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Continua a far parlare di sé la Nazionale Under 18, che grazie al successo 1-0 contro il Burkina Faso sul campo 5 dell’Aspire Zone di Doha, nei quarti di finale del Mondiale Under 17 in corso in Qatar, scrive una pagina storica del calcio giovanile azzurro. È la prima volta, in sette partecipazioni (1991, 1993, 2005, 2009, 2013, 2019 e 2025), che l’Italia raggiunge le semifinali, dove lunedì 24 novembre (ore 16.30 locali/14.30 italiane) affronterà – nuovamente sul campo 5 – i pari età dell’Austria, che sempre oggi hanno superato il Giappone, per 1-0, sul campo 3 (risolutivo Johannes Moser, centrocampista del Liefering, al 49’).
A decidere l’incontro in favore degli Azzurrini è stato il gol all’83’ dell’attaccante dell’Empoli, Thomas Campaniello, subentrato al 69’ a Antonio Arena, dopo che i ragazzi di Massimiliano Favo si erano visti annullare per fuorigioco la rete realizzata al 79’ dal difensore del Borussia Dortmund, Luca Reggiani. Proprio il capitano azzurro è stato eletto player of the match per la terza volta consecutiva, dopo le partite contro la Repubblica Ceca (2-0) ai sedicesimi e l’Uzbekistan (3-2) agli ottavi, eguagliando il numero di vittorie del compagno di club e di Nazionale, Samuele Inácio.
"Sono molto contento – sottolinea il tecnico azzurro – perché non era affatto una partita semplice, contro un avversario veloce e forte fisicamente. Siamo riusciti a vincere da vera squadra, meritandoci un posto tra le prime quattro del mondo. Questo è un gruppo di ragazzi eccezionali, che danno tutto gli uni per gli altri e meritano pienamente questo traguardo".
Sul prossimo impegno contro i pari età austriaci, Favo aggiunge: "Li abbiamo già affrontati nella preparazione al Mondiale, in una doppia amichevole, e abbiamo perso entrambe le volte. Ma eravamo una squadra molto diversa, anche per alcune assenze importanti. Sono sicuro che in semifinale sarà una partita completamente diversa".


PARTITA. L’Italia conferma il 4-3-1-2 con il quale ha battuto per 3-2 l’Uzbekistan, campione d’Asia, ai sedicesimi tre giorni fa, effettuando cinque sostituzioni: Borasio e Mambuku prendono il posto di De Paoli e Marini in difesa; Luongo rileva Maccaroni a centrocampo; Campaniello ed Elimoghale fanno spazio ad Arena e Lontani, in attacco.
Il Burkina Faso risponde con il 4-2-3-1, che le ha permesso di superare l’Uganda 5-3 ai tiri di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1, martedì, nel turno precedente, cambiando solamente due elementi: Zalle sostituisce Fofana in mezzo al campo, mentre Eric Ouattara lascia il posto a Tapsoba davanti.
Gli Azzurrini iniziano con il piede giusto e dopo appena sette minuti vanno vicini al gol del vantaggio con Steffanoni, che dal limite costringe Rahim Ouattara a deviare sopra la traversa. La pressione dei ragazzi di Favo sale e, al 18’, ci prova anche Borasio, bravo a coordinarsi sulla respinta corta ma la sua volée si spegne alta di un soffio. Il match, però, è tutt’altro che in discesa, perché i burkinabé prendono campo con il passare dei minuti e, al 21’, scuotono la traversa con il mancino a giro del classe 2009 Zongo, che mette i brividi all’incolpevole Longoni. La panchina del Burkina Faso protesta per un contatto in area di rigore avversaria e chiede il Football Video Support (FVS), ma l’arbitro peruviano Bruno Pérez lascia correre dopo la revisione. L’Italia torna ad affacciarsi dalle parti della porta avversaria con una punizione dai 25 metri di Lontani, che si infrange sulla barriera, mentre dall’altra parte Coulibaly, dalla sinistra, pesca Cherif Barro, il cui sinistro non impensierisce il numero 12 azzurro spegnendosi alla sinistra. Al 41’ brividi per gli Azzurrini: Longoni compie un intervento prodigioso sul destro a mezz’altezza a giro di Bagayogo, poi, sul proseguimento dell’azione, ci pensa il palo a salvare la porta dei ragazzi di Favo dal destro a botta sicura di Zongo, che colpisce il secondo legno della sua partita. Dopo due minuti di recupero, concessi dal direttore di gara, si va al riposo sullo 0-0.


