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C’è chi nasce con un pallone tra i piedi e chi, invece, lo porta dentro, come se fosse una bussola. Antonio Arena appartiene alla seconda categoria. Sydney, Australia, 10 febbraio 2009: lì comincia il suo viaggio, tra i campi polverosi e le luci dei quartieri lontani da Reggio Calabria, terra dei suoi nonni, a cui deve le origini italiane. A soli cinque anni era già un ragazzo con un sogno: giocare a calcio, sempre e comunque.
Ieri, in Qatar, sul campo 9 dell’Aspire Zone di Doha, Antonio ha trasformato una parte del sogno in realtà. Nella terza e ultima giornata del Gruppo A del Mondiale Under 17, la Nazionale Under 18 del tecnico Massimiliano Favo – che aveva già in tasca la qualificazione ai sedicesimi di finale, in programma il 14 e il 15 novembre – ha sconfitto 3-1 il Sudafrica, e lui ha firmato un gol – quello del 2-1 – e un assist – a Samuele Inácio per il terzo gol –, che resteranno impressi nella memoria di chi ha visto gli Azzurrini vincere per la prima volta a punteggio pieno un girone della Coppa del Mondo di categoria. Non è stata solo una vittoria: è stata una pagina di storia.
“È sempre un onore indossare questa maglia – racconta Antonio – e partecipare ai Mondiali lo rende ancora più speciale. Il mio obiettivo è dare sempre il massimo in ogni partita, per provare a vincerla. Siamo un gruppo affiatato e lavoriamo in funzione di un unico obiettivo: arrivare in finale”.


Dall’Ucchino Football ai Western Sydney Wanderers, fino al salto verso l’Europa, Antonio ha tracciato un percorso netto. “Mi sono sempre divertito a giocare a calcio – confessa – e quando le cose sono diventate più serie, io e la mia famiglia abbiamo deciso che sarei venuto in Europa per provare una nuova esperienza”. Una scelta coraggiosa, che lo ha portato al Pescara, dove in poco tempo ha fatto parlare di sé esordendo e segnando con la Prima Squadra a soli 16 anni e 25 giorni.
Sul campo di Doha, Antonio non ha solo segnato: ha mostrato visione di gioco, capacità di far salire la squadra e lucidità sotto porta. È un talento che sa leggere la partita, trasformando ogni opportunità in un momento decisivo. E mentre l’Italia chiude il girone con 9 punti, lui ricorda a tutti che il calcio è prima di tutto “dedizione, sacrificio e passione”.
Quella di un ragazzo che ha attraversato mezzo mondo per inseguire un sogno, che oggi vive con la maglia della Roma, dove è arrivato in estate, ma soprattutto con quella della Nazionale: non più solo un giovane talento australiano arrivato in Europa, ma un Azzurrino che scrive pagine di storia. E la sua storia, quella di Antonio Arena, è appena iniziata.
STORIA. Antonio Arena è nato il 10 febbraio 2009 a Sydney, in Australia, da papà Antonino e mamma Melissa. Ha tirato i primi calci al pallone all’età di 5 anni nell’Ucchino Football, per poi passare ai Western Sydney Wanderers tre anni dopo. Nel settembre 2023 è arrivata la chiamata del Pescara, con cui ha esordito e segnato in Prima Squadra – sotto la guida di Silvio Baldini, attuale tecnico della Nazionale Under 21 – all’età di 16 anni e 25 giorni (Pescara-Lucchese 4-1, 7 marzo 2025).
Lo scorso 25 luglio è stato acquistato a titolo definitivo dalla Roma, con cui ha collezionato finora 8 presenze (601 minuti giocati) e 2 gol con l’Under 20 allenata da Federico Guidi, oltre a una panchina con la Prima Squadra di Gian Piero Gasperini, in occasione della vittoria 1-0 contro il Pisa in trasferta (30 agosto).


