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Prosegue spedito il cammino della Nazionale Under 18 – già qualificata ai sedicesimi del Mondiale Under 17 in corso in Qatar – che vince 3-1 contro i pari età del Sudafrica sul campo 9 dell’Aspire Zone di Doha, nella terza e ultima giornata del Gruppo A, chiudendo il girone a punteggio pieno. Un record per gli Azzurrini, che scrivono un’altra pagina di storia: nelle otto precedenti partecipazioni, comprese le due edizioni riservate alle formazioni Under 16 (1985 e 1987), il massimo punteggio era stato 7 punti nell’edizione del 2009 in Nigeria.
L’Italia sblocca il risultato al 4’ con Samuele Inácio, fantasista del Borussia Dortmund, prima di subire il momentaneo 1-1 firmato dall’ala del Kaizer Chiefs Shaun Els al 32’. Nella ripresa, la formazione di Massimiliano Favo torna avanti al 55’ grazie ad Antonio Arena, centravanti della Roma, e chiude definitivamente i conti ancora una volta con Inácio, eletto player of the match per la terza volta in tre partite, al 58’. Prima del triplice fischio, Alessio Baralla, centrocampista dell’Empoli entrato all’81’ al posto di Vincenzo Prisco, sfiora il quarto gol direttamente su calcio di punizione, all’86’.
“I record fanno piacere – sottolinea il tecnico azzurro – ma, a volte, lasciano il tempo che trovano. Oggi, se devo essere sincero, non sono del tutto soddisfatto, perché, con la mole di occasioni che produciamo, concretizziamo ancora troppo poco. Non sempre avremo tutte queste chance, quindi dobbiamo imparare a essere più incisivi sotto porta, soprattutto quando le opportunità saranno poche. Al di là di questo, la squadra gioca bene ed esprime un’idea chiara. Sono anche contento del fatto che siamo riusciti ad alternare quasi tutti i ragazzi a disposizione, a testimonianza della grande considerazione che abbiamo per ciascuno di loro: tutti sono una parte fondamentale di questo gruppo. Non è scontato cambiare tanti elementi e mantenere intatta la fisionomia della squadra”.
Gli Azzurrini conosceranno i loro prossimi avversari solamente al termine della fase a gironi martedì 11 novembre. I sedicesimi di finale della Coppa del Mondo, ai quali parteciperanno le prime due classificate di ciascuno dei dodici gironi più le otto migliori terze, sono previsti il 14 e il 15 novembre.


PARTITA. L’Italia scende in campo con il caratteristico 4-3-1-2, con il quale tre giorni fa ha travolto la Bolivia per 4-0, effettuando sei modifiche: Iddrisa, Bovio e Reggiani – che assume anche i gradi di capitano – sostituiscono Mambuku, De Paoli e Borasio in difesa; Maccaroni e Pandolfi – quest’ultimo autore del quarto gol azzurro contro i coetanei boliviani – rilevano Steffanoni e Luongo; infine, il classe 2009 Arena prende il posto di Campaniello al fianco di Lontani, protagonista del gol che ha aperto le marcature giovedì sul campo 3.
Il Sudafrica risponde con il 4-2-3-1, stesso sistema di gioco con cui ha pareggiato 1-1 contro i padroni di casa del Qatar nell’ultimo turno, cambiando tre elementi rispetto a tre giorni fa: Hendricks e Pama – quest’ultimo di rientro dopo la squalifica per il rosso rimediato al debutto nella vittoria 3-1 contro la Bolivia – rilevano Martihnus e Dlekedla in difesa; Dhlamini prende il posto di Mlengeni in mediana; Booysen sostituisce Stevens davanti.
La formazione di Massimiliano Favo parte forte e, dopo appena quattro minuti, rompe l’equilibrio con il terzo gol nel Mondiale di Inácio, letale sul filo del fuorigioco sull’assist al bacio di Maccaroni: controllo morbido, destro rasoterra chirurgico sul primo palo e Azzurrini subito avanti. L’Italia, forte del vantaggio, tiene il pallino del gioco, sfiorando il raddoppio con Reggiani, il cui tap-in di destro è murato da un prodigioso intervento in scivolata di Mothapo-Bowes al quarto d’ora, e con le conclusioni, nell’ordine, di Inácio, Lontani e Iddrisa, quest’ultima tolta dall’incrocio da un Radebe in versione super. I Bafana Bafana, scampato il pericolo, si fanno vedere dalle parti di Longoni con la conclusione dal limite di capitan Mareletse, che termina di poco sulla sinistra, prima di trovare il pari con Els, con un’azione nata da calcio di punizione battuto velocemente lungo l’out sinistro e terminata con una sfortunata carambola sul tiro del numero 9 sudafricano, che inganna l’intera retroguardia azzurra. Prima dell’intervallo, l’ultima chance è per il Sudafrica, ma il destro di Bohloko, direttamente su punizione, termina ampiamente alla destra della porta azzurra.
