Ci sono gol che non cambiano la storia di un Mondiale, ma raccontano qualcosa di più profondo. Una crescita. Un destino che si svela piano. Come quello di Fabio Pandolfi, classe 2008, centrocampista del Milan e della Nazionale Under 18, che in Qatar ha messo la sua firma contro la Bolivia, il sigillo del definitivo 4-0: una rete che sembra quasi la perfetta metafora della sua indole silenziosa, essenziale e autentica.

Nasce il 24 maggio 2008 a Treviglio, in provincia di Bergamo. E lì, tra leggere nebbie e pianure, si respira calcio. Ma il suo primo campo non è il ‘Vismara’, né uno dei perfetti manti dell’Aspire Zone di Doha. È quello del Cortenuova, un rettangolo piccolo, forse disegnato più con la passione che con la geometria. Aveva quattro anni, un pallone più grande di lui e un papà, Marco, che lo osservava con quella discrezione tipica dei genitori che capiscono in silenzio.

"Ogni cosa avesse una forma rotonda la mettevo a terra e la calciavo”, racconta Fabio con il sorriso di chi non ha dimenticato l’essenza del gioco. Pochi mesi al Cortenuova, poi a cinque anni entra nel vivaio del Milan. Da allora, non ne è più uscito. Dodici anni di crescita, di allenamenti, di sogni che si concretizzano un passo alla volta. Perché il talento, da solo, è una scintilla, ma la costanza, quella sì, è il fuoco che resta acceso.

Fabio Pandolfi
Fabio Pandolfi
Fabio Pandolfi, autore del quarto gol nella vittoria 4-0 degli Azzurrini contro la Bolivia

Lo guardi giocare e capisci subito che il suo calcio ha un respiro romantico. Pandolfi non corre dietro al pallone: lo accompagna, lo addomestica. In un’epoca in cui tutto sembra dover essere sempre più rapido e immediato, lui detta i tempi, quelli giusti. Non a caso cita tra i suoi modelli tre interpreti della poesia del centrocampo: Andrea Pirlo, il maestro; Luka Modrić, il violinista dall’animo acetato; e Samuele Ricci, esempio del moderno metronomo made in Italy.

Nella Coppa del Mondo Under 17 in corso in Qatar, Fabio è stato uno dei protagonisti del Gruppo A. Il suo gol contro la Bolivia, nella seconda giornata, è arrivato come un applauso collettivo a un ragazzo che non cerca i riflettori, ma se li guadagna con la semplicità della giocata giusta. Quella rete non è stata soltanto la sua prima con la maglia azzurra dell’Under 18 — in 5 presenze e 260 minuti giocati — ma il sigillo di una storia personale costruita con pazienza e abnegazione.

E ora, per lui e per i suoi compagni, arriva la Cechia, sabato 15 novembre (ore 16 locali/14 italiane), sul campo 1 dell’Aspire Zone di Doha. Una sfida che profuma di crocevia, di traguardi che cominciano a prendere forma.

In Nazionale, Fabio prova “l’orgoglio e la felicità di un bambino che ha sempre sognato di vivere quest’esperienza”. E forse è proprio questo il segreto: custodire quel bambino dentro, anche quando il mondo inizia a chiederti di diventare grande.

Figlio unico, con un legame profondo con i genitori — Marco e Chiara — che, quando possono, lo seguono ovunque. In azzurro, invece, divide la stanza con Simone Lontani, compagno di squadra anche nel Milan: “Abbiamo un bel rapporto, amichevole e confidenziale”. Un piccolo equilibrio quotidiano, fatto di risate e complicità, che racconta alla perfezione il clima che vivono i ragazzi di Massimiliano Favo in ritiro.

Se gli chiedi quali siano i suoi obiettivi, Fabio risponde senza giri di parole: “Mi piacerebbe giocare il più possibile, cercando di mettere in mostra le mie qualità. Vincere il Mondiale con questo gruppo, molto unito, sarebbe un sogno”.

Niente giri di parole, solo l’essenza del gioco: dare tutto, per sé e per gli altri. In questa stagione, Fabio ha collezionato 6 presenze (484 minuti giocati) e un assist con l’Under 20 rossonera, e una presenza (72 minuti giocati) con l’Under 18. Minuti, esperienze, consapevolezze. È come se stesse disegnando lentamente la sua mappa calcistica.

E allora sì, forse quel 4-0 alla Bolivia resterà un dettaglio per molti. Ma per lui — per quel bambino di Romano che metteva per terra ogni oggetto rotondo pur di calciarlo — è il primo capitolo scritto con l’inchiostro azzurro. Perché a volte la grandezza non è in ciò che si vede, ma in ciò che si prepara.

E Fabio Pandolfi, centrocampista del Milan e della Nazionale Under 18, si sta già preparando a scandire il ritmo del futuro.

STORIA. Fabio Pandolfi nasce il 24 maggio 2008 a Treviglio, in provincia di Bergamo, da papà Marco e mamma Chiara. Inizia a giocare a calcio all’età di 4 anni nel Cortenuova, società dilettantistica lombarda, prima di entrare a far parte del vivaio del Milan qualche mese più tardi. In rossonero, in questa stagione, ha messo insieme 6 presenze (484 minuti giocati) e 1 assist con l’Under 20, allenata da Giovanni Renna, e una presenza (72 minuti giocati) con l’Under 18 di Marco Luciano Visconti.