L’ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: 1. Francesco Cereser (Torino), 12. Alessandro Longoni (Milan), 21. Sebastiano Nava (Juventus);
Difensori: 16. Benit Borasio (Juventus), 5. Leonardo Noah Bovio (Inter), 15. Cristiano De Paoli (Como), 2. Dauda Amihere Iddrisa (West Bromwich Albion), 3. Jean-Tryfose Mambuku (Stade de Reims), 13. David Marini (Cesena), 6. Luca Reggiani (Borussia Dortmund);
Centrocampisti: 8. Alessio Baralla (Empoli), 7. Andrea Luongo (Torino), 17. Valerio Maccaroni (Roma), 14. Fabio Pandolfi (Milan), 4. Vincenzo Prisco (Napoli), 18. Federico Steffanoni (Atalanta);
Attaccanti: 19. Antonio Arena (Roma), 9. Thomas Campaniello (Empoli), 11. Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), 10. Samuele Inácio (Borussia Dortmund), 20. Simone Lontani (Milan).
Staff – Tecnico: Massimiliano Favo; Capo delegazione: Filippo Corti; Vice coordinatore delle Nazionali Giovanili: Daniele Zoratto; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Sofia Calaciura Clarich e Alessio Rossato; Fisioterapisti: Giorgio Giannini ed Enrico Matera; Nutrizionista: Claudio Pecorella; Tutor scolastico: Stefano Presciutti; Ufficio Stampa: Alessandro Paoli; Ufficio Amministrazione: Antonio Martuscelli; Club Italia: Riccardo Poggetti; Segretario: Massimo Petracchini.
FIFA U-17 World Cup Qatar 2025
Fase a gironi (dal 3 all’11 novembre)
Gruppo A: Qatar, ITALIA, Sudafrica, Bolivia
Gruppo B: Giappone, Marocco, Nuova Caledonia, Portogallo
Gruppo C: Senegal, Croazia, Costa Rica, Emirati Arabi Uniti
Gruppo D: Argentina, Belgio, Tunisia, Figi
Gruppo E: Inghilterra, Venezuela, Haiti, Egitto
Gruppo F: Messico, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Svizzera
Gruppo G: Germania, Colombia, Corea del Nord, El Salvador
Gruppo H: Brasile, Honduras, Indonesia, Zambia
Gruppo I: Stati Uniti, Burkina Faso, Tagikistan, Cechia
Gruppo J: Paraguay, Uzbekistan, Panama, Irlanda
Gruppo K: Francia, Cile, Canada, Uganda
Gruppo L: Mali, Nuova Zelanda, Austria, Arabia Saudita
Prima giornata (dal 3 al 5 novembre)
lunedì 3 novembre
Sudafrica-Bolivia 3-1
Costa Rica-Emirati Arabi Uniti 1-1
Senegal-Croazia 0-0
Giappone-Marocco 2-0
Argentina-Belgio 3-2
Nuova Caledonia-Portogallo 1-6
Qatar-ITALIA 0-1
Tunisia-Figi 6-0
martedì 4 novembre
Costa d’Avorio-Svizzera 1-4
Brasile-Honduras 7-0
Messico-Corea del Sud 1-2
Haiti-Egitto 1-4
Germania-Colombia 1-1
Inghilterra-Venezuela 0-3
Corea del Nord-El Salvador 5-0
Indonesia-Zambia 1-3
mercoledì 5 novembre
Tagikistan-Cechia 1-6
Panama-Irlanda 1-4
Paraguay-Uzbekistan 1-2
Austria-Arabia Saudita 1-0
Mali-Nuova Zelanda 3-0
Stati Uniti-Burkina Faso 1-0
Francia-Cile 2-0
Canada-Uganda 2-1
Seconda giornata (dal 6 all’8 novembre)
giovedì 6 novembre
Bolivia-ITALIA 0-4
Portogallo-Marocco 6-0
Giappone-Nuova Caledonia 0-0
Argentina-Tunisia 1-0
Figi-Belgio 0-7
Emirati Arabi Uniti-Croazia 0-3
Qatar-Sudafrica 1-1
Senegal-Costa Rica 1-0
venerdì 7 novembre
Inghilterra-Haiti 8-1
El Salvador-Colombia 0-0
Germania-Corea del Nord 1-1
Egitto-Venezuela 1-1
Messico-Costa d’Avorio 1-0
Svizzera-Corea del Sud 0-0
Brasile-Indonesia 4-0
Zambia-Honduras 5-2
sabato 8 novembre
Cechia-Burkina Faso 1-2
Uganda-Cile 1-1
Mali-Austria 0-3
Francia-Canada 0-0
Stati Uniti-Tagikistan 2-1
Paraguay-Panama 2-1
Irlanda-Uzbekistan 2-1
Arabia Saudita-Nuova Zelanda 3-2
Terza giornata (dal 9 all’11 novembre)
domenica 9 novembre
Figi-Argentina 0-7
Belgio-Tunisia 2-0
Portogallo-Giappone1-2
Marocco-Nuova Caledonia 16-0
Emirati Arabi Uniti-Senegal 0-5
Croazia-Costa Rica 3-1
Bolivia-Qatar 0-0
ITALIA-Sudafrica 3-1
Classifica Gruppo A: ITALIA 9, Sudafrica 4, Qatar 2, Bolivia 1.