Nel secondo tempo, gli Azzurrini sfiorano il gol con il neoentrato Steffanoni dopo pochi minuti, ma Mothapo-Bowes salva a pochi centimetri dalla linea di porta a Radebe battuto. Il 2-1 è nell’aria e arriva al minuto 55: angolo dalla destra calciato da Maccaroni per Arena, che svetta a centro area e, di testa, supera l’estremo difensore sudafricano. Passano tre minuti e i ragazzi di Massimiliano Favo calano il tris: Elimoghale inventa, Arena rifinisce e Inácio, puntuale dai pressi del dischetto, firma la doppietta personale con il destro. Il Sudafrica prova ad accorciare le distanze con Booysen, subentrato a un quarto d’ora dal termine a Henson, che calcia dalla destra, ma Longoni risponde presente. L’Italia continua a spingere e conquista un calcio di rigore, per un fallo di Dhlamini su Arena, che l’arbitro assegna, prima di tornare su i suoi passi con l’ausilio dell’FVS. Nel finale, il neoentrato Baralla si rende protagonista di una splendida punizione dal limite, che si stampa sulla traversa, negandogli la gioia del gol. Dopo quattro minuti di recupero, in cui ci provano sia Luongo che Elimoghale senza successo, finisce 3-1: vittoria meritata e primo posto a punteggio pieno nel girone.


ITALIA-SUDAFRICA 3-1 (1-1 pt)
Italia (4-3-1-2): Longoni; Iddrisa (67' Mambuku), Bovio, Reggiani ©, Marini; Maccaroni (67' Luongo), Prisco (81’ Baralla), Pandolfi (46' Steffanoni); Inácio; Lontani (46' Elimoghale), Arena. A disp.: Cereser (P), Campaniello, De Paoli, Borasio, Nava (P). All.: Massimiliano Favo.
Sudafrica (4-2-3-1): Radebe; Sekgoto, Dlekedla, Hendricks, Mothapo-Bowes; Mareletse ©, Dhlamini; Els, Witbooi (88' Noqobo), Booysen (75' Henson); Bohloko (64' Stevens). A disp.: Pama, Marthinus, Mlangeni, Morake (P), Taylor, Mokhobo (P), Mswane. All.: Vela Khumalo.
Arbitro: Hiroki Kasahara (JPN). Assistente 1: Takeshi Asada (JPN). Assistente 2: Satoshi Michiyama (JPN). Quarto ufficiale: Ben Aukwai (SOL). Assistente arbitrale di riserva: Gareth Sheehan (NZL).
Marcatori: 4’ Inácio (ITA), 32’ Els (RSA), 55’ Arena (Italia), 58’ Inácio (ITA).
Note: ammoniti Maccaroni (ITA) al 38’, Witbooi (RSA) al 39’, Prisco (ITA) al 47’, Mareletse (RSA) al 56’ e Sekgoto (RSA) all’80’. Recupero 3’pt, 4’st.
FIFA U-17 World Cup Qatar 2025
Fase a gironi (dal 3 all’11 novembre)
Gruppo A: Qatar, ITALIA, Sudafrica, Bolivia
Gruppo B: Giappone, Marocco, Nuova Caledonia, Portogallo
Gruppo C: Senegal, Croazia, Costa Rica, Emirati Arabi Uniti
Gruppo D: Argentina, Belgio, Tunisia, Figi
Gruppo E: Inghilterra, Venezuela, Haiti, Egitto
Gruppo F: Messico, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Svizzera
Gruppo G: Germania, Colombia, Corea del Nord, El Salvador
Gruppo H: Brasile, Honduras, Indonesia, Zambia
Gruppo I: Stati Uniti, Burkina Faso, Tagikistan, Cechia
Gruppo J: Paraguay, Uzbekistan, Panama, Irlanda
Gruppo K: Francia, Cile, Canada, Uganda
Gruppo L: Mali, Nuova Zelanda, Austria, Arabia Saudita


Prima giornata (dal 3 al 5 novembre)
lunedì 3 novembre
Sudafrica-Bolivia 3-1
Costa Rica-Emirati Arabi Uniti 1-1
Senegal-Croazia 0-0
Giappone-Marocco 2-0
Argentina-Belgio 3-2
Nuova Caledonia-Portogallo 1-6
Qatar-ITALIA 0-1
Tunisia-Figi 6-0
martedì 4 novembre
Costa d’Avorio-Svizzera 1-4
Brasile-Honduras 7-0
Messico-Corea del Sud 1-2
Haiti-Egitto 1-4
Germania-Colombia 1-1
Inghilterra-Venezuela 0-3
Corea del Nord-El Salvador 5-0
Indonesia-Zambia 1-3
mercoledì 5 novembre
Tagikistan-Cechia 1-6
Panama-Irlanda 1-4
Paraguay-Uzbekistan 1-2
Austria-Arabia Saudita 1-0
Mali-Nuova Zelanda 3-0
Stati Uniti-Burkina Faso 1-0
Francia-Cile 2-0
Canada-Uganda 2-1