Fabio Pandolfi
Fabio Pandolfi
Fabio Pandolfi, centrocampista del Milan e della Nazionale Under 18

L’ELENCO DEI CONVOCATI

Portieri: 1. Francesco Cereser (Torino), 12. Alessandro Longoni (Milan), 21. Sebastiano Nava (Juventus);
Difensori: 16. Benit Borasio (Juventus), 5. Leonardo Noah Bovio (Inter), 15. Cristiano De Paoli (Como), 2. Dauda Amihere Iddrisa (West Bromwich Albion), 3. Jean-Tryfose Mambuku (Stade de Reims), 13. David Marini (Cesena), 6. Luca Reggiani (Borussia Dortmund);
Centrocampisti: 8. Alessio Baralla (Empoli), 7. Andrea Luongo (Torino), 17. Valerio Maccaroni (Roma), 14. Fabio Pandolfi (Milan), 4. Vincenzo Prisco (Napoli), 18. Federico Steffanoni (Atalanta);
Attaccanti: 19. Antonio Arena (Roma), 9. Thomas Campaniello (Empoli), 11. Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), 10. Samuele Inácio (Borussia Dortmund), 20. Simone Lontani (Milan).

Staff – Tecnico: Massimiliano Favo; Capo delegazione: Filippo Corti; Vice coordinatore delle Nazionali Giovanili: Daniele Zoratto; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Sofia Calaciura Clarich e Alessio Rossato; Fisioterapisti: Giorgio Giannini ed Enrico Matera; Nutrizionista: Claudio Pecorella; Tutor scolastico: Stefano Presciutti; Ufficio Stampa: Alessandro Paoli; Ufficio Amministrazione: Antonio Martuscelli; Club Italia: Riccardo Poggetti; Segretario: Massimo Petracchini.

FIFA U-17 World Cup Qatar 2025

Fase a gironi (dal 3 all’11 novembre)

Gruppo A: Qatar, ITALIA, Sudafrica, Bolivia
Gruppo B: Giappone, Marocco, Nuova Caledonia, Portogallo
Gruppo C: Senegal, Croazia, Costa Rica, Emirati Arabi Uniti
Gruppo D: Argentina, Belgio, Tunisia, Figi
Gruppo E: Inghilterra, Venezuela, Haiti, Egitto
Gruppo F: Messico, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Svizzera
Gruppo G: Germania, Colombia, Corea del Nord, El Salvador
Gruppo H: Brasile, Honduras, Indonesia, Zambia
Gruppo I: Stati Uniti, Burkina Faso, Tagikistan, Cechia
Gruppo J: Paraguay, Uzbekistan, Panama, Irlanda
Gruppo K: Francia, Cile, Canada, Uganda
Gruppo L: Mali, Nuova Zelanda, Austria, Arabia Saudita

Prima giornata (dal 3 al 5 novembre)

lunedì 3 novembre

Sudafrica-Bolivia 3-1
Costa Rica-Emirati Arabi Uniti 1-1
Senegal-Croazia 0-0
Giappone-Marocco 2-0
Argentina-Belgio 3-2
Nuova Caledonia-Portogallo 1-6
Qatar-ITALIA 0-1
Tunisia-Figi 6-0

martedì 4 novembre

Costa d’Avorio-Svizzera 1-4
Brasile-Honduras 7-0
Messico-Corea del Sud 1-2
Haiti-Egitto 1-4
Germania-Colombia 1-1
Inghilterra-Venezuela 0-3
Corea del Nord-El Salvador 5-0
Indonesia-Zambia 1-3

mercoledì 5 novembre

Tagikistan-Cechia 1-6
Panama-Irlanda 1-4
Paraguay-Uzbekistan 1-2
Austria-Arabia Saudita 1-0
Mali-Nuova Zelanda 3-0
Stati Uniti-Burkina Faso 1-0
Francia-Cile 2-0
Canada-Uganda 2-1

Seconda giornata (dal 6 all’8 novembre)

giovedì 6 novembre

Bolivia-ITALIA 0-4
Portogallo-Marocco 6-0
Giappone-Nuova Caledonia 0-0
Argentina-Tunisia 1-0
Figi-Belgio 0-7
Emirati Arabi Uniti-Croazia 0-3
Qatar-Sudafrica 1-1
Senegal-Costa Rica 1-0

venerdì 7 novembre

Inghilterra-Haiti 8-1
El Salvador-Colombia 0-0
Germania-Corea del Nord 1-1
Egitto-Venezuela 1-1
Messico-Costa d’Avorio 1-0
Svizzera-Corea del Sud 0-0
Brasile-Indonesia 4-0
Zambia-Honduras 5-2

sabato 8 novembre

Cechia-Burkina Faso 1-2
Uganda-Cile 1-1
Mali-Austria 0-3
Francia-Canada 0-0
Stati Uniti-Tagikistan 2-1
Paraguay-Panama 2-1
Irlanda-Uzbekistan 2-1
Arabia Saudita-Nuova Zelanda 3-2