Classifica Gruppo B: Giappone 7, Portogallo 6, Marocco 3, Nuova Caledonia 1.
Classifica Gruppo C: Senegal 7 (+6), Croazia 7 (+5), Costa Rica 1 (-3), Emirati Arabi Uniti 1 (-8).
Classifica Gruppo D: Argentina 9, Belgio 6, Tunisia 3, Figi 0.
Classifica Gruppo E: Egitto 4 (+3), Venezuela 4 (+3), Inghilterra 3, Haiti 0.
Classifica Gruppo F: Svizzera 4 (+3), Corea del Sud 4 (+1), Messico 3, Costa d’Avorio 0.
Classifica Gruppo G: Corea del Nord 4, Germania 2 (0), Colombia 2 (0), El Salvador 1.
Classifica Gruppo H: Brasile 6 (+11), Zambia 6 (+5), Indonesia 0 (-6), Honduras 0 (-10).
Classifica Gruppo I: Cechia 3 (+5), Stati Uniti 3 (+1), Burkina Faso 0 (-1), Tagikistan 0 (-5).
Classifica Gruppo J: Irlanda 3 (+3), Uzbekistan 3 (+1), Paraguay 0 (-1), Panama 0 (-3).
Classifica Gruppo K: Francia 3 (+2), Canada 3 (+1), Uganda 0 (-1), Cile 0 (-2).
Classifica Gruppo L: Mali 3 (+3), Austria 3 (+1), Arabia Saudita 0 (-1), Nuova Zelanda 0 (-3).


lunedì 10 novembre
Ore 13.30: Svizzera-Messico, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
Ore 13.30: Corea del Sud-Costa d’Avorio, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
Ore 14.30: El Salvador-Germania, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
Ore 14.30: Colombia-Corea del Nord, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
Ore 15.45: Zambia-Brasile, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
Ore 15.45: Honduras-Indonesia, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
Ore 16.45: Egitto-Inghilterra, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
Ore 16.45: Venezuela-Haiti, Aspire Zone, Campo 9 di Doha
martedì 11 novembre
Ore 13.30: Uganda-Francia, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
Ore 13.30: Cile-Canada, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
Ore 14.30: Irlanda-Paraguay, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
Ore 14.30: Uzbekistan-Panama, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
Ore 15.45: Cechia-Stati Uniti, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
Ore 15.45: Burkina Faso-Tagikistan, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
Ore 16.45: Arabia Saudita-Mali, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
Ore 16.45: Nuova Zelanda-Austria, Aspire Zone, Campo 9 di Doha


Fase a eliminazione diretta (dal 14 al 27 novembre)
Sedicesimi di finale (venerdì 14 e sabato 15 novembre)
Ottavi di finale (martedì 18 novembre)
Quarti di finale (venerdì 21 novembre)
Semifinali (lunedì 24 novembre)
Finali (giovedì 27 novembre)
3° posto
Ore 13.30: Perdente S1-Perdente S2, Aspire Zone, Campo 7 di Doha