Seconda giornata (dal 6 all’8 novembre)
giovedì 6 novembre
Bolivia-ITALIA 0-4
Portogallo-Marocco 6-0
Giappone-Nuova Caledonia 0-0
Argentina-Tunisia 1-0
Figi-Belgio 0-7
Emirati Arabi Uniti-Croazia 0-3
Qatar-Sudafrica 1-1
Senegal-Costa Rica 1-0
venerdì 7 novembre
Inghilterra-Haiti 8-1
El Salvador-Colombia 0-0
Germania-Corea del Nord 1-1
Egitto-Venezuela 1-1
Messico-Costa d’Avorio 1-0
Svizzera-Corea del Sud 0-0
Brasile-Indonesia 4-0
Zambia-Honduras 5-2
sabato 8 novembre
Cechia-Burkina Faso 1-2
Uganda-Cile 1-1
Mali-Austria 0-3
Francia-Canada 0-0
Stati Uniti-Tagikistan 2-1
Paraguay-Panama 2-1
Irlanda-Uzbekistan 2-1
Arabia Saudita-Nuova Zelanda 3-2
Terza giornata (dal 9 all’11 novembre)
domenica 9 novembre
Figi-Argentina 0-7
Belgio-Tunisia 2-0
Portogallo-Giappone1-2
Marocco-Nuova Caledonia 16-0
Emirati Arabi Uniti-Senegal 0-5
Croazia-Costa Rica 3-1
Bolivia-Qatar 0-0
ITALIA-Sudafrica 3-1
Classifica Gruppo A: ITALIA 9, Sudafrica 4, Qatar 2, Bolivia 1.
Classifica Gruppo B: Giappone 7, Portogallo 6, Marocco 3, Nuova Caledonia 1.
Classifica Gruppo C: Senegal 7 (+6), Croazia 7 (+5), Costa Rica 1 (-3), Emirati Arabi Uniti 1 (-8).
Classifica Gruppo D: Argentina 9, Belgio 6, Tunisia 3, Figi 0.
Classifica Gruppo E: Egitto 4 (+3), Venezuela 4 (+3), Inghilterra 3, Haiti 0.
Classifica Gruppo F: Svizzera 4 (+3), Corea del Sud 4 (+1), Messico 3, Costa d’Avorio 0.
Classifica Gruppo G: Corea del Nord 4, Germania 2 (0), Colombia 2 (0), El Salvador 1.
Classifica Gruppo H: Brasile 6 (+11), Zambia 6 (+5), Indonesia 0 (-6), Honduras 0 (-10).
Classifica Gruppo I: Cechia 3 (+5), Stati Uniti 3 (+1), Burkina Faso 0 (-1), Tagikistan 0 (-5).
Classifica Gruppo J: Irlanda 3 (+3), Uzbekistan 3 (+1), Paraguay 0 (-1), Panama 0 (-3).
Classifica Gruppo K: Francia 3 (+2), Canada 3 (+1), Uganda 0 (-1), Cile 0 (-2).
Classifica Gruppo L: Mali 3 (+3), Austria 3 (+1), Arabia Saudita 0 (-1), Nuova Zelanda 0 (-3).
lunedì 10 novembre
Ore 13.30: Svizzera-Messico, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
Ore 13.30: Corea del Sud-Costa d’Avorio, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
Ore 14.30: El Salvador-Germania, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
Ore 14.30: Colombia-Corea del Nord, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
Ore 15.45: Zambia-Brasile, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
Ore 15.45: Honduras-Indonesia, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
Ore 16.45: Egitto-Inghilterra, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
Ore 16.45: Venezuela-Haiti, Aspire Zone, Campo 9 di Doha
martedì 11 novembre
Ore 13.30: Uganda-Francia, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
Ore 13.30: Cile-Canada, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
Ore 14.30: Irlanda-Paraguay, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
Ore 14.30: Uzbekistan-Panama, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
Ore 15.45: Cechia-Stati Uniti, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
Ore 15.45: Burkina Faso-Tagikistan, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
Ore 16.45: Arabia Saudita-Mali, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
Ore 16.45: Nuova Zelanda-Austria, Aspire Zone, Campo 9 di Doha


Fase a eliminazione diretta (dal 14 al 27 novembre)
Sedicesimi di finale (venerdì 14 e sabato 15 novembre)
Ottavi di finale (martedì 18 novembre)
Quarti di finale (venerdì 21 novembre)
Semifinali (lunedì 24 novembre)
Finali (giovedì 27 novembre)
3° posto
Ore 13.30: Perdente S1-Perdente S2, Aspire Zone, Campo 7 di Doha