La ripresa si apre con il Burkina Faso subito in pressione, ma l’estremo difensore azzurro si fa trovare pronto sulle conclusioni di Bagayogo e Tapsoba, respingendo con sicurezza. L’Italia risponde prima con Inácio, il cui sinistro viene neutralizzato da Rahim Ouattara, poi con il neoentrato Campaniello, il cui destro non è trattenuto dal numero 1 burkinabé, prima che il tap-in vincente di Reggiani venga annullato per fuorigioco. Il gol è nell’aria e arriva al minuto 83: Campaniello recupera palla sulla trequarti, passa in mezzo a due avversari e, di sinistro, fulmina centralmente Rahim Ouattara. Nel finale il Burkina Faso accenna una timida reazione, senza rendersi mai concretamente pericoloso. Così, dopo i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro peruviano Bruno Pérez, possono scattare i meritati festeggiamenti azzurri, per aver conquistato un posto tra le prime quattro del Mondiale di categoria per la prima volta nella storia.


ITALIA-BURKINA FASO 1-0 (0-0 pt)
Italia (4-3-1-2): Longoni; Iddrisa, Reggiani ©, Borasio, Mambuku; Steffanoni (69’ Marini), Prisco, Luongo (90’ Pandolfi); Inácio (90’ Bovio); Lontani (54’ Elimoghale), Arena (69’ Campaniello). A disp.: Cereser (P), Baralla, De Paoli, Maccaroni, Nava (P). All.: Massimiliano Favo.
Burkina Faso (4-2-3-1): Ouattara R.; Ouédraogo O. (87’ Ouattara E.), Dabo, Barro F., Coulibaly; Zalle, Kogo; Zongo, Barro C. © (80’ Diakité), Bagayogo; Tapsoba. A disp.: Fofana, Diaby, Ouédraogo M., Togola, Sangare, Kabore, Ouédraogo P. (P), Sagnon (P). All.: Oscar Barro.
Arbitro: Bruno Pérez (PER). Assistente 1: Leonar Soto (PER). Assistente 2: José Castillo (PER). Quarto ufficiale: Fernando Vejar (CHI). Assistente arbitrale di riserva: Juan Serrano (CHI).
Marcatori: 83’ Campaniello (ITA).
Note: ammonito Kogo (BFA) al 61’, Marini (ITA) al 72’, Reggiani (ITA) al 79’, Campaniello (ITA) all’83’, Luongo (ITA) all’85’, Tapsoba (BFA) all’87’. Recupero 2’pt, 5’st.
L’ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: 1. Francesco Cereser (Torino), 12. Alessandro Longoni (Milan), 21. Sebastiano Nava (Juventus);
Difensori: 16. Benit Borasio (Juventus), 5. Leonardo Noah Bovio (Inter), 15. Cristiano De Paoli (Como), 2. Dauda Amihere Iddrisa (West Bromwich Albion), 3. Jean-Tryfose Mambuku (Stade de Reims), 13. David Marini (Cesena), 6. Luca Reggiani (Borussia Dortmund);
Centrocampisti: 8. Alessio Baralla (Empoli), 7. Andrea Luongo (Torino), 17. Valerio Maccaroni (Roma), 14. Fabio Pandolfi (Milan), 4. Vincenzo Prisco (Napoli), 18. Federico Steffanoni (Atalanta);
Attaccanti: 19. Antonio Arena (Roma), 9. Thomas Campaniello (Empoli), 11. Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), 10. Samuele Inácio (Borussia Dortmund), 20. Simone Lontani (Milan).
