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C’è un giardino, a Cesena, che non è mai stato davvero in fiore. Non per incuria, ma per vocazione. Perché quei fiori, uno dopo l’altro, cadevano sotto i colpi di un pallone troppo grande per un bambino di quattro anni, ma già capace di raccontare il suo destino.
Lì è nato tutto. Lì, tra le piante rovinate e le risate di una madre che ancora non sapeva quale sport fosse quello giusto per suo figlio, è cominciata la storia di David Marini, terzino sinistro del Cesena e della Nazionale Under 18.
Sabato 15 novembre, a Doha, calcherà il campo 1 dell’Aspire Zone per i sedicesimi di finale del Mondiale Under 17 contro i coetanei della Cechia (ore 16 locali/14 italiane, diretta su Rai Play).
È una partita importante, certo. Ma per chi conosce la sua storia, ogni passo su quel prato verde è un centimetro in più verso il sogno.
David nasce a Cesena, il 4 marzo 2008, e come molti bambini romagnoli cresce a pane, mare e pallone. Il primo club è quello del suo quartiere, il Ronta, dove gioca fino all’età di sei anni. Poi passa al Romagna Centro, e quando il vecchio Cesena fallisce, le due realtà si fondono. Lui, che in quella maglia bianca e nera aveva sempre visto un sogno, ci entra a undici anni. Oggi, sei stagioni dopo, quel sogno è ancora lì, vivo e nitido, solo più grande.
A chi lo guarda giocare, David ricorda subito il prototipo del terzino moderno: corsa, tecnica e coraggio. I suoi modelli, non a caso, raccontano chi vuole essere. Marcelo, per tecnica e spensieratezza. Andrea Ciofi, capitano del Cesena, per il senso di appartenenza e la serietà negli allenamenti. Destiny Udogie, per quella potenza leggera che serve per tenere il passo del calcio di oggi.
"Vorrei diventare un terzino completo – dice – che sappia difendere ma anche creare. Mi piace giocare con coraggio, senza paura".
Suo padre, Giuseppe, è nato a Sarsina, sotto Forlì. Sua madre, Nkoso Itema Sedel, viene da Mbandaka, nel cuore della Repubblica Democratica del Congo. Una storia di mondi lontani, uniti sotto un cielo romagnolo. David ha due fratelli maggiori – Marco e Marina – molto più grandi di lui, ma “non mi piace chiamarli fratellastri, perché sono stati importanti per me”.
E quando gli chiedono cosa provi a indossare la maglia azzurra, la risposta arriva senza esitazioni: “Un’emozione indescrivibile”.
In questo Mondiale condivide la camera con Idrissa, che vive in Inghilterra.
“Lui è disordinato e un po’ ritardatario, io l’opposto. Ci compensiamo”, sorride David. Due ragazzi diversi, due lingue, ma una sola missione: vincere con l’Italia.
Quell’Italia che, nella Coppa del Mondo Under 17, ha già fatto vedere di cosa è capace.
"Vogliamo arrivare più lontano possibile – aggiunge – giocando un calcio sia bello da vedere che efficace, perché sappiamo che possiamo farlo”.
Sabato, sotto il sole di Doha, ci sarà anche lui, con la maglia numero 13 e lo sguardo fisso sull’erba.
“Arriviamo in fiducia – racconta – ma non dobbiamo abbassare la guardia. Ogni partita va giocata".
Lo dice con la calma di chi sa cosa significa meritarsi ogni passo. Perché David non ha bruciato tappe: ha solo seguito una traiettoria naturale, quella del pallone che, tanti anni fa, distruggeva i fiori del giardino di casa.
Oggi, in quel giardino, forse non crescono ancora i fiori. Ma se ascolti bene, si sente ancora il suono secco di una pallonata e il profumo del sogno di un bambino. Un sogno diventato realtà.
Si chiama David Marini, ha diciassette anni, gioca nel Cesena e nella Nazionale Under 18.
E tra due giorni (ore 16 locali/14 italiane, diretta su Rai Play), sul campo 1 dell’Aspire Zone, correrà lungo la fascia sinistra con la leggerezza di chi ha semplicemente trovato il posto giusto dove far sbocciare il suo destino.
STORIA. David Marini nasce il 4 marzo 2008 a Cesena da papà Giuseppe e mamma Sedel. Comincia a giocare a calcio all’età di 4 anni nel Ronta FC Arpax, società dilettantistica dell’Emilia-Romagna, per poi passare al Romagna Centro due anni più tardi. Nell’estate 2018 diventa un calciatore del Cesena, in virtù della fusione de facto tra i dilettanti del Romagna Centro con i bianconeri a seguito del fallimento di quest’ultimi. Con la maglia dei romagnoli, in questa stagione, ha collezionato 4 presenze (332 minuti giocati) e un assist con l’Under 18 allenata da Gianluca Zanetti.
