardo Poggetti; Segretario: Massimo Petracchini.

FIFA U-17 World Cup Qatar 2025

Fase a gironi (dal 3 all’11 novembre)

Gruppo A: Qatar, ITALIA, Sudafrica, Bolivia
Gruppo B: Giappone, Marocco, Nuova Caledonia, Portogallo
Gruppo C: Senegal, Croazia, Costa Rica, Emirati Arabi Uniti
Gruppo D: Argentina, Belgio, Tunisia, Figi
Gruppo E: Inghilterra, Venezuela, Haiti, Egitto
Gruppo F: Messico, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Svizzera
Gruppo G: Germania, Colombia, Corea del Nord, El Salvador
Gruppo H: Brasile, Honduras, Indonesia, Zambia
Gruppo I: Stati Uniti, Burkina Faso, Tagikistan, Cechia
Gruppo J: Paraguay, Uzbekistan, Panama, Irlanda
Gruppo K: Francia, Cile, Canada, Uganda
Gruppo L: Mali, Nuova Zelanda, Austria, Arabia Saudita

Prima giornata (dal 3 al 5 novembre)

lunedì 3 novembre

Sudafrica-Bolivia 3-1
Costa Rica-Emirati Arabi Uniti 1-1
Senegal-Croazia 0-0
Giappone-Marocco 2-0
Argentina-Belgio 3-2
Nuova Caledonia-Portogallo 1-6
Qatar-ITALIA 0-1
Tunisia-Figi 6-0

martedì 4 novembre

Costa d’Avorio-Svizzera 1-4
Brasile-Honduras 7-0
Messico-Corea del Sud 1-2
Haiti-Egitto 1-4
Germania-Colombia 1-1
Inghilterra-Venezuela 0-3
Corea del Nord-El Salvador 5-0
Indonesia-Zambia 1-3

mercoledì 5 novembre

Tagikistan-Cechia 1-6
Panama-Irlanda 1-4
Paraguay-Uzbekistan 1-2
Austria-Arabia Saudita 1-0
Mali-Nuova Zelanda 3-0
Stati Uniti-Burkina Faso 1-0
Francia-Cile 2-0
Canada-Uganda 2-1

Seconda giornata (dal 6 all’8 novembre)

giovedì 6 novembre

Bolivia-ITALIA 0-4
Portogallo-Marocco 6-0
Giappone-Nuova Caledonia 0-0
Argentina-Tunisia 1-0
Figi-Belgio 0-7
Emirati Arabi Uniti-Croazia 0-3
Qatar-Sudafrica 1-1
Senegal-Costa Rica 1-0

venerdì 7 novembre

Inghilterra-Haiti 8-1
El Salvador-Colombia 0-0
Germania-Corea del Nord 1-1
Egitto-Venezuela 1-1
Messico-Costa d’Avorio 1-0
Svizzera-Corea del Sud 0-0
Brasile-Indonesia 4-0
Zambia-Honduras 5-2

sabato 8 novembre

Cechia-Burkina Faso 1-2
Uganda-Cile 1-1
Mali-Austria 0-3
Francia-Canada 0-0
Stati Uniti-Tagikistan 2-1
Paraguay-Panama 2-1
Irlanda-Uzbekistan 2-1
Arabia Saudita-Nuova Zelanda 3-2

Terza giornata (dal 9 all’11 novembre)

domenica 9 novembre

Figi-Argentina 0-7
Belgio-Tunisia 2-0
Portogallo-Giappone1-2
Marocco-Nuova Caledonia 16-0
Emirati Arabi Uniti-Senegal 0-5
Croazia-Costa Rica 3-1
Bolivia-Qatar 0-0
ITALIA-Sudafrica 3-1

lunedì 10 novembre

Svizzera-Messico 3-1
Corea del Sud-Costa d’Avorio 3-1
El Salvador-Germania 0-7
Colombia-Corea del Nord 2-0
Zambia-Brasile 1-1
Honduras-Indonesia 1-2
Egitto-Inghilterra 0-3
Venezuela-Haiti 4-2

martedì 11 novembre

Uganda-Francia 1-0
Cile-Canada 2-1
Irlanda-Paraguay 0-0
Uzbekistan-Panama 6-1
Cechia-Stati Uniti 0-1
Burkina Faso-Tagikistan 2-0
Arabia Saudita-Mali 0-2
Nuova Zelanda-Austria 1-4