Staff – Tecnico: Massimiliano Favo; Capo delegazione: Filippo Corti; Vice coordinatore delle Nazionali Giovanili: Daniele Zoratto; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Sofia Calaciura Clarich e Alessio Rossato; Fisioterapisti: Giorgio Giannini ed Enrico Matera; Nutrizionista: Claudio Pecorella; Tutor scolastico: Stefano Presciutti; Ufficio Stampa: Alessandro Paoli; Ufficio Amministrazione: Antonio Martuscelli; Club Italia: Riccardo Poggetti; Segretario: Massimo Petracchini.


FIFA U-17 World Cup Qatar 2025
Fase a gironi (dal 3 all’11 novembre)
Gruppo A: Qatar, ITALIA, Sudafrica, Bolivia
Gruppo B: Giappone, Marocco, Nuova Caledonia, Portogallo
Gruppo C: Senegal, Croazia, Costa Rica, Emirati Arabi Uniti
Gruppo D: Argentina, Belgio, Tunisia, Figi
Gruppo E: Inghilterra, Venezuela, Haiti, Egitto
Gruppo F: Messico, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Svizzera
Gruppo G: Germania, Colombia, Corea del Nord, El Salvador
Gruppo H: Brasile, Honduras, Indonesia, Zambia
Gruppo I: Stati Uniti, Burkina Faso, Tagikistan, Cechia
Gruppo J: Paraguay, Uzbekistan, Panama, Irlanda
Gruppo K: Francia, Cile, Canada, Uganda
Gruppo L: Mali, Nuova Zelanda, Austria, Arabia Saudita


Prima giornata (dal 3 al 5 novembre)
lunedì 3 novembre
Sudafrica-Bolivia 3-1
Costa Rica-Emirati Arabi Uniti 1-1
Senegal-Croazia 0-0
Giappone-Marocco 2-0
Argentina-Belgio 3-2
Nuova Caledonia-Portogallo 1-6
Qatar-ITALIA 0-1
Tunisia-Figi 6-0
martedì 4 novembre
Costa d’Avorio-Svizzera 1-4
Brasile-Honduras 7-0
Messico-Corea del Sud 1-2
Haiti-Egitto 1-4
Germania-Colombia 1-1
Inghilterra-Venezuela 0-3
Corea del Nord-El Salvador 5-0
Indonesia-Zambia 1-3
mercoledì 5 novembre
Tagikistan-Cechia 1-6
Panama-Irlanda 1-4
Paraguay-Uzbekistan 1-2
Austria-Arabia Saudita 1-0
Mali-Nuova Zelanda 3-0
Stati Uniti-Burkina Faso 1-0
Francia-Cile 2-0
Canada-Uganda 2-1
Seconda giornata (dal 6 all’8 novembre)
giovedì 6 novembre
Bolivia-ITALIA 0-4
Portogallo-Marocco 6-0
Giappone-Nuova Caledonia 0-0
Argentina-Tunisia 1-0
Figi-Belgio 0-7
Emirati Arabi Uniti-Croazia 0-3
Qatar-Sudafrica 1-1
Senegal-Costa Rica 1-0
venerdì 7 novembre
Inghilterra-Haiti 8-1
El Salvador-Colombia 0-0
Germania-Corea del Nord 1-1
Egitto-Venezuela 1-1
Messico-Costa d’Avorio 1-0
Svizzera-Corea del Sud 0-0
Brasile-Indonesia 4-0
Zambia-Honduras 5-2
sabato 8 novembre
Cechia-Burkina Faso 1-2
Uganda-Cile 1-1
Mali-Austria 0-3
Francia-Canada 0-0
Stati Uniti-Tagikistan 2-1
Paraguay-Panama 2-1
Irlanda-Uzbekistan 2-1
Arabia Saudita-Nuova Zelanda 3-2
Terza giornata (dal 9 all’11 novembre)
domenica 9 novembre
Figi-Argentina 0-7
Belgio-Tunisia 2-0
Portogallo-Giappone1-2
Marocco-Nuova Caledonia 16-0
Emirati Arabi Uniti-Senegal 0-5
Croazia-Costa Rica 3-1
Bolivia-Qatar 0-0
ITALIA-Sudafrica 3-1
lunedì 10 novembre
Svizzera-Messico 3-1
Corea del Sud-Costa d’Avorio 3-1
El Salvador-Germania 0-7
Colombia-Corea del Nord 2-0
Zambia-Brasile 1-1
Honduras-Indonesia 1-2
Egitto-Inghilterra 0-3
Venezuela-Haiti 4-2
martedì 11 novembre
Uganda-Francia 1-0
Cile-Canada 2-1
Irlanda-Paraguay 0-0
Uzbekistan-Panama 6-1
Cechia-Stati Uniti 0-1
Burkina Faso-Tagikistan 2-0
Arabia Saudita-Mali 0-2
Nuova Zelanda-Austria 1-4
Classifica Gruppo A: ITALIA 9, Sudafrica 4, Qatar 2, Bolivia 1.