L’ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: 1. Francesco Cereser (Torino), 12. Alessandro Longoni (Milan), 21. Sebastiano Nava (Juventus);
Difensori: 16. Benit Borasio (Juventus), 5. Leonardo Noah Bovio (Inter), 15. Cristiano De Paoli (Como), 2. Dauda Amihere Iddrisa (West Bromwich Albion), 3. Jean-Tryfose Mambuku (Stade de Reims), 13. David Marini (Cesena), 6. Luca Reggiani (Borussia Dortmund);
Centrocampisti: 8. Alessio Baralla (Empoli), 7. Andrea Luongo (Torino), 17. Valerio Maccaroni (Roma), 14. Fabio Pandolfi (Milan), 4. Vincenzo Prisco (Napoli), 18. Federico Steffanoni (Atalanta);
Attaccanti: 19. Antonio Arena (Roma), 9. Thomas Campaniello (Empoli), 11. Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), 10. Samuele Inácio (Borussia Dortmund), 20. Simone Lontani (Milan).
Staff – Tecnico: Massimiliano Favo; Capo delegazione: Filippo Corti; Vice coordinatore delle Nazionali Giovanili: Daniele Zoratto; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Sofia Calaciura Clarich e Alessio Rossato; Fisioterapisti: Giorgio Giannini ed Enrico Matera; Nutrizionista: Claudio Pecorella; Tutor scolastico: Stefano Presciutti; Ufficio Stampa: Alessandro Paoli; Ufficio Amministrazione: Antonio Martuscelli; Club Italia: Riccardo Poggetti; Segretario: Massimo Petracchini.
FIFA U-17 World Cup Qatar 2025
Fase a gironi (dal 3 all’11 novembre)
Gruppo A: Qatar, ITALIA, Sudafrica, Bolivia
Gruppo B: Giappone, Marocco, Nuova Caledonia, Portogallo
Gruppo C: Senegal, Croazia, Costa Rica, Emirati Arabi Uniti
Gruppo D: Argentina, Belgio, Tunisia, Figi
Gruppo E: Inghilterra, Venezuela, Haiti, Egitto
Gruppo F: Messico, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Svizzera
Gruppo G: Germania, Colombia, Corea del Nord, El Salvador
Gruppo H: Brasile, Honduras, Indonesia, Zambia
Gruppo I: Stati Uniti, Burkina Faso, Tagikistan, Cechia
Gruppo J: Paraguay, Uzbekistan, Panama, Irlanda
Gruppo K: Francia, Cile, Canada, Uganda
Gruppo L: Mali, Nuova Zelanda, Austria, Arabia Saudita


Prima giornata (dal 3 al 5 novembre)
lunedì 3 novembre
Sudafrica-Bolivia 3-1
Costa Rica-Emirati Arabi Uniti 1-1
Senegal-Croazia 0-0
Giappone-Marocco 2-0
Argentina-Belgio 3-2
Nuova Caledonia-Portogallo 1-6
Qatar-ITALIA 0-1
Tunisia-Figi 6-0
martedì 4 novembre
Costa d’Avorio-Svizzera 1-4
Brasile-Honduras 7-0
Messico-Corea del Sud 1-2
Haiti-Egitto 1-4
Germania-Colombia 1-1
Inghilterra-Venezuela 0-3
Corea del Nord-El Salvador 5-0
Indonesia-Zambia 1-3
mercoledì 5 novembre
Tagikistan-Cechia 1-6
Panama-Irlanda 1-4
Paraguay-Uzbekistan 1-2
Austria-Arabia Saudita 1-0
Mali-Nuova Zelanda 3-0
Stati Uniti-Burkina Faso 1-0
Francia-Cile 2-0
Canada-Uganda 2-1
Seconda giornata (dal 6 all’8 novembre)
giovedì 6 novembre
Bolivia-ITALIA 0-4
Portogallo-Marocco 6-0
Giappone-Nuova Caledonia 0-0
Argentina-Tunisia 1-0
Figi-Belgio 0-7
Emirati Arabi Uniti-Croazia 0-3
Qatar-Sudafrica 1-1
Senegal-Costa Rica 1-0
venerdì 7 novembre
Inghilterra-Haiti 8-1
El Salvador-Colombia 0-0
Germania-Corea del Nord 1-1
Egitto-Venezuela 1-1
Messico-Costa d’Avorio 1-0
Svizzera-Corea del Sud 0-0
Brasile-Indonesia 4-0
Zambia-Honduras 5-2
sabato 8 novembre
Cechia-Burkina Faso 1-2
Uganda-Cile 1-1
Mali-Austria 0-3
Francia-Canada 0-0
Stati Uniti-Tagikistan 2-1
Paraguay-Panama 2-1
Irlanda-Uzbekistan 2-1
Arabia Saudita-Nuova Zelanda 3-2
Terza giornata (dal 9 all’11 novembre)
domenica 9 novembre
Figi-Argentina 0-7
Belgio-Tunisia 2-0
Portogallo-Giappone1-2
Marocco-Nuova Caledonia 16-0
Emirati Arabi Uniti-Senegal 0-5
Croazia-Costa Rica 3-1
Bolivia-Qatar 0-0
ITALIA-Sudafrica 3-1
lunedì 10 novembre
Svizzera-Messico 3-1
Corea del Sud-Costa d’Avorio 3-1
El Salvador-Germania 0-7
Colombia-Corea del Nord 2-0
Zambia-Brasile 1-1
Honduras-Indonesia 1-2
Egitto-Inghilterra 0-3
Venezuela-Haiti 4-2
martedì 11 novembre
Uganda-Francia 1-0
Cile-Canada 2-1
Irlanda-Paraguay 0-0
Uzbekistan-Panama 6-1
Cechia-Stati Uniti 0-1
Burkina Faso-Tagikistan 2-0
Arabia Saudita-Mali 0-2
Nuova Zelanda-Austria 1-4
Classifica Gruppo A: ITALIA 9, Sudafrica 4, Qatar 2, Bolivia 1.