Classifica Gruppo A: ITALIA 9, Sudafrica 4, Qatar 2, Bolivia 1.
Classifica Gruppo B: Giappone 7, Portogallo 6, Marocco 3, Nuova Caledonia 1.
Classifica Gruppo C: Senegal 7 (+6), Croazia 7 (+5), Costa Rica 1 (-3), Emirati Arabi Uniti 1 (-8).
Classifica Gruppo D: Argentina 9, Belgio 6, Tunisia 3, Figi 0.
Classifica Gruppo E: Venezuela 7, Inghilterra 6, Egitto 4, Haiti 0.
Classifica Gruppo F: Svizzera 7 (+5), Corea del Sud 7 (+3), Messico 3, Costa d’Avorio 0.
Classifica Gruppo G: Germania 5 (+7), Colombia 5 (+2), Corea del Nord 4, El Salvador 1.
Classifica Gruppo H: Brasile 7 (+11), Zambia 7 (+5), Indonesia 3, Honduras 0.
Classifica Gruppo I: Stati Uniti 9, Burkina Faso 6, Cechia 3, Tagikistan 0.
Classifica Gruppo J: Irlanda 7, Uzbekistan 6, Paraguay 4, Panama 0.
Classifica Gruppo K: Francia 4 (+1), Canada 4 (0), Uganda 4 (0), Cile 4 (-1).
Classifica Gruppo L: Austria 9, Mali 6, Arabia Saudita 3, Nuova Zelanda 0.

Fase a eliminazione diretta (dal 14 al 27 novembre)

Sedicesimi di finale (venerdì 14 e sabato 15 novembre)

venerdì 14 novembre

Zambia-Mali 1-3
Portogallo-Belgio 2-1
Svizzera-Egitto 3-1
Francia-Colombia 2-0
Argentina-Messico 2-2, 6-7 dtr
Irlanda-Canada 1-1, 10-9 dtr
Stati Uniti-Marocco 1-1, 4-5 dtr
Brasile-Paraguay 0-0, 5-4 dtr

sabato 15 novembre

Senegal-Uganda 0-1
Corea del Sud-Inghilterra 0-2
ITALIA-Cechia 2-0
Giappone-Sudafrica 3-0
Germania-Burkina Faso 3-0
Venezuela-Corea del Nord 1-2
Austria-Tunisia 2-0
Croazia-Uzbekistan 1-1, 4-5 dtr

Ottavi di finale (martedì 18 novembre)

Messico-Portogallo 0-5
Svizzera-Irlanda 3-1
Marocco-Mali 3-2
Brasile-Francia 1-1, 5-4 dtr
Austria-Inghilterra 4-0
Corea del Nord-Giappone 1-1, 5-6 dtr
ITALIA-Uzbekistan 3-2
Uganda-Burkina Faso 1-1, 4-6 dtr

Quarti di finale (venerdì 21 novembre)

Portogallo-Svizzera 2-0
Marocco-Brasile 1-2
Austria-Giappone 1-0
ITALIA-Burkina Faso 1-0

Semifinali (lunedì 24 novembre)

Portogallo-Brasile 0-0, 6-5 dtr
Austria-ITALIA 2-0

Finali (giovedì 27 novembre)

3° posto

Ore 13.30: Brasile-ITALIA, Aspire Zone, Campo 7 di Doha

1° posto

Ore 17: Portogallo-Austria, Aspire Zone, Stadio Internazionale Khalifa di Doha.