Terza giornata (dal 9 all’11 novembre)

domenica 9 novembre

Figi-Argentina 0-7
Belgio-Tunisia 2-0
Portogallo-Giappone1-2
Marocco-Nuova Caledonia 16-0
Emirati Arabi Uniti-Senegal 0-5
Croazia-Costa Rica 3-1
Bolivia-Qatar 0-0
ITALIA-Sudafrica 3-1

lunedì 10 novembre

Svizzera-Messico 3-1
Corea del Sud-Costa d’Avorio 3-1
El Salvador-Germania 0-7
Colombia-Corea del Nord 2-0
Zambia-Brasile 1-1
Honduras-Indonesia 1-2
Egitto-Inghilterra 0-3
Venezuela-Haiti 4-2

martedì 11 novembre

Uganda-Francia 1-0
Cile-Canada 2-1
Irlanda-Paraguay 0-0
Uzbekistan-Panama 6-1
Cechia-Stati Uniti 0-1
Burkina Faso-Tagikistan 2-0
Arabia Saudita-Mali 0-2
Nuova Zelanda-Austria 1-4

Classifica Gruppo A: ITALIA 9, Sudafrica 4, Qatar 2, Bolivia 1.
Classifica Gruppo B: Giappone 7, Portogallo 6, Marocco 3, Nuova Caledonia 1.
Classifica Gruppo C: Senegal 7 (+6), Croazia 7 (+5), Costa Rica 1 (-3), Emirati Arabi Uniti 1 (-8).
Classifica Gruppo D: Argentina 9, Belgio 6, Tunisia 3, Figi 0.
Classifica Gruppo E: Venezuela 7, Inghilterra 6, Egitto 4, Haiti 0.
Classifica Gruppo F: Svizzera 7 (+5), Corea del Sud 7 (+3), Messico 3, Costa d’Avorio 0.
Classifica Gruppo G: Germania 5 (+7), Colombia 5 (+2), Corea del Nord 4, El Salvador 1.
Classifica Gruppo H: Brasile 7 (+11), Zambia 7 (+5), Indonesia 3, Honduras 0.
Classifica Gruppo I: Stati Uniti 9, Burkina Faso 6, Cechia 3, Tagikistan 0.
Classifica Gruppo J: Irlanda 7, Uzbekistan 6, Paraguay 4, Panama 0.
Classifica Gruppo K: Francia 4 (+1), Canada 4 (0), Uganda 4 (0), Cile 4 (-1).
Classifica Gruppo L: Austria 9, Mali 6, Arabia Saudita 3, Nuova Zelanda 0.

Fase a eliminazione diretta (dal 14 al 27 novembre)

Sedicesimi di finale (venerdì 14 e sabato 15 novembre)

venerdì 14 novembre

85) Ore 13.30: Zambia-Mali, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
88) Ore 13.30: Portogallo-Belgio, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
80) Ore 14: Svizzera-Egitto, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
84) Ore 14.30: Francia-Colombia, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
73) Ore 15.45: Argentina-Messico, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
81) Ore 16.15: Irlanda-Canada, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
76) Ore 16.45: Stati Uniti-Marocco, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
77) Ore 16.45: Brasile-Paraguay, Aspire Zone, Campo 9 di Doha

sabato 15 novembre

78) Ore 13.30: Senegal-Uganda, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
87) Ore 13.30: Corea del Sud-Inghilterra, Aspire Zone, Campo 8 di Doha
75) Ore 14: ITALIA-Cechia, Aspire Zone, Campo 1 di Doha
82) Ore 14.30: Giappone-Sudafrica, Aspire Zone, Campo 3 di Doha
83) Ore 15.45: Germania-Burkina Faso, Aspire Zone, Campo 2 di Doha
79) Ore 16.15: Venezuela-Corea del Nord, Aspire Zone, Campo 4 di Doha
74) Ore 16.45: Austria-Tunisia, Aspire Zone, Campo 5 di Doha
86) Ore 16.45: Croazia-Uzbekistan, Aspire Zone, Campo 9 di Doha

Ottavi di finale (martedì 18 novembre)

89) vincente 73-vincente 88
96) vincente 80-vincente 81
92) vincente 76-vincente 85
93) vincente 77-vincente 84
90) vincente 74-vincente 87
95) vincente 79-vincente 82
91) vincente 75-vincente 86
94) vincente 78-vincente 83

Quarti di finale (venerdì 21 novembre)

97) vincente 89-vincente 96
100) vincente 92-vincente 93
98) vincente 90-vincente 95
99) vincente 91-vincente 94

Semifinali (lunedì 24 novembre)

101) vincente 97-vincente 100
102) vincente 98-vincente 99

Finali (giovedì 27 novembre)

3° posto

Ore 13.30: Perdente 101-Perdente 102, Aspire Zone, Campo 7 di Doha

1° posto

Ore 17: Vincente 101-Vincente 102, Aspire Zone, Stadio Internazionale Khalifa di Doha