Classifica Gruppo B: Giappone 7, Portogallo 6, Marocco 3, Nuova Caledonia 1.
Classifica Gruppo C: Senegal 7 (+6), Croazia 7 (+5), Costa Rica 1 (-3), Emirati Arabi Uniti 1 (-8).
Classifica Gruppo D: Argentina 9, Belgio 6, Tunisia 3, Figi 0.
Classifica Gruppo E: Venezuela 7, Inghilterra 6, Egitto 4, Haiti 0.
Classifica Gruppo F: Svizzera 7 (+5), Corea del Sud 7 (+3), Messico 3, Costa d’Avorio 0.
Classifica Gruppo G: Germania 5 (+7), Colombia 5 (+2), Corea del Nord 4, El Salvador 1.
Classifica Gruppo H: Brasile 7 (+11), Zambia 7 (+5), Indonesia 3, Honduras 0.
Classifica Gruppo I: Stati Uniti 9, Burkina Faso 6, Cechia 3, Tagikistan 0.
Classifica Gruppo J: Irlanda 7, Uzbekistan 6, Paraguay 4, Panama 0.
Classifica Gruppo K: Francia 4 (+1), Canada 4 (0), Uganda 4 (0), Cile 4 (-1).
Classifica Gruppo L: Austria 9, Mali 6, Arabia Saudita 3, Nuova Zelanda 0.


Fase a eliminazione diretta (dal 14 al 27 novembre)
Sedicesimi di finale (venerdì 14 e sabato 15 novembre)
venerdì 14 novembre
85) Ore 13.30: Zambia-Mali, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
88) Ore 13.30: Portogallo-Belgio, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
80) Ore 14: Svizzera-Egitto, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
84) Ore 14.30: Francia-Colombia, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
73) Ore 15.45: Argentina-Messico, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
81) Ore 16.15: Irlanda-Canada, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
76) Ore 16.45: Stati Uniti-Marocco, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
77) Ore 16.45: Brasile-Paraguay, Aspire Zone, Campo 9 di Doha
sabato 15 novembre
78) Ore 13.30: Senegal-Uganda, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
87) Ore 13.30: Corea del Sud-Inghilterra, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
75) Ore 14: ITALIA-Cechia, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
82) Ore 14.30: Giappone-Sudafrica, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
83) Ore 15.45: Germania-Burkina Faso, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
79) Ore 16.15: Venezuela-Corea del Nord, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
74) Ore 16.45: Austria-Tunisia, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
86) Ore 16.45: Croazia-Uzbekistan, Aspire Zone, Campo 9 di Doha
Ottavi di finale (martedì 18 novembre)
89) vincente 73-vincente 88
96) vincente 80-vincente 81
92) vincente 76-vincente 85
93) vincente 77-vincente 84
90) vincente 74-vincente 87
95) vincente 79-vincente 82
91) vincente 75-vincente 86
94) vincente 78-vincente 83
Quarti di finale (venerdì 21 novembre)
97) vincente 89-vincente 96
100) vincente 92-vincente 93
98) vincente 90-vincente 95
99) vincente 91-vincente 94
Semifinali (lunedì 24 novembre)
101) vincente 97-vincente 100
102) vincente 98-vincente 99
Finali (giovedì 27 novembre)
3° posto
Ore 13.30: Perdente 101-Perdente 102, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
1° posto
Ore 17: Vincente 101-Vincente 102, Aspire Zone, Stadio Internazionale Khalifa di Doha


