1996

In Inghilterra senza fortuna

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Trent'anni dopo i campionati del mondo, l'Inghilterra torna ad organizzare una grande manifestazione di "football": si tratta degli Europei , che l'Italia di Sacchi è convinta di vivere da protagonista. L'esordio è incoraggiante: all'Anfield Road di Liverpool gli azzurri offrono sprazzi di gran calcio contro la Russia.

La vittoria arriva puntuale con una doppietta di Casiraghi, che appare in forma smagliante. Tre giorni dopo si replica nello stesso stadio contro la repubblica ceca. Sacchi pensa di far riposare qualcuno dei protagonisti del successo sui russi per inserire forze fresche. Restano così fuori Casiraghi e Zola per inserire Ravanelli e Chiesa, ma il bel giocattolo si rompe.Nedved dà il vantaggio ai ceki dopo 4 minuti, Chiesa pareggia dopo un quarto d'ora, ma Bejbl ci punisce con il goal che vale la sconfitta.

A questo punto per qualificarsi ai quarti di finale bisogna assolutamente battere la Germania nell'ultimo incontro del girone C, in programma all'Old Trafford di Manchester. Il fatto che i tedeschi siano già qualificati fà ipotizzare una certa accondiscendenza. Gli azzurri disputano un buon incontro, ola ha sui piedi il goal della qualificazione ma si fa parare da Koepke un calcio di rigore. E l'Italia di Sacchi si arrende alla tradizione sfavorevole degli Europei. Alla finale di Wembley approdano proprio le due avversarie che ci hanno eliminato: Germania e repubblica Ceca. I tedeschi non falliscono mai gli appuntamenti importanti e tornano sul trono continentale coni due goal di Oliver Bierhoff, il centravanti dell'Udinese, che Vogts pesca dalla panchina.