Classifica Gruppo B: Giappone 7, Portogallo 6, Marocco 3, Nuova Caledonia 1.
Classifica Gruppo C: Senegal 7 (+6), Croazia 7 (+5), Costa Rica 1 (-3), Emirati Arabi Uniti 1 (-8).
Classifica Gruppo D: Argentina 9, Belgio 6, Tunisia 3, Figi 0.
Classifica Gruppo E: Venezuela 7, Inghilterra 6, Egitto 4, Haiti 0.
Classifica Gruppo F: Svizzera 7 (+5), Corea del Sud 7 (+3), Messico 3, Costa d’Avorio 0.
Classifica Gruppo G: Germania 5 (+7), Colombia 5 (+2), Corea del Nord 4, El Salvador 1.
Classifica Gruppo H: Brasile 7 (+11), Zambia 7 (+5), Indonesia 3, Honduras 0.
Classifica Gruppo I: Stati Uniti 9, Burkina Faso 6, Cechia 3, Tagikistan 0.
Classifica Gruppo J: Irlanda 7, Uzbekistan 6, Paraguay 4, Panama 0.
Classifica Gruppo K: Francia 4 (+1), Canada 4 (0), Uganda 4 (0), Cile 4 (-1).
Classifica Gruppo L: Austria 9, Mali 6, Arabia Saudita 3, Nuova Zelanda 0.


Fase a eliminazione diretta (dal 14 al 27 novembre)
Sedicesimi di finale (venerdì 14 e sabato 15 novembre)
venerdì 14 novembre
Zambia-Mali 1-3
Portogallo-Belgio 2-1
Svizzera-Egitto 3-1
Francia-Colombia 2-0
Argentina-Messico 2-2, 6-7 dtr
Irlanda-Canada 1-1, 10-9 dtr
Stati Uniti-Marocco 1-1, 4-5 dtr
Brasile-Paraguay 0-0, 5-4 dtr
sabato 15 novembre
Senegal-Uganda 0-1
Corea del Sud-Inghilterra 0-2
ITALIA-Cechia 2-0
Giappone-Sudafrica 3-0
Germania-Burkina Faso 3-0
Venezuela-Corea del Nord 1-2
Austria-Tunisia 2-0
Croazia-Uzbekistan 1-1, 4-5 dtr
Ottavi di finale (martedì 18 novembre)
Messico-Portogallo 0-5
Svizzera-Irlanda 3-1
Marocco-Mali 3-2
Brasile-Francia 1-1, 5-4 dtr
Austria-Inghilterra 4-0
Corea del Nord-Giappone 1-1, 5-6 dtr
ITALIA-Uzbekistan 3-2
Uganda-Burkina Faso 1-1, 4-6 dtr
Quarti di finale (venerdì 21 novembre)
97) Portogallo-Svizzera 2-0
100) Marocco-Brasile 1-2
98) Austria-Giappone 1-0
99) ITALIA-Burkina Faso 1-0
Semifinali (lunedì 24 novembre)
101) Ore 17: Portogallo-Brasile, Aspire Zone, campo 7 di Doha
102) Ore 14.30: Austria-ITALIA, Aspire Zone, campo 5 di Doha
Finali (giovedì 27 novembre)
3° posto
Ore 13.30: Perdente 101-Perdente 102, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
1° posto
Ore 17: Vincente 101-Vincente 102, Aspire Zone, Stadio Internazionale Khalifa di Doha.


